|
Messaggi senza risposta | Argomenti attivi
Autore |
Messaggio |
susanna
nuovo
Iscritto il: 29/04/2012, 8:12 Messaggi: 9
|
Rieccomi qua per aggiornarvi sugli eventi. Stanca di vedere le mie povere bestiole senza un attimo di pace, ho deciso di percorrere gli 80 km che mi separavano da un veterinario aviare. Ebbene sono proprio gli acari della piuma. Non so come abbiano potuto sopravvivere a 2 applicazioni di neo foractil prima e 3 di frontline in seguito, ma erano vivi e vegeti purtroppo. Il veterinario mi ha dato l'ivomec, che ha diluito in 1 l di acqua e mi ha prescritto di nebulizzare sulle piume per 3 volte a distanza di 14 giorni. tornata a casa, visitando i vari siti che si occupano di ornitologia, ho letto con sorpresa che l'ivomec andrebbe diluito in glicol propilenico (io non so nemmeno cosa sia). Ora mi sorgono spontanei alcuni dubbi. Diluito in acqua ha la stessa efficacia? Quanto tempo devo aspettare per vedere i primi risultati? Stamattina ho eseguito la prima nebulizzazione ma per ora i canarini si grattano ugualmente. Altra domanda: quando i miei due nuovi pulli usciranno dal nido sicuramente avranno lo stesso problema, a quanti giorni di età posso procedere al trattamento? Il veterinario mi ha consigliato per il momento di non trattare neanche la madre.
|
09/05/2012, 20:06 |
|
|
Francesco
Amministratore
Iscritto il: 29/03/2012, 22:15 Messaggi: 3236 Località: Italia
|
L'Ivomec è effettivamente liposolubile, però questo vale per l'assunzione orale del prodotto, o per via topica transcutanea.
Viceversa il suo vet le ha indicato di nebulizzare sugli uccellini il medicamento diluito in acqua, perchè venga a contatto con il piumaggio. Certamente lei non avrebbe potuto nebulizzare sugli uccellini una diluizione lipidica, e se pure fosse stato possibile, avrebbe imbrattato di sostanze oleose il piumaggio dei suoi uccellini, quindi anche se non ho una diretta pratica di allevamento con questa modalità di somministrazione dell'Ivermectina, la ritengo la più valida nell'impiego specifico del farmaco, destinato a venire a contatto con il piumaggio dei volatili e non ad essere assorbito.
Comunque ci faccia sapere come andrà, perchè poi qualche recondito dubbio mi sovviene, ma se è un vet a darle dei consigli, questi sono i più validi e vanno seguiti. Ci faccia comunque cortesemente sapere. Grazie!
_________________ Allevo: Cardinalino del Venezuela (ancestrale/ bruno/ pastello/ pastello ali grigie/ pastello bruno/ diluiti) - Lucherino Testanera (ancestrale/ diluiti/ topazio/ lutino) - Lucherino Ventregiallo (nuove mutazioni in studio) - Lucherino Facciagialla.
|
09/05/2012, 23:44 |
|
|
susanna
nuovo
Iscritto il: 29/04/2012, 8:12 Messaggi: 9
|
Difficile in questo periodo, parlare di problemi di canarini senza sentirsi ridicoli... comunque vi aggiorno sulla situazione acari. La terapia che mi ha prescritto il veterinario purtroppo non si è rivelata particolarmente efficace. Ho nebulizzato il piumaggio con la soluzione acqua-ivomec una volta, poi ho aspettato di vedere i primi risultati ma ogni giorno che passava vedevo la situazione precipitare. Probabilmente l'infestazione era così massiccia che i miei poveri novelli avevano perso vitalità, stavano arruffati sui posatoi con le ali cadenti o si grattavano e beccavano con ritmo veramente frenetico. ho resistito 10 giorni e poi ho pensato di trovare una soluzione alternativa. Inoltre la diluizione aveva assunto un aspetto poco rassicurante, si sono formati nell'acqua tanti pezzettini di materiale bianco opaco che galleggiava e che sicuramente non sarei più riuscita a vaporizzare, Sembrava il medicinale solidificato (un po' come quando gela l'olio). non avendo la possibilità di procurarmi altro ivomec, ho trovato in commercio delle pipette di antiparassitario per uccelli contenenti invermectina indicate per tutti i tipi di acari. Queste pipette però sono consigliate per uccelli tra i 20 e i 50 grammi di peso e se ne sconsiglia l'uso su animali sotto i 20 gr. I miei piccolini pesano tra i 16 e i 22 (sono domestici e li ho pesati sulla bilancia elettronica da cucina) e pertanto ho avuto paura a utilizzare la pipetta intera. Ogni pipetta contiene 10 microgrammi di invermectina per cui ho aspirato il contenuto in una siringa da insulina e ne ho messo la metà su ogni soggetto. Da ciò che ho letto si dovrebbero usare 200 microgrammi di invermectina per ogni Kg di peso. Fatte le dovute proporzioni per 20 gr di peso basterebbero 4 microgrammi. Dopo qualche giorno dall'applicazione finalmente ho visto i primi effetti. I piccoli hanno ricominciato a svolazzare e saltellare, si grattavano molto meno e trovavo anche una quantità decisamente inferiore di penne e piume cadute. Purtroppo la magia è durata circa 8/10 giorni perchè ora si stanno ripresentando gli stessi sintomi di prima. Possibile che questi parassiti abbiano sviluppato una tale resistenza? Lavo tutti i giorni i fondi delle gabbie e i posatoi con acqua e candeggina, aspiro tutte le piume che trovo a terra e lavo il pavimento sotto la gabbia due volte al giorno anche se il veterinario mi aveva detto che questi acari stanno solo sull'animale e non nell'ambiente. Non so se posso applicare nuovamente l'antiparassitario perchè nelle indicazioni si dice che può essere ripetuto dopo 4 settimane e nel mio caso ne sono trascorse soltanto 2. Che cosa sto sbagliando? Che cosa posso fare di risolutivo? Non vorrei aspettare troppo tempo per evitare che l'infestazione si aggravi troppo. Inoltre anche i due pulli della seconda covata si grattano e quindi dovrò trattare anche loro. Per adesso ho solo allontanato le gabbie. Hanno circa 1 mese, a che età posso trattarli? Grazie anticipatamente per l'attenzione.
|
02/06/2012, 21:51 |
|
|
Francesco
Amministratore
Iscritto il: 29/03/2012, 22:15 Messaggi: 3236 Località: Italia
|
Prova a chiedere consiglio al vet, prospettandogli che il trattamento in diluizione idrica è fallito.
Io credo potresti, però approfondisci quanto Ti dico, perchè il tutto è legato alla formulazione del farmaco che stai impiegando, cioè se l'Ivermectina è diluita o meno, ed in che proporzioni è diluita.
Per la terapia dell'Acariasi Respiratoria, l'Ivomec diluizione 1:9 si impiega anche a cadenza di dieci giorni e per via orale. Quindi secondo me si potrebbe, ma deve dirtelo il tuo vet, dopo aver controllato la formulazione del prodotto che stai impiegando.
Mi associo a quanto hai scritto nella premessa e mi auguro Tu non risieda in zona terremotata.
_________________ Allevo: Cardinalino del Venezuela (ancestrale/ bruno/ pastello/ pastello ali grigie/ pastello bruno/ diluiti) - Lucherino Testanera (ancestrale/ diluiti/ topazio/ lutino) - Lucherino Ventregiallo (nuove mutazioni in studio) - Lucherino Facciagialla.
|
03/06/2012, 12:22 |
|
|
cocorita
veterano
Iscritto il: 01/04/2012, 22:44 Messaggi: 836 Località: Loano (SV)
|
trovi i sali minerali con lo iodio nel blocchetto per uccelli della ditta fiory,ma ci sara' anche in altri prodotti simili.mi sembrava di aver letto che l'osso di seppia contiene iodio.in negozi x animali o supermercati al Conad cel'hanno.e se ci fosse a mezzo ancheun inizio di muta o falsa muta?,una autodeplumazione? ciao
_________________ allevo per compagnia, canarini bossu' belga - rosso mosaico - ibrido carpodaco x canarino - ciuffolotto - diamanti mandarini ancestrali - cocorite - calopsitta ed inoltre pesci rossi - carpa koi - rane xenopus albine - tartarughe acquatiche.
|
03/06/2012, 17:39 |
|
|
Francesco
Amministratore
Iscritto il: 29/03/2012, 22:15 Messaggi: 3236 Località: Italia
|
Cocorita, l'utente ha gli acari delle penne. Quindi è tutta un'altra storia.
_________________ Allevo: Cardinalino del Venezuela (ancestrale/ bruno/ pastello/ pastello ali grigie/ pastello bruno/ diluiti) - Lucherino Testanera (ancestrale/ diluiti/ topazio/ lutino) - Lucherino Ventregiallo (nuove mutazioni in studio) - Lucherino Facciagialla.
|
03/06/2012, 21:57 |
|
|
cocorita
veterano
Iscritto il: 01/04/2012, 22:44 Messaggi: 836 Località: Loano (SV)
|
nessuno ha considerato il mio post del 29-5 su alopecia,beccata o...potrebbe tratttarsi di acari-dato foractil-ma l'uccello non piu' giovane,peraltro non è magro canta mangia e fa il bagnetto,pero'all'attaccatura delle remiganti sembra mancare la pelle o la ha sottile o ci sono degli spuntoni che lo feriscono le remiganti hanno tracce di sangue e raggrumo di sangue all'attaccatura si grattava oranon noto piu' dietro la testa.bene lo porto dal vetO. e invece di fare ipotesi o raschiati mi tira un predicozzo sul fotoperiodo...sanguina? lo disinfetti.io lo avevo fatto prima che lo dicesse il vet.sulla testa il betadine sulla attaccatura dell'ala disinfezione con lisoform cute e piccola quantita' hyruxol dovendo cicatrizzare.ora pare ferma l'alopecia della testa,si vedel'ala un po' sporca di sangue.avevo portato anche penne trovate in gabbia per esame...ma manco perl'anima a guardarle le feci sono bellle.gli do piumedoro detossic x consiglio del vet,forse il cubetto allo iodio.dimmi se puoi il tuo parere .io la porterei anche da un altro vet..insomma qualcosa ogni tanto ci beccano,credo sia un caso complesso e interesssanteciao coco
_________________ allevo per compagnia, canarini bossu' belga - rosso mosaico - ibrido carpodaco x canarino - ciuffolotto - diamanti mandarini ancestrali - cocorite - calopsitta ed inoltre pesci rossi - carpa koi - rane xenopus albine - tartarughe acquatiche.
|
04/06/2012, 18:14 |
|
|
susanna
nuovo
Iscritto il: 29/04/2012, 8:12 Messaggi: 9
|
Mille grazie Francesco per avermi dato del tu, mi sento più a mio agio. Spero di non mancare di rispetto nell'usare anche io questa formula. Fortunatamente io abito in un piccolo paesino delle valli bergamasche e non in Emilia.
Ho riletto attentamente le indicazioni sulla confezione delle pipette che ho acquistato. Purtroppo non sono specificati i componenti, scrivono solo che ogni pipetta contiene dieci microgrammi di invermectina ma penso sia diluita perchè aspirando il contenuto in una siringa ottengo circa 0.75 ml di prodotto. Non mi fido pertanto a somministrarla per via orale. Le pipette si chiamano Antiparasite spot-on Bephar, magari qualcuno le conosce.
Avevo già in precedenza contattato il veterinario per esprimere tutti i miei dubbi sull'efficacia del trattamento ivomec-acqua e sulla buona conservazione della diluizione ma mi aveva risposto di continuare ugualmente. Pertanto ho deciso di lasciar perdere di testa mia. Oggi però sono andata con la mia bottiglia da un altro veterinario, per mostrargliela e per chiedere un suo parere. Malgrado non sia un veterinario aviare (qui non ne trovo uno) ha molto gentilmente consultato qualche testo e non ha trovato indicazioni sull'utilizzo dell'ivomec in acqua. Mi ha sconsigliato di usare quella idrosoluzione non tanto per l'eventuale deterioramento del medicinale quanto per il rischio di vaporizzare soltanto l'acqua. Non utilizzando lui l'ivomec non ha potuto fornirmelo però mi ha dato il nominativo di un allevatore di bovini che ne fa uso e che potrei provare a contattare.
Quindi, se riuscissi a procurarmi l'ivomec, l'utilizzo che garantisce i migliori risultati è quello per via orale anche se trattasi di acari della piuma? Oppure è da preferire l'applicazione sulla cute? La diluizione 1:9 va bene anche per via cutanea?
Chiedo scusa a Cocorita ma non ho capito bene tutto ciò che ha scritto. Ho già fornito vitamine e sali minerali con iodio da quando Francesco me l'ha suggerito, ho trovato un prodotto che si chiama tuttosali granulare della Formevet mentre l'osso di seppia l'avevo messo da prima.
Io sono una neo amante dei canarini, li ho con me soltanto da fine gennaio. Però per la mia povera esperienza ti posso dire che sui miei novelli sono risultate inefficaci sia 2 applicazioni di neo foractil a distanza di 5 giorni, sia 3 spennellature di frontline spray. Gli acari che hanno i miei canarini sono stati visti dal veterinario con il microscopio e non a occhio nudo. Anche uno dei miei canarini ha perso in due occasioni sangue dal calamo di alcune penne delle ali, i miei non hanno alopecia sulla nuca ma sembra che siano andati da un parrucchiere che ha usato male le forbici, l'hanno avuta sulle ali, si grattano molto e perdono molte piume e qualche penna. La madre invece, nonostante non l'abbia ancora curata perchè era in periodo di cova, si gratta molto meno. Forse i soggetti adulti hanno maggiori difese. Scusami se magari non ho risposto in modo pertinente.
|
04/06/2012, 21:36 |
|
|
Francesco
Amministratore
Iscritto il: 29/03/2012, 22:15 Messaggi: 3236 Località: Italia
|
Bhe, io ho dato del Lei perchè mi era stato dato, poi ormai sei della nostra famiglia piumata di forum e ho dato del Tu, spero di non aver sbagliato. Qui da sempre ci diamo tutti del Tu e "Cocorita" in genere mi bastona quando do del Lei a qualche utente. Susanna, scrivimi un riassuntino del caso dei tuoi canarini e lo passo alla Dott.ssa Bilato che risponde alle lettere dei nostri utenti. E' una veterinaria aviare, dottore di ricerca presso l'Università di Bologna, con dottorato sulla clamidiosi (una zoonosi aviare). L'indirizzo per la missiva è: redazione@verdiardesia.com Non direi sia il caso di somministrare l'Ivomec per os, forse meglio per via cutanea, tuttavia qui serve il parere di un medico veterinario, perchè in questo forum non possiamo svolgere mansioni che non ci competono e che competono a dei professionisti. Qualche consiglio verbale lo scambiamo volentieri, ma non possiamo metterci a fare diagnosi certe e terapie. Comunque l'Ivomec non va diluita in acqua ed io ero infatti perplesso e l'ho scritto. In acqua tende a raccogliersi alla superfice del liquindo, trattandosi di una sostanza oleosa solubile nei grassi, come ad esempio il glicole propilenico. Per "Cocorita" - Coco, non ho compreso molto bene il tuo discorso, comunque ci scrivi di alopecie sulle ali. Sempre i tuoi uccellini hanno sofferto di questo tipo di patologia che può avere tantissime cause: carenziali, parassitarie, da turbe del fotoperiodo (ed inerenti squilibri endocrini e da stress), da plumofagia. Come si fa senza vedere? Va dal nostro amico veterinario di Loano, ora mi sfugge il nome, meglio di lui veramente non saprei che dirti. E' un vet allevatore, quidi competente per pratica oltre che per teoria scolastica.
_________________ Allevo: Cardinalino del Venezuela (ancestrale/ bruno/ pastello/ pastello ali grigie/ pastello bruno/ diluiti) - Lucherino Testanera (ancestrale/ diluiti/ topazio/ lutino) - Lucherino Ventregiallo (nuove mutazioni in studio) - Lucherino Facciagialla.
|
04/06/2012, 22:46 |
|
|
cocorita
veterano
Iscritto il: 01/04/2012, 22:44 Messaggi: 836 Località: Loano (SV)
|
si vede che sto venendo scema.il canarino ha piccola alopecia SULLA TESTA dall'attaccatura delle penne di un'ala esce ogni tanto sangue,poco,si grattava un po' dietro alla nuca,pero' il resto della salute è otttimo mangia beve canta saltella non è giovanisssimo.ma ci sono andata proprio da quello gli ha soffiato sulla nuca,nient'altro.x lui sarebbe falsa muta da errato fotoperiodo,dare piumedoro detosssic e medicare se sanguina,tenere da solo.io l'ho soffiato con foractil e ho medicato l'interno dell'ala con hyruxol,un gocciodi betadine sulla testa.e lui cantaaa..da roper le orecchie.intendo dire che l'ho portato da quel vet.mi sono fatta capire?scusa notte crolloe grazie
_________________ allevo per compagnia, canarini bossu' belga - rosso mosaico - ibrido carpodaco x canarino - ciuffolotto - diamanti mandarini ancestrali - cocorite - calopsitta ed inoltre pesci rossi - carpa koi - rane xenopus albine - tartarughe acquatiche.
|
04/06/2012, 23:46 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 28 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
Top
|
|
|