Canarino isabella giallo intenso - foto del Pozzo verdiardesia.comSalve Chieppa,
avevo chiesto il suo aiuto in autunno, per probabile vaiolo dei miei canarini e le avevo anche inviato delle foto degli uccelli. Ora mi permetto di ricontattarla non per informazioni circa la salute dei miei volatli, ma per un quesito sull'assortimento delle coppie.
Volevo porle il seguente quesito in considerazione della mia scarsa esperienza, circa l'assortimento dei canarini di colore Isabella giallo. Formando le coppie di detto tipo, posso unire due soggetti intensivi? Oppure c'è solo l'accoppiamento canonico Intenso x Brinato? Nel caso accoppiassi Intenso x Intenso, i nascituri saranno tutti intensi?
Quali rischi o difetti per i nati potrebbero scaturire dall'accoppiamento di Intenso x Intenso? Questi miei interrogativi derivano dal fatto che se accoppiassi intenso x brinato com'è prassi consolidata, dovrei utilizzare un mio maschietto brinato mediocre, che assomiglia più ad un mosaico che ad un brinato, mentre avrei disponibilità di un ottimo maschio isabella intenso attualmente spaiato.
Grazie mille!
Lettera FirmataRispostaGentile Lettore,
come certamente saprà, la categoria intenso è una mutazione dominante, proveniente dalla ancestrale brinato. Comporta la riduzione delle dimensioni della piuma, in lunghezza e soprattutto larghezza, consentendo al pigmento lipocromico di saturarla in modo completo ed assai concentrato.
Il Canarino Isabella
Da questo fenomeno fisico-chimico-strutturale di natura genetica, deriva la colorazione netta ed accesa che contraddistingue i buoni soggetti intensi, dotati di piumaggio sempre ben aderente alla silhouette corporea.
L'accoppiamento di due soggetti di struttura intensiva, produrrà 25% di soggetti omozigoti (doppi intensi); 50% di intensi eterozigoti; 25% di brinati mediocri in quanto a brinatura e qualità di piumaggio.
I canarini geneticamente doppi intensi, denoteranno generalmente taglia ridotta, portando un piumaggio strutturalmente ridimensionato in lunghezza e larghezza, con la ricorrente presenza di zone perioculari a cute scoperta. Questi soggetti omozigoti potranno essere convenientemente accoppiati a brinati molto tipici, generando per solito ottima progenie.
In relazione al quesito specifico che mi pone, direi che possa senz'altro in caso di necessità riprodurre tra razzatori intensi, a patto che non si tratti di riproduttori già geneticamente a doppio fattore intenso. La prole rinveniente dall'unione di partner intensivi, andrà comunque tassativamente accoppiata secondo il consueto assortimento: intenso x brinato. Non mi resta allora che augurarle Buone Cove!
Francesco ChieppaEstratto da "Uccelli" - Aprile 2004Vetrina Ornitologia Amazon
https://amzn.to/3Gcyrzl