Coppia di Bengalino moscato (Amandava amandava) - foto dalla reteGentile Chieppa,
dall'oggetto della mia missiva avrete inteso che ho un problema di salute con il mio Bengalino.
Il problema è questo. Noto da ieri che il maschio ha iniziato a perdere piume sul dorso, ed è come se avvertisse un prurito particolare. Vedo che si gratta molto spesso ed in più, è come se tremasse quando è fermo.
Purtroppo dalle mie parti non conosco ambulatori veterinari per volatili, per cui se potesse aiutarmi ve ne sarei grato.
Lettera FirmataRispostaGentile Lettore,
credo che come spesso accade, lei abbia confuso la specie in suo possesso. Spesso viene indicato come "Bengalino" (Amandava amandava), il più popolare e diffuso Diamante mandarino (Taeniopygia guttata). Poco male comunque, perchè il succo della risposta che le fornisco di seguito, è valido per entrambe le specie.
(pubblichiamo in trascrizione del quesito, l'immagine di una coppia di Bengalino moscato - Amandava amandava - a scopo didattico e per rendere ben note le caratteristiche esteriori del Bengalino, frequentemente confuso con il Diamante Mandarino - n.d.r.).Le cause di alopecia (perdta delle piume) possono essere diverse. Di natura allergica, legate a scompensi metabolici e malattie del ricambio; parassitarie (parassiti esterni ed interni), carenziali, deplumazioni ad opera di conspecifici conviventi nella stessa gabbia, di natura psicologica e da stress.
Nel suo caso, lei mi scrive che il soggetto tende a grattarsi vistosamente e, ciò mi fa pensare ad una causa alimentare-carenziale. Infatti, ipovitaminosi A, un eccesso di grassi, o un basso livello di calcio nella dieta, possono comportare secchezza della cute e procurare prurito.
La carenza di Retinolo (vitamina A) - vitamina ad azione epitelioprotettiva - favorisce le dermatiti batteriche e micotiche. Pertanto le consiglio di somministrare al suo uccellino (Bengalino o Diamante mandarino che sia) un integratore multivitaminico contenente la vitamina A.
Curi inoltre scrupolosamente la dieta del voatile, integrandola con frutta e verdura, evitando un eccesso di alimenti grassi e somministrando un complesso minerale granulare, contenente macro e microelementi. Gli integratori che le consiglio sono disponibili in tutte le rivendite di articoli ed alimenti per l'ornitologia.
Tre/quattro volte l'anno, tratti il suo beniamino piumato con un insetticida, tra i tanti in commercio per uso ornitologico e gli conceda spesso il bagnetto.
Qualora il problema non dovesse risolversi, la invito a consultare un medico veterinario esperto in patologia dei volatili d'affezione, per un esame diretto del pennuto, eventualmente integrato da un esame microscopico del raschiato cutaneo della zona alopecica e delle piume a margine di essa, onde valutare una eventuale infezione da miceti, batteri; infestione da acari, ecc..
Cordialità.
Francesco ChieppaEstratto da "Uccelli" - Settembre 2003