Canarino maschio al canto - foto dalla reteBuongiorno Chieppa,
sono un semplice amatore di canarini, ai primi esordi. Da circa due mesi ho costruito una voliera nella quale vivono due canarini maschi e due canarine femmine, credo tutti adulti.
Ho già vissuto l'emozione di ottenere una covata, quattro uova da una sola femmina, covata purtroppo finita male: due uova non erano feconde e due avevano il piccolo morto prematuramente.
Attualmente, però, la mia grande preoccupazione sono i maschi. I primi giorni, durante la mattina ogni tanto cantavano. Da quando la femmina è entrata in cova, durata 20 giorni, i due maschi hanno completamente smesso di cantare. Mangiano, bevono, volano per la voliera, ma mai nessuna emissione canora! In compenso le due femmine non fanno che cinguettare.
Cosa posso fare per tornare ad udire il canto melodioso dei miei canarini?
Lettera FirmataRispostaGentile Lettore,
per solito i maschi in coppia riducono notevolmente i propri virtuosismi canori, che presentano una duplice finalità etologico-comportamentale: 1) attirare e predisporre le femmine all'accoppiamento; 2) marcare il possesso del territorio di nidificazione, al fine di evitare sconfinamenti territoriali di conspecifici.
La cova della canarina ha una durata fisiologica di circa 13 giorni/uovo. Le cause di mortalità embrionale/fetale (diverso stadio di sviluppo) possono essere tante, tra le altre: un regime alimentare carente ed inadeguato (ad esempio carenze di proteine o vitamine); una cova disturbata comportante frequenti abbandoni del nido da parte della chioccia. Nidi costruiti male da femmine giovani ed inesperte, improvvisi sbalzi termici ambientali. Infezioni delle canarine - anche asintomatiche - trasmesse all'uovo soprattutto durante il transito in cloaca, ecc..
Se i maschi presentano aspetto normale (assenza di indizi di indisposizione) e non sono entrati in muta/falsa muta, non si preoccupi più di tanto per il silenzio canoro di essi. Prima o poi riprenderanno a cantare. Cordialità.
Francesco ChieppaEstratto da "Uccelli" - Settembre 2005