Il Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A :: forum amici degli uccelli

salve a tutti, nn so più come fare... ieri ho disinfettato il locale con il permetral e gli acari che si vedevono sono morti tutti, oggi vado a controllare e le pareti sono piene di acari piccolissimi che camminano.. come mai? o disifettato tutte le gabbie per bene e dopo un ora le ho rilavate con candeggina e spostate in un'altro locale.. nuovo e disifettato, o trattato i piccoli con il frontline e sempre oggi trovo nelle gabbie dei piccoli acari.. ma può essere? se vedete il mio allevamento è pulitissimo, mangiatoie lavate ogni settimana e due volte a settimana cambio le carte con le cacche.. aiutatemiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Sfatiamo un vecchissimo pregiudizio medievali: germi, parassiti, topi - diversamente da quanto si credeva una volta - non si generano dalla sporcizia.

Uno può avere un allevamento pulitissimo pieno di acari, ed altro sporco senza un solo aracnide parassita. Gli acari rossi arrivano con gli uccelli sinantropi (piccioni di città/passeri, ecc.), spesso pullulano sulle pareti dei caseggiati illuminate dal sole.

Arrivano con il nostro vestiario, con le confezioni di pastoncini e becchime per gli alati. Gli acari rossi (Dermanyssus gallinae) vivono nell'ambiente, nelle crepe di pavimenti e muri, interstizi dei battiscopa. Nelle mollette ed altri pertugi metallici delle gabbie.

Sono parassiti obbligati temporanei, cioè si portano sull'ospite nottetempo solo per suggere sangue, poi satolli della preziosa linfa ematica, ritornano lesti nei loro nascondigli, dove depongono le uova, tantissime uova. Possono resistere al digiuno più di 1 anno! Dalle uova schiudono larve che dopo 1 giorno si trasformano in ninfe e queste dopo qualche giorno di più in adulti. Tutto il ciclo dura 7/8 giorni.

Pertanto allorchè si tratta con prodotti specifici, si uccidono gli adulti, ma in successione dalle uova da essi deposte verranno fuori nuove generazioni di parassiti.

Sfatiamo che la varechina (candeggina) possa avere un qualche effetto acaricida. E' un ottimo antisettico, attivo anche contro taluni virus e miceti, ma non è un acaricida!

Gli acari vanno combattuti - anche secondo la nostra consolidata esperienza a "Verdi & Ardesia", dove alleviamo da tantissimi anni canarini ed ora non solo, attaccando la dispensa vitale dell'acaro, cioè i nostri uccellini, attraverso l'impiego di prodotti acaricidi ad effetto residuale. L'acaro va sugli uccelli, sugge sangue e muore "avvelenato". Se il farmaco è dotato di effetto residuale, come l'Ivermectina, l'uccellino trattato resta venefico per l'acaro e le sue generazioni successive, per più giorni, diciamo 15-20.

Spero di essere stato sufficientemente esauriente. Il medico veterinario potrà dare un supporto più diretto e mirato al suo specifico caso.

e l ivomec bisogna ripeterlo ogni 20 giorni??

In caso di infestazione si tratta in effetti ogni 20/30 giorni. Per 2/3 volte. Ma poi di routine, secondo me, quel trattamento è eccessivo ed a scopo di profilassi, basterebbero 2 trattamenti/anno. Ogni 6 mesi. Poi comunque la strategia antiparassitaria va oggettivata alla situazione di allevamento.

Così come è bene ad anni alterni variare molecola impiegata. Un anno l'Ivomec, altro il Frontline. Onde evitare fenomeni di resistenza degli acari.

Con un allevamento indenne si potrebbe anche portare avanti la profilassi solo utilizzando piretroidi di sintesi microincapsulati, ad effetto residuale nell'ambiente. Questi prodotti non vanno utilizzati sugli uccelli, ma solo negli ambienti di allevamento e sulle attrezzature. Il vostro vet saprà dirvi meglio di me.

Sempre nel becco??

nnnoooooo!una goccina dietro la nuca e fregareun po' la pelle,si da per bocca ivomec djluito uno a nove solox acariasi respiratoria,frontline solo uso esterno o li avveleni

Infatti non nel becco, e poi per l'acaro rosso diluizione 1:4 0 1:5. Io utilizzo la prima.