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Ed allora il maschio non era tranquillo... Anche io ne ho da lasciare con la femmina, ed un paio da non lasciare perchè bucano le uova, e li separo allorchè inserisco le uova vere.

Ho un Agata eccezionale, che imbecca i pulli sul nido come un canarino. Incredible, ad oggi è unico con quel comportamento nel mio allevamento. E' un Agata riproduttore nato ed acquistato da adulto da Molinari di Parma (Salsomaggiore).

Non ho il coraggio di fare la speratura......
Sia x non andare inconrtro alla delusione di uova bianche, sia per evitare di far arrabbiare la cardinalina che cova in maniera egregia.....

La speratura delle uova dei fringillidi sudamericani è di una semplicità estrema, perchè è solo visiva con uova in cestino, cioè senza bisogno di manipolarle o esporle a fonti luminose.

Avviene che l'uovo fertile, verso il 4° giorno assume un colore bianco gessato, a differenza delle uova infeconde che restano di aspetto rosato-trasparente. Al 5°-6° giorno di incubazione il fenomeno è molto netto ed evidentissimo.

Aggiornamento.....
appena rientrato dalle ferie..........
i miei bei 2 cardinalini crescono a vista d'okkio nonostante la sola alimentazione di semi e pastoncino morbido di qst giorni data la mia assenza......
nonostante tutto, ilm piu' grande dei due è davvero enorme....infatti non sn riuscito ad inanellarlo con anellino x cardinalini ma gli ho messo uno x canarini giusto x riconoscerlo.....tuttavia, essendo il primo dei miei cardinalini nari, non lo cedero' mai.....
ora cerchero' di integrare tutte quelle leccornie che in qst giorni non hanno avuto per riuscire a raggiungere lo svezzamento in tempi piu' rapidi possibili.

Ahahahaha, allora sono nati. Auguroni. Come vedi, chi la dura la vince!!!!

se insisti e resisti raggiungi e conquisti!!!

Oggi i miei 2 cardinalini sn usciti dal nido......sono bellissimi....ad occhio del padre logicamente....ahahahahah
Ho anche gia' comprato una coppia da un famoso allevatore qui a Venezia (Scattolin giuliano).
Spero di riuscire a prendere altre 2 coppie per la prox stgione in modo da partire con 5 coppie.
Togliero' tutti icanarini e chissa' .....potrei anche inserire qualcosa di nuovo......
Siamo in fase di spinusite acuta ormai.......

Terribile week and per me l'ultimo appena terminato....e per fortuna aggiungerei...
purtroppo in maniera incredibile, i miei unici 2 nati la scorsa stagione riproduttiva, sono morti nel giro di 3 giorni di differenza l'uno dall'altro.
è iniziata a star male la femminuccia giovedi pomeriggio, era imballata.....ho preferito però tenerla ancora in voliera, arricchendo l'alientazione con semi grassi.
Sabato mattina era molto peggiorata....girava la testa indietro.
L'ho presa ed era rossa di pancia e col petto scarnito.
ho iniziato subito un ciclo di Baycox (3 gocce x beverino)
contemporaneamente iniziava ad imballarsi anche il fratello in piena muta.
Putroppo lei domenica mattina era già andata......povera, riuscivo ad accarezzarla attraverso la gabbia...era docilissima.
Iniziato così sabato a scopo propedeutico i 3 giorni di Baycox a tutti i miei soggetti in allevamento, ma stamane anche il maschio mi ha abbandonato.
Nessun segnale di disturbo viene riscontaro nei soggetti adulti o nei novelli comprati già a fine muta da altri allevatori.
Ora mi chiedo:
Possibile che siano andati in coccidiosi solo per stress dovuto alla muta?
Ora io sono uno molto meticoloso nella loro alimentazione con una dieta settimanale che rispetto al millesimo....
2 gg a settimana chia, girasole nano e perilla;
1 volta a settimana Nekton K
3 volte a settimana cicoria e 1 basilico;
granaglie e pastoncino ORNITALIA
piselli verdi per incremengtare l'apporto proteico.....
uso di uno ionizzatore per purificare l'aria e addirittura uso far evaporare in allevamento Olio 31 che olre xhe ad essere benefico per le vie respiratorie, rende tutto il locale di un piacevole profumo.
Dimenticavo, 1 settimana al mese multivitaminico ad uso umano (effervescente)

Possibile che con tutta questa cura e qst accorgimenti debba perdere 2 soggetti per giunta nati da me in qst modo????
cosa sbaglio???????

scusate per il lungo post ma avevo bisogno di condividere il mio stato d'animo con voi.
grazie

Sì, certo, possibilissimo che la coccidiosi colpisca novelli di Cardinalino in muta. Inoltre il Cardinalino non sta molto a suo agio in voliere molto grandi e promiscue. Le vitamine che somministri non sono in grado di eludere i coccidi se presenti in allevamento. Inoltre i coccidi hanno ciclo oro-fecale, pertanto i fondi delle gabbie non devono presentare accumuli di sterco a portata di becco, così come mangiatoie ed abbeveratoi.

Non comprendo a che serva l'integrazione sistematica con vitamina k se non somministri sulfamidici. Inoltre è sbagliato aumentare la quota lipidica della razione (semi grassi) quando un soggetto si impalla. Potrebbe essere utile solo se l'impallamento dipendesse da clima rigido in soggetti tenuti all'esterno.

Considera però che di tutti i carduelidi sudamericani, il Cardinalino è il più sensibile al freddo e mai va tenuto in esterno nella stagione autunno-invernale.

Inoltre mi auguro che i novelli di Cardinalino acquistati, abbiamo fatto la quarantena, prima di essere immessi con i tuoi soggetti.

Il tuo episodio mi ricorda il mio al secondo anno di allevamento della specie, allorchè introdussi dei soggetti acquistati in Puglia, apparentemente sani ed evidentemente dopati di anticoccidici/antibiotici dall'allevatore di provenienza, che in capo a 15 giorni dall'acquisto si impallarono, morirono tutti uno dopo l'altro e mi contagiarono ed uccisero 3/4 soggetti di mia produzione.

Da allora acquisto rimonte solo da notissimi allevatori preferibilmente del Nord e faccio scrupolosamente la quarantena, somministrando nei primi tre giorni il Baycox anche a soggetti apparentemente sanissimi. Perchè lo stress di un improvviso cambio di allevamento, il viaggio, ecc, sono in grado di enfatizzare sino a rendere patologiche e mortali, anche piccole e minime cariche di coccidi.

Caro Mauro, ci siamo passati tutti. Devi farti il tuo ceppo mi disse Giacomo Hazan che da tanti anni alleva carduelidi sudamericani, poi non avrai più problemi, o quasi. Così è stato. Oggi sono in possesso di un ottimo ceppo di Cardinalini e Testa Nera ancestrali, non sempre li curo con maniacale pulizia, ad esempio li ho un pò trascurati durante la preparazione del Convegno di Barletta, ma stanno benissimo, godono ottima salute. E' finalmente il mio ceppo, abituato ed ambientato al mio allevamento, alla mia carica ambientale di agenti batterici. Ogni allevamento ha la sua specifica carica batterica.

Ma infatti è x quello che mi dispiace maggiormente francè......sono proprio stato stroncato delle basi x il mio ceppo....
che peccato...vorrà dire che partirò con sole 4 coppie quest'anno.....