Il Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A :: forum amici degli uccelli

Chi di voi ha avuto problemi con il proprio condominio, o comunque con i vicini, in relazione al nostro comune hobby? Ne vogliamo scrivere per scambiare esperienze e notizie in merito a questo spinoso argomento?

ciao a tutti, questo argomento credo interessa molti allevatori che si trovano a combattere delle guerre di pianerottolo non avendo avuto la fortuna di vivere in una villetta isolata.
La mia esperienza risale a quattro anni fa quando uno degli occupanti del nostro piccolo condominio, avendo fatto un po' di soldi decide di trasferirsi nella nuova casa, affittando l'appartamento che occupava a vari personaggi. Uno di questi dopo circa un mesetto dal suo ingresso a deciso di lamentarsi del cattivo odore a dir suo che proveniva dal mio garage minacciando l'intervento della ASL. Li per li mi sono un poco preoccupato ma considerando che allevo in quel posto da venti anni e che io il cattivo odore non l'ho mai sentito idem gli altri vicini mi sono deciso a chiamare un mio amico che tanto bene lavora alla ASL settore medico veterinarico e l'ho invitato a venire a trovarmi per darmi il suo parere. in effetti ha constatato che l'ambiente risultava salubre, assenza di cattivo odore, e uccelli in perfetta salute. Mi ha semplicemente detto di inserire, ma non era obbligatorio, un deodorante a tempo che ogni trenta minuti spruzza.
Per il resto era tutto ok, tieni presente che quotidianamente visita posti da brivido.
Al nuovo attacco del vicino mi sono limitato a dirgli di mandarmi una raccomandata in maniera da potergli rispondere tramite il mio avvocato, da quel giorno non mi ha rotto più le scatole. Poi dopo un anno si è proprio levato dalle scatole. Spinus

Volete una collezione di vicini di casa uno più deficiente dell'altro?
Io ne ho una praticamente completa!
C'è quello che odia gli animali, e nottetempo sparge bocconi avvelenati all'antigelo per gatti, cani, volpi, e altri piccoli mammiferi o corvidi; ce n'è un altro che ha divorziato dalla moglie perché la sua Signora non ama la caccia, ma non lo può nemmeno pensare, poi ho la guardiana del bidone, che annusa giornalmente i rifiuti che vengono messi nei bidoncini per la differenziata e minaccia di chiamare la polizia tutte le volte, ho un vicino che scopa il cortile quando piove (sua moglie, invece, anche quando c'è il sole, ma non il cortile e non con lui...), e un altro imbecille che regala via agli extracomunitari la roba del mio orto.
Tutti mi hanno minacciato di tutto e di più perché i canarini sono un flagello di Dio, hanno minacciato di farmi causa perché ho i fiori sul balcone, e mi hanno mandato il vigile perchè avevo parcheggiato la mia macchina davanti al mio garage.

Il bello della cosa è che tutti vengono dalla campagna, dove erano fittavoli, mezzadri o piccoli proprietari, nati e cresciuti a stretto contatto con vacche da latte, e con i vari concimi da dare ai campi, ma tutti si sentono svenire (a loro dire) per l'odore mefitico di un allevamento con 8 coppie di canarini!

Io e mia moglie passiamo il tempo a ridere per non piangere, purtroppo due suoi gattini sono morti da eroi combattendo contro quello dell'antigelo (che non ho ancora colto sul fatto, e del resto le autorità mi hanno detto chiaro e palese che a loro non gliene frega meno di zero). In ogni caso garantisco che due calci dati bene nel centro del loro deretano (quando nessuno vede) fanno ancora il loro sporco effetto.

Charles.

comunque, molto spesso bisogna leggere il regolamento di condominio ma questo c'è solo in grandi complessi, il vietare di detenere animali non è assoluto tanto che deve essere deliberato all'unanimità, e se subentri puoi sempre impugnare la delibera perchè le varie sentenze in materia danno sempre ragione ai proprietari degli animali a meno che uno non gli viene in mente di tenere una vacca nel garage, spinus

Non sono un avvocato, ma ho approfondito per circa tre anni la materia con zio e sorella avvocati civilisti, avendo avuto anni fa dei seri problemi condominiali in materia, con tanto di sequestro degli uccellini del mio allevamento ad opera della Procura della Repubblica di Trani (che poi chiuse il caso per mancanza di ipotesi di reato), causa al TAR della Puglia seguita da dissequesto e fine della sceneggiata. Così si intasano gli Uffici Giudiziari che invece di pensare a risolvere problematiche legali ben più gravi, tipo: delitti, furti, stupri, usura e compagnia bella, sono costretti a spendere il preziosissimo tempo da impiegare a favore della legalità pubblica, in queste scemate di uccellini...

Ad ogni modo posso dirti, se il Regolamento di Condominio non esiste, nessuno può impedirti di tenere gli uccellini, nel rispetto delle norme sanitarie e regionali in materia di animali d'affezione. Se invece si dovesse mettere a punto un Regolamento di Condominio, il divieto di mantenere negli appartamenti gli animali domestici deve essere assunto all'unanimità dei condomini proprietari.

Tuttavia esistono recenti sentenze, se non erro della Corte di Cassazione, che hanno dichiarato nulli detti regolamenti condominiali che vietino il mantenimento di animali domestici nelle private abitazioni, in quanto lesivi del diritto di proprietà e godimento del bene privato (propria abitazione). Cercate in rete e troverete.

e' vero infatti in molti piccoli condomini non c'è nessun regolamento. comunque di " rompi" il mondo è pieno e come dici si perde tempo per le cazzate invece che per le cose serie ma te come hai risolto la tua vicenda?

Rintuzzando a norma di legge attacco su attacco che mi fu portato dal condomino ornitofobo, che asseriva i nostri uccellini portatori di "infezioni mortali per l'uomo". Testuale, così scrisse nell'esposto alla Procura della Repubblica. Ed io esibii a smentita una relazione tecnica di due grosse autorità veterinarie della Università di Bari... E poi altri attacchi, tutti rintuzzati. Occorre essere decisi e determinati, nella legalità.

Alla fine, credimi, è quasi impossibile sfrattarci gli uccellini se osservanti di tutte le norme di legge e sanitarie.

E se non c'è nessuno in giro che guarda, torno a ripetere che due calci nel c..o dell'imbecille sortiscono talvolta effetti insperati.

Io parlo di un piccolo condominio, i grossi complessi hanno delle logiche diverse anche nel come si muovono (qui da me la maggior parte dei miei vicini avrebbe grossi problemi solamente ad esporre il caso ad un legale, dato l'eloquio sgrammaticato ed incerto, nei grossi condomini vi è sempre, o spesso, un ex-qualche cosa che crede di saperla lunga e almeno parla giusto).
Il bello è che, nel mio caso, questi neanderthaliani si dichiarano animalisti, e ritengono che sia un bene per i canarini essere espulsi dal condominio (e magari liberati, così possono volare fino al cielo).

Forse ho trovato una casetta che ci piace, il vicino più vicino è a 1 kilometro. Spero che tutto vada bene...

Charles.

Ovviamente charles_forever fa del'ironia, sempre utile in un forum di discussione, tuttavia queste controversie vanno affrontate con grande pazienza, razionalità e nell'alveo della legalità. Altrimenti si finisce per mettersi dalla parte del torto.

Sono d'accordo, soprattutto quando il condominio è grande e c'è qualcuno che porta avanti tali istanze ed ha più della seconda elementare (di solito chi si occupa di tali baggianate può essere un generale in pensione, oppure un ex funzionario delle dogane, o signore menopausidiche della buona società o robe del genere, gente quadra come un uscio con un'elasticità pari a quella di un mattone. Ovviamente non tutti i generali in pensione fanno così, ne conosco un paio anzi che i canarini li allevano, ed hanno pure problemi condominiali, faccio ovviamente così per dire, cioè ogni condominio problematico ha sempre soprattutto una persona che è il "motore immobile" di tutta la vicenda).
Se però il condominio è piccolo, l'interlocutore ha problemi già con l'indicativo presente del verbo essere e nessuno vede... si risolve, si risolve.

Ricordo, a tal proposito, una sentenza del Giudice Santi Licheri, il quale sosteneva che, se un tale non vuole sentire l'abbaiare di un cane, o il pianto di un bimbo, o il canto di un canarino, o il rombo di una motocicletta, può andare ad abitare sul cocuzzolo di un monte, e là nessuno piangerà, abbaierà o canterà. Ci vuole tolleranza, anche nei casi in cui la Legge da ragione ai rompiscatole (e questo non lo è).

Charles.