Il Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A :: forum amici degli uccelli

Ebbene sì ragazzi, sono pervaso da un diffuso travaglio ornito-interiore.

Improvvisamente, dopo 30 anni di allevamento del canarino di colore, ho perso stimoli e passione per detti tipi e varietà.

Sto seriamente pianificando il mio futuro ornitologico, desideroso di esplorare nuove strade, alla ricerca di nuove affermazione, rimettendomi totalmente in gioco come allevatore.

Quest'anno sarà un anno di travagli e meditazioni interiori, per poi imboccare l'anno prossimo la nuova strada. A volte penso di continuare ad allevare Cardinalini del Venezuela, Lucherini Testa Nera, sostituendo i canarini Ali Grigie con Razza Spagnola e Japan Hoso. Altre volte invece mi piacerebbe dirottare senza indugio verso Negriti della Bolivia e Cardellini Major, mantenendo i canarini ali grigie rosso mosaico (gli unici del tipo veramente richiesti dal mercato), come balie, perchè non illudetevi che gli allevatori di Negriti della Bolivia e di Cardellini Major non facciano ricorso alle balie...

L'obiettivo non è quello di pensare ad un allevamento redditizio - come qualcuno potrebbe malignamente intendere - piuttosto di allevare specie, sì impegnative, ma molto richiese, così da non avere i consueti problemi di piazzamento dei novelli, a cui cronicamente assistiamo da qualche anno a questa parte con i canarini di colore, che non sono più richiesti come una volta; con le uccellerie che ti fanno sempre più difficoltà a ritirare lo scarto selettivo di canarini neri, che non puoi cedere per conseguenza agli allevatori selezionatori.

Gli amici locali allevatori di Negriti e Cardellini Major, a metà ottobre hanno fatto il vuoto dei soggetti da cedere... Noi allevatori del colore - anche qualificati in titoli conquistati come me - arriviamo a marzo con rimanenze produttive da smaltire...

Ed io sono stanco di avere tanta pazienza. Chi me lo fa fare a fare l'eroe? Vado dove mi porta il vento della richiesta e delle mode ornitologiche.

Non ho paura di investire delle discrete cifrette nella riconversione del mio allevamento, perchè ho conoscenze negli ambienti scientifici e mezzi culturali personali (una laurea ancora in sospeso per pochi esami in medicina veterinaria) per poter far fronte alle consuete difficoltà che queste specie, non certo facilissime da condurre, comportano.

Conosco la profilassi a cui ricorrere per ottimizzare il management di allevamento. Non affollerei di coppie l'aviario, mi basterebbero una diecina di coppie di Negriti + una diecina di coppie di Cardellini Major in un paio di mutazioni più gettonate, supportati da una ventina di coppie di canarini Ali Grigie a fattore rosso, da utilizzare alla bisogna come balie ed in grado pure di fornire una piccola produzione annuale di Ali Grigie anche da esposizione...

Insomma, penso e ripenso il mio ornitofuturo. Intanto credo domenica prossima mi recherò a visitare un allevamento di Cardellini Major qui a Barletta. Credo di disporre di un ambiente idoneo all'allevamento di Major e Negriti: una bella stanza dotata di grande finestra, al 6° piano del mio appartemanto condominiale. Stanza non umida, soleggiata di mattina perchè esposta a mezzogiorno, dotata di un impianto di luce artificiale con temporizzatore di supporto e soccorso al normale fotoperiodo solare.

Sento che il nuovo per me è dietro l'angolo. Meno coppie, meno lavoro quotidiano, ma produzioni più ambite e gettonate dei soli canarini di colore, ultimamente alquanto in crisi.

Vedremo dove condurranno questi ornitotravagli interiori. Certamente sono espressione della grande passione che ancora serbo per il nostro hobby che non vuole lasciarsi morire sotto i colpi di maglio dell'attuale crisi economica, anzi, intende reagire con il reperimento di nuove strategie di comportamento.

Ciao Francesco, hai visto che avevo ragione, non è possibile smettere neanche per un anno, La mente di un allevatore appassionato e nello stesso tempo malato spazia cercando nuovi stimoli e nuove sfide, certo che anzichè tenere 50 o 100 coppie di canarini è meglio tenerne trenta di spinus. Nel mio allevamento, oggi che non ho ancora fatto le coppie, il lavoro è ridotto acica 45 minuti al giorno dal lunedi al sabato, la domenica mattina a rotazione pulisco le gabbie per un impegno di circa due ore. Nella stagione cove aumenta di un'ora l'impegno. SPINUS

Ma certo, l'importante è ridurre. Bhe ora non esageriamo sul fatto che la nostra passione sia una malattia. Certo, spesso ci scherziamo sù, ma non è poi così. Il nostro è un hobby bellissimo, certamente da un pò di dipendenza, ma non reca in sè nulla di deteriore. Anzi è notorio che chi coltiva il contatto con gli animali è persona molto equilibrata e disponibile, mentre tutte le forme di zoofobia sono tipiche di persone chiuse, irascibili e poco propense ad instaurare rapporti umani.

La nostra è pet therapy, quindi un vero e proprio toccasana. Però a volte ti vien voglia di smettere e poi capisci che devi solo ridurre, o trovare delle divagazioni sul tema che possano riaccendere la passione che alla lunga tende alla monotonia (nel mio caso ben 30 anni di ininterrotto allevamento solo dei canarini di colore).

Diciamo che in data odierna sarei propenso a tenere per il 2014 un pò di coppie di Ali Grigie a fattore rosso (mosaico) come balie, e a prendere a fine corrente anno due coppie di Negriti e due di Cardellini Major (Agata ed Isabella). Poichè Negriti e Cardellini Major hanno le stesse esigenze di ambiente ed alimentazione, le due specie sono conciliabili. In sostanza vorrei poi arrivare a regime in un paio di anni a mantenere 10 coppie di Negriti e 10 di Cardellini Major.

Il bello è che entrambi abbiamo il desiderio di rendere pubblici i nostri progetti ornitologici e questo - credimi - non è comune, perchè molti pianificano la propria passione da veri carbonari, nel silenzio del proprio allevamento.... Se son rose...

.......fioriranno fra...ne sono sicuro!
Il tuo allevamento e' un bell'orto su cui lavorare e le tua esperienza e saggezza e' davvero un concime eccezionale.
In bocca al lupo.

Whe Mauro, hai una vena poetica, prova anche a scrivere poesie oltre che ad allevare... Scherzo, grazie!

Decisione radicale presa. Quest'anno non accoppio nulla... Non è possibile pensare alle cove, preparando l'esame più impegnativo di tutto il corso di laurea di medicina veterinaria: Infettive 1 (malattie virali degli animali domestici).

Ora mi preme dedicarmi a superare questo scoglio... In genere i ragazzi studenti superato questo esamone, quasi festeggiano la laurea. La verità è che sono caricato di aspettative altrove. Ho un altro obiettivo. Addirittura più forte del Mondiale di Bari. Dove non esporrò nulla!!!!

Dopo Infettive 1, mi resteranno Infettive 2 (più facile), Patologia Aviare (abbastanza tosto), le 3 cliniche (Ostetrica/Chirurgica e Medica), tesi e laurea....

E' questo ora il mio impegno e la mia passione prioritari. Tutto il resto è secondario (tranne il sito a cui continuerò a dedicarmi a sera e nei ritagli di tempo, con grande passione ed impegno come già sto facendo). La riorganizzazione del mio allevamento avverrà poi. Certamente non mollo, non getto la spugna dell'ornitocoltura, ma non devo neppure lasciare opere incompiute per pochi passi. Scriverne in chiaro mi serve ad impegnarmi anzitutto con me stesso, per poi non fare brutte figure....

Vado a studiare ragazzi, sto ripetendo il cimurro del cane, se volete vi servo un pò di paramixovirus a colazione....

A voi tutti buon allevamento, io quest'anno non sarò dei vostri, ma penso con nostalgia alle vostre operazioni di riproduzione in allevamento. Ovviamente rigoverno solo, quindi anche io passo un'ora al giorno nel mio allevamento con i miei uccelli. Poi superato l'esame di Infettive, farò una bella vendita di riproduttori e rifonderò un mini allevamento per il 2014 che mi consenta di continuare a studiare per gli ultimi esami e nel contempo di allevare anche qualcosina pure magari da esporre. E poi dopo l'alba, ritorneremo a caricarci magari di 70 coppie in produzione, come lo siamo stati per diversi anni e sino all'anno scorso. E' dura, ma andrà bene! Intanto speriamo pure che la crisi economica finisca....

In bocca al lupo Francescoooooo...
Continuare gli studi ti rende onore e sarebbe sciocco smettere ad un passo dal traguardo,credo sarà per te un grande orgoglio personale,tornando a parlare di animali credo che il negrito sia uno degli uccelli più belli che si possano allevare(il loro prezzo ne è la testimonianza),perciò appoggio in pieno la tua scelta,ma su questo avremo tempo per parlarne

Grazie Roberto, è stata una scelta infantile (cioè fatta in tenerissima età) che però è stata contrastata da una serie di eventi dettati dal fato, e poi dal fatto che sia stato spesso distratto da allevamenti da reddito e da hobby familiari, dove praticamente provavo l'ebbrezza di fare il vet, perchè facevo quasi tutto io. Gli stessi vet mi spingevano a fare da me...



Ultimamente anche il loro prezzo è sceso Roberto, così come quello dei Cardellini Mayor. Tuttavia sono specie molto belle e gettonate. Non le ho mai allevate e mi piacerebbe farlo. Anche se pure per essi inizia ad esserci saturazione di mercato....

big respect regarding your new goal/decision to complete veterinarian studies. Very usefull as well
go ahead you will never regret it !

Thanks Serin, beautiful presence in the forum. I have great admiration for the French and France!