Cortese Redazione di "Uccelli" - Ibis Edizioni,
Sono un allevatore di Jesolo (VE), ho un quesito da porvi, circa la manifestazione di una pigmentazione anomala che mi si è presentata durante le ultime cove.
Da una coppia di canarini rosso intenso per brinato, sono nati da una prima cova cinque soggetti, di cui due bianchi recessivi e tre rossi, di questi ultimi due sono intensi ed uno è brinato.
Faccio presente che la colorazione è operativa da prima della cova e attualmente continua a presentarsi nei bianchi lo stesso pigmento. Poi, nella seconda cova sono nati quattro soggetti, di cui uno si presenta bianco e gli altri tre rossi (ancora due intensi ed un brinato).
Vorrei se fosse possibile, ricevere delle delucidazioni circa quanto mi è accaduto. Premetto che i canarini in cova provengono da covate di rossi non miste.
Scusate magari il quesito sciocco, ma ad oggi non ho trovato risposte adeguate, né su testi specialistici e neppure chiedendo ai miei conoscenti allevatori come me.
Vi ringrazio per la cortese attenzione ed in attesa di risposta vi porgo i miei più distinti saluti.
Lettera FirmataRispostaGentile Lettore,
la redazione di "Uccelli" mi trasmette questo suo quesito, al quale do di seguito risposta.
La spiegazione a quanto da lei ravvisato con i canarini rossi, risiede in un pregresso "inquinamento" dei suoi riproduttori a fattore rosso con soggetti della varietà bianco recessivo. Naturalmente tale accoppiamento, selettivamente incongruo, non sarà stato assortito da lei, che ora non riesce a spiegarsi l'accaduto, ma dall'allevatore dal quale in passato avrà acquistato uno o più soggetti rossi, poi inserito/i nel suo ceppo di rossi.
Il bianco recessivo infatti, emerge nel fenotipo (aspetto esteriore - ciò che vediamo), allorché il gene autosomico responsabile della varietà è presente in coppia sui due cromosomi omologhi (omozigosi di un carattere recessivo). Viceversa il carattere in dose singola (eterozigosi) resta geneticamente allo stato latente e non si manifesta nel fenotipo (nella fattispecie del suo quesito, la cromia del piumaggio).
Notoriamente la mutazione bianco recessivo inibisce la pigmentazione lipocromica di piume, penne, pelle e conferisce un caratteristico effetto albinoide ai soggetti lipocromici che ne sono in possesso.
Più dettagliatamente i suoi due riproduttori a fattore rosso sono entrambi portatori di bianco recessivo, dunque dotati del relativo carattere autosomico in dose singola e fenotipicamente inespresso. Dalla loro unione, lei ha ottenuto circa il 25% di soggetti di varietà bianco recessivo, come statisticamente previsto allorché si accoppiano due portatori di un carattere recessivo autosomico.
Può trovare conferma di quanto le scrivo, l'anno prossimo. Se infatti unisse i riproduttori che quest'anno le hanno fornito prole assortita, con altri partner provenienti da purissimo ceppo di rossi esente da analoghi inquinamenti varietali, lei non otterrà alcun pullus bianco recessivo, nonostante uno dei suoi parentali che le ha già dato dei bianchi sia portatore certo di bianco recessivo. E parimenti, se accoppiasse un rosso puro con un suo novello bianco recessivo, lei otterrà tutti soggetti rossi (tutti portatori occulti di bianco recessivo).
Tenga sempre presente che un gene recessivo può navigare anche per decenni inespresso nel genoma dei nostri canarini ed altri uccellini, per poi manifestarsi improvvisamente allorché due partner con lo stesso gene occulto venissero accoppiati tra di essi.
Cordiali saluti.
Francesco ChieppaEstratto da "Uccelli" - Luglio-Agosto 2006