Il Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A :: forum amici degli uccelli

Anche quest'anno c'è stato il consueto appuntamento con la mostra Internazionale di Reggio Emilia. La manifestazione raccoglie ogni anno migliaia di appassionati e ogni anno si può verificare il peso, anche internazionale, che la fiera raccoglie.
Come tutti gli anni la partenza è stata organizzata con altri due amici e alle 6.00 siamo saliti in auto, ci siamo concessi una sola sosta perche volevamo essere a reggio per nove e mezza e così è stato. Per i miei due compagni di viaggio era la prima volta e devo dire che sono rimasti abbastanza sconvolti e impressionati dal numero di persone e dalla quantità di uccelli in vendita.
La mia impessione è stata molto positiva sono riuscito a effettuare tutti gli scambi che avevo programmato e a cedere un paio di soggetti in più che mi ero portato, ho acquistato anche parecchio materiale tra cui i soliti quaranta Kg di girasolino micro coltivati da un amico agricoltore appassionato di cardellini e vari semi particolari di contorno che mi serviranno per integrare le mie miscele. Sono entrato in possesso di due maschi di lucherino Silice o Giallo Cecoslovacco che mi serviranno sia per traslare la mutazione nel cardinalino , sia per cercare di riprodurre altri lucherini della stessa mutazione. Ho visto anche i Lucherini di Lawrence finalmente a prezzi decisamente più bassi di qualche anno fa e forse per il prossimo anno un pensierino penso di farcelo. Ho rivisto anche i verzellini bruno di Mazzoli spettacolari. SPINUS

Grazie Alessandro, mi hai anticipato nella cronaca e questo mi fa molto piacere, perchè preferirei che imput del forum siate voi!

Ho incontrato, come da tempo programmato, Alessandro alias Spinus, a Reggio ed abbiamo scambiato dei Cardinalini (un suo maschio riproduttore di un anno Pastello Bruno con tre mie cardinaline ancestrali) e poi ho acquistato da lui una coppia di Cardinalini diluiti (Singolo Fattore) e una coppia di Lucherini Testa Nera, maschio Topazio x femmina portatrice di Topazio.

Reggio è stata come sempre PIROTECNICA in tutto: numero e varietà di uccelli esposti a concorso ed in mostra scambio, pubblico, scambi commerciali, assortimento di etnie di allevatori (praticamente gente di tutto il mondo...).

Io ho saggiato il mercato dopo avere cambiato praticamente tutto, ed è andata molto bene. Mi piange il cuore solo a pensarci, ma i pastello ali grigie andavano tolti, non me li volevano più neppure in polleria... Si fa per dire, animalisti dunque tranquilli!

Devo a posteriori ringraziare Ivano Gualerzi della SOR, che mi ha aiutato a ritrovare la mia scheda di ingabbio in mostra scambio il venerdì pomeriggio. La segreteria proprio non la trovava e se non fosse intervenuto Ivano, forse sarei stato al gabbiotto del check-in chissà quanto tempo.

I canarini di Razza Spagnola si sono ceduti molto facilmente, anche se a prezzi tutto sommato equi per chi come me è al primo anno di selezione. Ne ho portati 43 e me ne sono riportati a casa 12. Ceduti tutti i Lucherini Testa Nera e tutti i Cardinalini, tranne un maschio che mi si era impallato. Solo per lo stress, a casa dopo due giorni solo a vitamine si è rapidamente rimesso ed ora sta a meraviglia. Non esporrò mai a concorso i Cardinalini, troppo sensibili agli stress ed agli sbalzi termici dei capannoni delle grandi kermesse espositive.

Una novità: ieri si portavano soggetti alle grandi mostre scambio per ricavare utili da reinvestire nel nostro hobby, oggi è sempre più frequente andare a "battere cassa" a Reggio per racimolare cifre integrative da destinare alle varie tassazioni statali ed urbane (tipo: IMU/spazzatura/eccedenze di acqua e varie/spese condominiali e similia). E' il segno dei tempi che cambiano e che rinnovano pure la filosofia del nostro "hobby". Conosco gente, purtroppo oggi disoccupata, che alleva per contribuire anche con quei proventi al menage familiare e ne sentivo parlare in proposito da altri allevatori.

Io stesso confessavo che sovente dai ricavi di allevamento mi pago le arature nei campi ed altre spese varie di esercizio. Quest'anno ho investito molto nell'hobby, ma non sono certo ricco, l'ho fatto galvanizzato dai successi di allevamento 2014, perchè credo in ciò che ritengo di saper fare bene...

P.S. - ho incontrato a Reggio vari amici ed allevatori: Roberto Bugliani e Massimiliano Bignamini (il nostro grandissimo grafico di portale) al sabato mattina; ho incontrato l'Amico Consigliere FOI Diego Crovace ed il sempre cordiale ed affabile Presidentissimo Salvatore Cirmi. La domenica mattina ho salutato Francesco Fanizzi di Fasano (allevatore di Cardinalini del Venezuela). Ho salutato Nicola Della Vecchia che un tempo frequentava assiduamente il nostro forum come consulente veterinario e che ovviamente ci piacerebbe rileggere ancora. Ho rivisto e riabbracciato, dopo anni di sua "latitanza" dal nostro staff, ANDREA VOCI!!!!! Abbiamo pianificato con lui delle collaborazioni prossime venture. Ho salutato il mio presidente AOP-Bari Franco Lepore. Ho salutato domenica Giovanni Canali e Francesco Dalba, Mario Cecchi di Macerata.

Insomma, abbiamo visto come sempre tanta gente amica, ci siamo divertiti, svagati, rilassati, appassionati ancor più e siamo tornati a casa esausti dai tre giorni reggiani, ma come sempre soddisfatti e felici. In mostra tra gli allevatori tantissimi barlettani, con la new-entry, Antonio Peschechera... La sera del sabato tutti a cena al ristorante "Il Vicoletto", una bella tavolata imbandita con una diecina di barlettani, tanta letizia, buon cibo, armonia ed ovviamente tanti discorsi a base di penne e piume, come sempre in queste circostanze. In conclusione: W LA VITA - W L'ORNITOFILIA AMATORIALE!!!

Auguroni a tutti ed arrivederci tra una settimana agli Italiani di Cesena!!!!

Bisogna riconoscere che Reggio e'un'evento che si attende sempre con molta trepidazione,nonostante il sabato io insieme ad altri amici fossimo partiti di buon ora,alle 7,30 al casello c'era gia'un'imponente fila di macchine,moltissime quelle estere,a dimostrazione che la mostra sta'diventando ogni anno di piu' veramente Internazionale.
Come al solito c'ho lasciato un bel po'di soldi ,avevo prenotato dei soggetti di isabella rosso mosaico,sinceramente come da accordi li ho pagati cari,ma sono soddisfattissimo dell'acquisto,animali veramente belli ed in perfetta forma,spesa in minima parte ripagata dalla cessione di un orgatetto pastello nero-bruno.
Acquistato poi tante altre cose,tra neon,integratori,trasportino e cosi'via...c'e'poco da fare quando arrivo li' non capisco piu'nulla ,ma dopotutto Reggio viene una volta l'anno e qualche voglia bisogna pure togliersela.
Felice anche di aver incontrato tanti allevatori che conosco,ma che solo nei grandi eventi ho il piacere di incontrare,tra i quali appunto anche Francesco.
Comunque Reggio a mio avviso e'veramente insuperabile,appuntamento al quale proprio non si puo'mancare.

Sono assolutamente d'accordo con Francesco su quanto mi ha sempre detto di Reggio Emilia e proprio quest'anno ha rafforzato il suo racconto tanto che son partito anch'io. E' vero ho trovato una realtà difficilmente immaginabile e molto ma molto interessante da tutti i punti di vista. Una tale quantità e diversità di uccelli ma anche di animali di altro tipo, tanto che me non son tornato con una tartaruga di terra per i miei figli. Sicuramente ci sarò l'anno prossimo con i miei canarini. Grazie Francesco per avermi parlato di Reggio Emilia e di tante altri discorsi che aumentano la mia sicurezza in ornitofilia.

Grazie a te Antonio per averci creduto. Ci vediamo sabato!

A margine di Reggio Emilia - devo riferire agli appassionati della Razza Spagnola che ho parlato con alcuni noti allevatori iberici che erano miei vicini di quartierino in Mostra Scambio, e mi hanno confermato quanto già sapevo e che cioè i migliori canarini di Razza Spagnola sono in Italia, perchè mi dicevano gli amici spagnoli "gli italiani hanno saputo selezionare la razza, meglio dei suoi creatori iberici". Per cui oggi gli spagnoli si recano in Italia, negli allevamenti italiani, ad acquistare riproduttori selezionati della propra razza di FPL.

Rumors - Pare che in Olanda siano in atto uno o più focolai di influenza aviare. Se il Mondiale 2015 non si potesse più tenere in Olanda, a Reggio Emilia è girata la voce, da prendere evidentemente con le "pinze", che la massima assise espositiva di ornitologia Emisfero Nord, potrebbe tenersi a Piacenza. Sono solo voci prive di conferme e forse di fondamento, chi vivrà vedrà.... Certo che un nuovo Mondiale in Italia ed a Piacenza, ci starebbe proprio bene!!!!

Avevo promesso a mia moglie,che non avrei fatto gite ornitologiche fuori porta per un bel po'di tempo(San Valentino a parte),sono pero'prontissimo a rimangiarmi tutto...
Ovviamente dispiace per gli amici olandesi...

Al di la' del Campionato Mondiale non dimentichiamo che la prossima settimana fino al 14 dicembre c'è il Campionato Italiano a Cesena. Da casa mia sono solo un'ora e mezza di macchina senza autostrada e anche li spero di vedere splendidi esemplari, so che ci sarà anche una discreta mostra scambio, in verità non ho nulla da comprare ma mi stuzzica sempre l'idea di passeggiare tra i banchetti per scovare soggetti interesanti. Andrò di domenica e forse mi tratterrò a pranzo con degli amici di Cesena e sicuramente ci sarà il tour nei loro allevamenti.

Per quanta riguarda il problema attuale, cioè quello puramente economico, devo dire che oggi, per chi alleva la situazione può essere pesante, malgrado che ci le raccontano che le cose migliorano io sto invece assistendo a un continuo degrado che va dal Presidente della Repubblica al consigliere comunale. Purtroppo in Italia ci sono quattro cinque milioni di persone che campano allegramente alle spalle degli altri sessanta milioni. SPINUS

Una ricetta per risolvere radicalmente la situazione di sfascio italiana l'avrei, ma la tengo per me... Qui non si esce più da questa spirale perversa, se non con una novità che mandi a casa per qualche anno tutti i nostri politici (di tutti i colori politici)...

Mi hanno riferito che l'annullamento del Mondiale olandese sia piu'di una voce,nel contempo pare che a Reggio non sia ancora stato smontato nulla...ma...