Il Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A :: forum amici degli uccelli

Sinceramente non pensavo fossero specie già così abbastanza comuni...
Allora Francesco quali sono secondo te le specie ricercate,che abbiano "parecchio"mercato(sempre considerando la crisi si intende)la mia è solo curiosità ci mancherebbe,non ho in testa niente di strano... sarei già contento di fare delle buone cove con i miei canarini e organetti.
Forse sempre vedendo i prezzi alcuni uccelli diciamo ricercati potrebbero essere alcune varietà di ciuffolotti o cardinali,a Reggio per queste specie ho visto prezzi molto alti,ma a prescindere il costo poi ci sarà realmente richiesta?

Roberto, premesso che anche io non vado a considerare i borsini, perchè poi se una specie mi piace l'allevo comunque (anche se poi vorrei avere facilità a disfarmi dei novelli, per poter liberare le gabbie da cova e ridurre anche il lavoro in allevamento), devo dirti che i Negriti si sono venduti quest'anno a 400,00 - 500,00€ coppia. Ovvio che sono sempre bei soldini, ma rispetto ai 1.000,00€ coppia di una volta ce ne passa. E pare la richiesta sia pure diminuita.

Per i Mayor (Cardellini), mi dicevano alcuni amici di Barletta che all'ultimo San Valentino di Reggio Emilia, vedevano in vendita delle mutazioni abbastanza gettonate a 180,00€ soggetto. I prezzi prima erano ben diversi e si arrivava anche a 3.000,00€ per mutazioni nuove e molto ricercate (in pratica con la stessa cifra potevi acquistare un discreto cavallo da sella).

Invece mi dicevano che attualmente c'è tanta richiesta, in particolare da allevatori dei Paesi arabi, per Yorkshire (andrebbero sui 70,00 - 80,00€ a testa, ma grosse partite che sparirebbero vendute a quelle cifre cadauno in pochissimo tempo), per i Gibber Italicus, e per i grandi arricciati (Nord/Padovani/ecc.).

Però io vorrei orientarmi nel 2014 su alcune coppie di Negriti (iniziando da un paio perchè non ho le possibilità di uno sceicco arabo) e su alcune coppie di Cardellini Mayor (una di soggetti agata ed altra isabella, mi piacciono molto queste mutazioni, a differenza della bruna che non mi piace, per le ultimissime mutazioni non sarei pronto, anche da un punto di vista economico, poi creato il giro di vendite, si reinvestono gli utili, ed allora...).

Tutto chiaro Francesco si può allora affermare con certezza che la crisi contemporanea ha fatto abbassare di parecchio i prezzi,logicamente poi e'giusto che una persona allevi ciò che più lo attrae.
Credevo però ci fosse rimasta qualche specie diciamo di nicchia che non avesse avuto una grande flessione in termini di costo e invece l'inesorabile crisi ha travolto tutto,fortunatamente nessuna crisi può scalfire il la passione per i nostri amici alati,speriamo solo non ci tassino anche gabbie e voliere,chissà mai dire mai.....

La crisi ha travolto tutto. Personalmente prima producevo ogni anno circa 250-300 canarini di colore pastello ali grigie in tutte le colorazioni. Di questi 70/80 riuscivo a venderli a prezzi buoni direttamente agli allevatori e 200 - 250 li cedevo a 10,00€ cadauno ad un commerciante esportatore del posto che esportava soprattutto in Grecia. Ora questo mercato greco è finito, con la grave crisi della Grecia. Le vendite dirette si sono notevolmente contratte ed allora il tutto è statico ed occorre alleggerirsi, in attesa di superare il momento.

Comunque io ho delle sollecitazioni personali, come ho riferito, per alleggerirmi e lo faccio per il momento ben volentieri, in attesa di tempi migliori.

Ebbene sì, sì, sì .... Sono passate alcune settimane, tutti hanno gli uccellini in cova ed io no, niente... e non ho nessuna voglia di metterli in cova....

Ovviamente resta in me un forte interesse per la materia, ma sono sempre più convinto entro fine anno a vendere tutto. Riprenderò ad allevare terminata la laurea. Le cose non pesano affatto se alla base c'è una forte e ferrea volontà e determinazione. Ovviamente resterò a contatto del nostro ambiente, alle mostre ed attraverso questo forum, non fosse altro che per deformazione professionale...

Fortissima resta invece la voglia di fare web ed informazione online, con due nuovi progetti di editoria internettiana che a breve vedranno la luce. Ci stiamo lavorando. Sarà ora questa la mia alternativa a studio e lavoro.

Ovviamente quando sarò in web, cioè tutte le sere a meno che non sia sotto esame (non guardo più la TV...), sarò a disposizione sia come animatore del forum che per le risposte ai novizi, e più spesso come webmaster, quindi in rete (meglio in FTP), ma non mi vedrete...

Ecco che forse riusciamo a dimostrare che la storiella della ornitofilia come di una dipendenza è fasulla, perchè se ne esce e se ne rientra quando si vuole....

E se dipendenza fosse ben venga se si pensa cosa c'e'al mondo d'oggi....
Credo che alla base di tutto ci sia un grandissimo amore per la natura,che sfocia poi nella voglia di allevare e prendersi cura dei piu'svariati animali o piante,l'importante e'non confondere l'amore con l'egoismo e il benessere dell'animale deve sempre essere al primo posto.

Deve essere dipendenza, così se riuscissimo a trasmetterla ai giovani, li strappiamo dalla droga, dall'alcol e da tante altre dipendenze socialmente devianti...

Io riprenderò più tosto ed agguerrito di prima... Non cambio mai i miei interessi, le mie scelte sono ben salde, impresse nel mio DNA.