Papilloma virus - foto dalla reteGentile Chieppa,
da qualche anno i miei canarini, uno dopo l'altro, sono deceduti a causa di una strana malattia che il veterinario non ha compreso.
In pratica hanno progressivamente perso le piume del capo ed evidenziato delle lesioni piane, prima rossastre che evolvevano in escare nerastre puntiniformi. Dopo alcuni giorni la cute diventava iperemica, come se alla base ci fosse una profonda infiammazione.
A livello generale accusavano stipsi, con battiti di coda all'evacuazione e ipersalivazione mucosa, che li portava sovente a strofinarsi il becco sul posatoio e la lingua tra il becco.
Lo stesso fenomeno si è ripetuto anche quest'anno, senza però le manifestazioni cutanee. Osservando l'ultima canarina investita dalla patologia in parola, anch'essa alla fine perita, ho rilevato che nella cavità orale, sotto la lingua e sul palato ai margini del becco, erano presenti delle chiazze granulose, bianco-giallastre.
La vecchia diagnosi del veterinario si riferiva ad una infezione da Papilloma virus, ma la sua terapia basata su antibiotici, steroidi e vitamina A, non ha sortito alcun risultato.
Con i canarini, ho un incrocio di cardellino x canarina, è possibile che sia esso responsabile della trasmissione della malattia?
Spero possa darmi qualche consiglio sul da farsi, visto che il morbo si rinnova di anno in anno, in primavera, con perdita di canarini.
La ringrazio anticipatamente.
Lettera FirmataRispostaGentile Lettore,
le lesioni cutanee che si accompagnano ad alopecia sono state indagate con approfonditi esami di laboratorio a 360°? Una diagnosi istologica ha confermato il sospetto di papillomatosi?
Dalla sua descrizione dei casi clinici osservati, sembrerebbe trattarsi di papillomatosi, come certamente sarà, considerando che la diagnosi l'è stata formulata da un medico veterinario.
La stipsi è in genere cagionata dalla presenza di papillomi cloacali, che costituiscono un impedimento meccanico all'evacuazione fecale e spesso anche all'accoppiamento. Le neoformazioni orali cagionano ipersalivazione.
Poichè all'origine della patologia vi sarebbe una eziologia virale (Papillomavirus), con facilità la papillomatosi può essere trasmessa ad altri soggetti dell'allevamento.
Ci sarebbe piaciuto ricevere delle foto di quanto descrive, qualora avesse fotografato i soggetti sofferenti.
Cordialità.
Francesco ChieppaEstratto da "Uccelli" - Luglio-Agosto 2005Vetrina Amazon Ornitologia
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