Infatti, ci vorrebbero altri aggiustamenti che ora su due piedi non saprei dirti, soprattutto senza sperimentare la formula in allevamento. Scrivi alla Valpet e cerca di fartelo spedire dalla ditta, dicendo loro che non trovi in commercio a Pescara il prodotto.
Io in questi giorni ho terminato la scelta dei riproduttori, ho visto i soggetti uno per uno e li ho trovati in eccellenti condizioni. Francamente non credevo di essere tanto bravo come alimentarista ornitologico.
Scusate per una volta l'autocompiacimento, soprattutto considerando che a vet in Alimentazione e Nutrizione non ci occupiamo certo di razionamenti alimentari di canarini... Quindi in gran parte autodidatta.
I soggetti non sono obesi, ma sono in carne con femmine con ottimo e normale pannicolo adiposo addominale. Inoltre sono di ottima taglia, quindi non hanno sofferto carenze di proteine. Non sono gottosi, quindi niente eccessi di protidi. Insomma, STRASODDISFATTO!!!!!
A questo punto, vario la formula ed utilizzo il mio pastoncino anche per l'imbecco dei piccoli. Devo forzare un pò le proteine, considerare che nei primi giorni di vita i pulli sono molto esigenti per le proteine, ma necessitano pure di un discreto tenore lipidico. Farò un pastoncino da imbecco personalizzato, che varierà in relazione all'età dei pulli in nido, come poi avviene nella mangimistica razionale degli avicoli da reddito (mangime primi giorni/svezzamento/ingrasso/ecc,).
Giuro che sperimentato nel mio allevamento durante la stagione cove 2013, poi se fosse tutto ok, vi passerò in autunno le formule esatte.
Ho venduto dei soggetti all'allevatore barlettano Antonio Peschechera, vi dico nome e cognome. Mi ha detto che i primi giorni nel suo allevamento, i miei canarini rifiutavano di mangiare il suo pastoncino del commercio. Poi, pian pianino si sono abituati. Ciò che noto del mio "intruglio" è la sua alta appetibilità (mi spazzano letteralmente le mangiatoie), senza tuttavia ingrassare i soggetti, ma mantenendoli in ottima forma anche di piumaggio. Insomma, mi sembra di aver trovato la quadratura del cerchio, ed il costo è molto accessibile. Ora proviamo a formulare un pastoncino da imbecco che sia bilanciato e di costo molto contenuto. E' possibile. In zootecnia da tanti anni gli allevatori producono sfarinati e mangimi aziendali per fare quadrare i conti. E' arrivato il momento che anche gli ornitocoltori facciano altrettanto!