foto dalla reteBuongiorno,
questa e-mail per chiederle un aiuto: nel mio giardino ho trovato una cornacchia giovanissima, probabilmente caduta dal nido.
Non è la prima e già l'anno scorso mi sono imbattuto in un altro giovane volatile, anche esso una cornacchia caduta dal nido. L'abbiamo nutrita per giorni e poi, con grande soddisfazione, dopo qualche mese ha preso il volo ritornando tra i suoi simili.
Ora però il problema sembra molto più complesso, la cornacchia è molto giovane e reca una strana protuberanza gialla sul becco, credo sia una forma parassitaria che gli si è formata attorno al becco. Allego una foto che ho scattato e potrebbe aiutare nel capire di cosa si tratta.
La povera bestia è praticamente sfinita, circondata da uno stuolo di mosche che non le concedono tregua. Non sembra avere nulla di rotto, ma è gravemente malnutrita. Non riesce a camminare e si muove a stento. Si fa manipolare da me senza alcuna reazione. La domanda è molto semplice e drammaticamente importante: cosa posso fare????
Spero in un suo aiuto e le anticipo i miei ringraziamenti.
Lettera FirmataRispostaGentile Lettore,
la foto che mi ha inviato non è molto chiara, tuttavia mi sembra di riconoscere da essa una grave forma di rogna, a carico dei tessuti molli che circondano le narici ed il becco del volatile.
Il consiglio migliore che possa fornirle è quello di consegnare con urgenza il pennuto ad un centro di recupero della fauna selvatica. Necessita infatti di accertamenti diagnostici di vario tipo (non è da escludere che possa essere affetto anche da altre forme parassitarie) e di adeguata terapia.
Per avere indicazioni del centro di zona, potrà indirizzarsi alle associazioni naturalistiche LIPU, WWF, ecc. o presso la Forestale (oggi Carabinieri Forestali - ndr). Anche i servizi veterinari della ASL territoriale potrebbero darle utili informazioni. Cordialità.
Francesco Chieppa
Estratto da "Uccelli" - Giugno 2006