Il Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A :: forum amici degli uccelli

Scusate, non vorrei sembrarvi "antoincensante" ed "autoreferenziale", ma vorrei candidamente segnalarvi l'ultima tesi di laurea proveniente ancora una volta dal Brasile, che cita quella mia ormai vecchia relazione sulla Pet Therapy, presentata nel 2002 ad un Convegno FOI di Macerata, al quale fui invitato a partecipare come relatore dall'organizzatore, Dott. Diego Crovace.

http://www.ffp.uerj.br/arquivos/dedu/monografias/FILSR.2009.pdf

La tesi è stata prodotta nel 2009 (ma solo oggi ne sono venuto a conoscenza dalla ricerca su Google, a cui da tempo ogni tanto mi dedico pescando quasi sempre qualcosa di nuovo che mi riguarda), dalla Università di Rio De Janeiro, Facoltà di Pedagogia, a firma della tesista neo-dottoressa Fernanda Ignacia Lemos Silva Roiffé.

La citazione che mi riguarda è a pagina 31 del documento pdf, poi in Bibliografia: estratta da un sito web carioca "doutorcau" che spesso ha riportato brani della mia relazione di Macerata 2002.

Ad oggi, ho perso decisamente il conto, ma più di 50 tesi di laurea delle branche universitarie più disparate (da medicina a psicologia, da veterinaria a scienze della formazione, fisioterapia, infermieristica, filosofia ed una citazione finanche in una tesi estera in giurisprudenza) prodotte negli Atenei di diversi posti del mondo con prevalenza assoluta del Brasile, hanno citato in Bibliografia quel mio lavoretto giornalistico. "Interrelazione uomo animali: le origini della Pet Therapy"

http://www.verdiardesia.com/redazionale_origini_pet_therapy.asp

Scrivere è stata sempre la mia più grande passione. Quando a scuola c'era il compito di italiano, era per me una giornata di ricreazione, tanto mi divertiva ed entusiasmava recarmi in classe con il vocabolario di italiano ed il foglio protocollo a righe per...scrivere, cioè DIVERTIRMI!!!

Alla maturità scientifica presi 9 al compito di italiano, con i complimenti della commissione e del docente di italiano che, ricordo ancora, era un Prof. del Liceo Virgilio di Roma.

Oggi devo confessarvi che scrivere mi piace un pò meno di tanti anni fa.

Italo Feregotto di "Uccelli" che attraverso la sua testata di ornitologia mi aiutò a diventare giornalista pubblicista, fece un gran gesto di giustizia, per quanto avevo già scritto nella mia vita, con passione ed accanimento per la penna e la tastiera della mia allora Olivetti - Lettera 35, senza ottenerne alcun riconoscimento di senso compiuto che, grazie ad Italo, finalmente arrivò!

Mi spiace come sia finito "Uccelli", non meritava di chiudere le pubblicazioni, perchè lo gestiva una persona preparata, generosissima nei rapporti umani e molto signore. I casi della vita...

A voi che ci seguite in questo sito e forum, ancora grazie; presto vedrò di riprendere a scrivere su vari argomenti di carattere tecnico e culturale che investono il nostro hobby.

Certo che se Diego Crovace - neo Consigliere Federale FOI - portasse così bene alla FOI come moralmente ha portato a me, sarà una grande fortuna per tutti e per il nostro grande hobby!!!

complimenti!anch'i ho scritto molto in passato,ho divorato centinaia di libri,comics,ho ricevuto dei premi,oggi scrivo quasi solo col computer.ma ho ancora degli inediti,una rivista di SFmiha chiesto qualcosa.pero' penso che una passeggiata all'aperto finche' ho l'uso delle gambe,sia meglio.avevo vinto uno zainoalla tasmissione radiofonica"Ilmondo di Qua" col racconto gli animali della mia infanzia"..lo zaino lo rubarono dei ladri in nostra assenza con altre cose non di eccessivo valore.io penso che ci sia un tempo per correre e uno per camminare unodi fantasia effervescente,l'altro di consuntivi e meditazioni sui quesiti essenziali della vita,andando piu' piano si osservano e si gustano di pi'le cose,,,e chissa' che prima o poi non vitroviate a leggere i miei scarabocchi, FORZA FRA!

Scrivi Coco, se te la senti, fuori da Internet. Di ciò che scriviamo su Internet non rimarà nulla in futuro... Solo la carta stampata fa archivio di quanto si scrive.

Bhe, tu sei molto nota come scrittrice del genere fantasy, io mi diletto, un tempo di tematiche uomo-ambiente, poi di ornitofilia. Però uno dei miei scritti più apprezzati che andò in edicola in tutta Italia allorchè avevo poco più di vent'anni, per la rivista "Airone" all'epoca dell'editore Giorgio Mondadori, fù di politica ed analizzava il debutto alle elezioni politiche italiane del movimento dei Verdi (articolo scritto "a gratisse").

Ciao zia Coco!

Ne approfitto per aggiungere che a quel tema di maturità presi 9, ma mi preoccupai nel contempo di aiutare tutti i miei compagni di classe, perchè caratterialmente sono generoso e mai egoista.

Recentemente - mia più grande soddisfazione della vita - ho risolto una delicata vicenda familiare che aveva investito un nostro amico e non dico di più.

Per diversi mesi sono stato l'unico tramite tra lui, che mi è molto affezionato, e la sua famiglia, preoccupata perchè non aveva più contatti e notizie del figlio, ignorando dove si trovasse. Io con grande pazienza e perseveranza ho a più riprese, e con contatti quasi quotidiani, tranquillizzato famiglia e ragazzo, dando agli uni notizie dell'altro.

A poco a poco ho fatto riconquistare ad entrambe le parti in contesa, fiducia reciproca ed alla fine, dopo oltre 6 mesi, la famiglia si è riunita!!!! Oggi vivono tutti insieme in armonia e sta per gemmare una nuova famiglia. E' certamente ad oggi, la più bella soddisfazione della mia vita. E' bellissimo donarsi agli altri, non serve essere sacerdoti per farlo...

E poi sono del parere che prima o poi, nella vita, quello che si fa, si ha!!!!

hai ragione ,il bene fatto ti ritorna,ma anche il male ci sono casi spaventosi di quella che si definisce giustizia divina i non credenti non so come.A gratissei in principio si scrive tutti per questo si è pure disprezzati da chi prende cifrette caritatevoli da editori a lor volta squatttrinati.ma guarda la fortuna c'era in giro un romanzo breve di tema ora attualedi Robert Erwin Howard celeberrimoautore di heroic fantasy americano .il tema un po' maledetto"L'ultimo uomo bianco"prefigura l'ultima battaglia tra un occidentale e orde di guerrrieri africani dopo il declinodella nostra civilta'.li guida"un arabo satanico" alla comquista del mondo e sterminio dei bianchi.il racconto fu scrittto negli ani trenta e il rapporto fra razze era assai intollerante.nessuno voleva tradurlo.ora sai che i soldini si fanno coi cosiddetti "LAVORI SPORCHI.bene traduco e mando a un piccolo editore non politicamente corretto,mi pubblicano il piccolo testo e mi arrrivano due assegni da mezo milione di vecchie care lire l'uno.pensando che costui avese fatto una sbornia ho deoisitato il tutto in banca casomai si ravvedesse.invece il malloppo fi mio,il libretto sotto pseudonimo,venne pubblicato dallee ed cavallo alato.piu' che altro forse un premio al coraggio dell'andar controcorrente,questi temi provocano anche brutti scherzi sulla sicurezza.poi fui pagata per recensioni librarie e articoli,prefazioni alibri altrui.ora mi sento come un nodo alle mani e non sono riuscita a far piu' nulla.ma il mio budget fu il piu' altoper scrittori di piccoli volumi .l'avevo fatto apposta per zittire il critico verso chi a gratisse inizia la carrriera.naturalmente nessuna citazione in tesi o cose del genere,il re di queste cose è il nostro"diretur" FRA

Il bene fatto ritorna, il male pure! Sono d'accordo con te. Quando mi capitò quel coccolone che sai, mi resi conto di quanto effimere siano le ansie e gli affanni terreni, e di come il bene più grande a questo mondo è la salute.

Ero però sereno, pur sapendo di versare in una situazione di rischio per la vita, perchè non avevo mai fatto del male a nessuno e se pure la mia sorte fosse stata segnata, io ero sereno.

Ed invece andò tutto per il meglio. Pare che avessi salvato in precedenza due vite, quella di una anziana prozia che viveva sola e che proprio quel giorno in cui ebbe un ictus mi venne in mente di invitare da noi ed andare a prendere a casa (ed aveva avuto l'ictus durante la notte ed era riversa sul pavimento della sua stanza da letto, sola e bisognosa di soccorso che nessuno poteva portarle). Si salvò, visse ancora una quindicina di anni seppure in carrozzella... Le salvai la vita per un fortunato intuito o forse per una forma di telepatia. I medici dissero quando arrivò in ospedale che qualche altra ora priva di soccorso per terra, e non ce l'avrebbe fatta. Per fortuna arrivammo in tempo!!

E poi salvai la vita di un amico che, insieme al mare, colpito da improvviso crampo muscolare rischiò di annegare. Io veramente non ho mai dato molto peso a questa cosa, ero vicino a lui, mi segnalò con un braccio la situazione di pericolo, poche frenetiche bracciate e fui da lui. Si aggrappò alla mia spalla ed a nuoto lo "traghettai" dove finalmente si toccava con i piedi la sabbia del fondo. Nulla di più. Per lui gli salvai la vita!!!

E due volte mi è stato reso il "favore", una volta allorchè ebbi quella emorragia cerebellare ed un'altra volta allorchè fui risparmiato per un pelo da un fulmine durante un pauroso temporale estivo da me in campagna.

Bhe anche io poi da qualcuno sono stato pagato per scrivere, altrimenti non avrei potuto diventare pubblicista. Mi ha pagato in passato anche "Alcedo" che, badate bene, non pagava male, onore a Massimo Natale che certamente non sfrutta i suoi collaboratori. Ad ogni modo io dalla penna non mi sono mai arricchito, nè spero di arricchirmi in futuro...

Oggi il giornalismo versa veramente in un Purgatorio cara coco, ci viene continuamente ribadito agli incontri di formazione obbligatori dell'Ordine. Fatta eccezione per i giornalisti contrattualizzati dai grandi media, gli altri vivono di miseria. Si è parlato addirittura di 4/6 euro a pezzo. Mai mi presterei a tali "barbonate", ecco perchè preferisco scrivere per i miei siti. Un sito mi offrì una volta 20,00€ a pezzo e respinsi cortesemente l'offerta al mittente con "tante grazie ma non mi interessa".

Anni fa avei potuto sistemarmi bene nel campo del giornalismo che conta, grazie ad un conoscente di famiglia, poi prematuramente scomparso, che aveva un posto importante in RAI a Roma, ma la benedetta passionaccia per gli uccelli mi fece interpretare con terrore un eventuale allontanamento da Barletta e dalle mie gabbie. Ora, in piena crisi, si fa quello che si può... Per fortuna che i giornalisti pubblicisti sono giornalisti partime e svolgono altre attività...

Complimenti Francesco i tuoi contenuti sono sempre di grande valore scientifico è umano. Se non ricordo male fui proprio io come webmaster a quel tempo a pubblicare questo articolo. Quindi mi sento orgoglioso di aver partecipato a reso fruibile in web questo contento di grande valore e spero di poter fare di nuovo anche in futuro con altri tuoi lavori.

Francesco ti faccio i complimenti per i toi progetti
Anche a te Cocorita ti auguro che riuscirai a pubblicare quello che hai scritto. e pure io ti incoraggio a scrivere non solo in internet, perché se succede qualcosa, hai perso tutto.
Io per esempio, scrivo poesie e... se si possono definire romanzi ma oltre a pubblicarli in internet nel mio blog, ce li ho scritti su un quaderno... e spero che un giorno anch'io riuscirò a pubblicare

Grazie ragazzi. Nel frattempo e sempre in Brasile, è uscita (2014) una ennesima tesi di laurea universitaria che mi cita, questa volta realizzata da una neo dottoressa in psicologia. Non vi posto il link perchè non vorrei sembrare troppo autoreferenziale al limite dell'esibizionismo. A chi interessasse mi scrivesse in privato un mp.

Il mio problema è la ciclica pigrizia... Ebbene sì, sono pigro e faccio solo ciò che riesce ad esaltarmi. Fatto sta che strada facendo, ciò che mi esalta può ad un certo momento non esaltarmi più, ed allora divento rinunciatario. Ma la cosa nel tempo può nuovamente avvincermi, e mi ci rituffo dentro, magari con più impegno ed energie di prima... Un complesso feedback mentale che condiziona la mia azione che non riesco a dominare in termini costanti ed utilitaristici... In una sola parola, si traduce in volubilità, alla fine è una delle caratteristiche caratteriali degli umani!

Questo sito e forum mi esaltano da oltre 12 anni, ma non costantemente, bensì a picchi di pulsioni. Nei picchi do di più, in termini di aggiornamenti e nuove ideazioni, nelle fasi calanti il portale è statico. Vi annuncio che vado verso il picco, quindi tra un pò torneremo pirotecnici... !!!!

Dai Francesco!! Complimenti...faremo grandi cose in web!