Canarini domestici - Foto dalla reteEgregio Sig. Chieppa,
mi scusi se tramite "Uccelli" la distrurbo ancora con dei miei quesiti, ma ho delle nuove curiosità sui canarini, mia recente grande passione. Le pongo quattro quesiti, augurandomi che abbia la bontà di rispondermi.
1) Ho letto da qualche parte che in alcuni casi può essere somministrato ai nostri amici piumati del limone spremuto nel beverino, succo vegetale che avrebbe potere cicatrizzante, può dirmi altro?
2) Sempre tra le mie letture, ho letto della possibilità di inserire uno spicchio di aglio all'interno del beverino per tre giorni, rinnovando l'acqua di bevanda tutti i giorni. Tale metodo avrebbe indicazioni di depurazione dell'organismo dei volatili. Vero? Sa consigliarmi altro?
3) Tutto ciò che so sui Canarini, scaturisce un pò da esperienza diretta, un pò da letture fatte soprattutto su Internet. Potrebbe cortesemente consigliarmi qualche buon testo da acquistare, le cui letture mi aiutino ulteriormente ad approfondire la comune passione in modo corretto?
4) Cosa può dirmi sull'ibridazione tra Cardellino e Canarina? Vero che gli ibridi di questo accoppiamento sono sterili? E' vero che il valore di questi soggetti aumenta notevolmente dal secondo anno di vita, allorchè perfezionano il canto?
In attesa di sue risposte, le giungano i miei più cordiali saluti.
Lettera FirmataRispostaGentile Lettore,
vengo a rispondere ai quattro quesiti che mi ha formulato.
1) Qualche goccia di succo di limone nel beverino, può effettivamente giovare, poichè apportatrice di principi attivi antiossidanti (vitamina A e C) e, soprattutto, perchè acidificando leggermente l'acqua di bevanda dei nostri uccellini si favorisce un'azione tampone verso eventuali germi patogeni di varia natura, a livello gastroenterico, ad esempio contro il Macrorhabdus ornithogaster che è il microfungo agente della Proventricolite infettiva di molte specie si volatili domestici. Comunque il limone non espleta nessun potere cicatrizzante, che sappia, e poi per quali finalità riferito ai nostri volatili?
Il Succo di Limone in Ornitocoltura
2) L'aglio contiene principi naturali dalle salutari virtù antisettiche, antiputrefattive, ed antifermentative intestinali, nonchè antiparassitarie, toniche e depurative generali. Non è sbagiato somministrarlo agli uccellini domestici, lo consumano anche a spicchi inseriti in gabbia, se opportunamente abituati.
L'Aglio in Ornitocoltura
3) Per le sue buone letture le segnalo i seguenti testi:
"Canaricoltura - Biologia ed Allevamento del Canarino Domestico" del Prof. Umberto Zingoni - Editrice FOI - Via Caorsana, 94 - Località Le Mose - 29122 Piacenza.
"Manuale del Canarino di Colore" del Dott. Diego Crovace - Edizioni Alcedo Brugherio Milano (l'editrice ha chiuso), testo reperibile in qualche copia in vendita su portali librari da Internet. Se poi fosse interessato in particolare alla genetica del Canarino di Colore, allora le consiglio il testo:
"I Colori nel Canarino" del Dott. Giovanni Canali - Editrice FOI - Via Caorsana, 94 - Località Le Mose - 29122 Piacenza.
4) L'ibridazione fra Cardellino e Canarina (più laboriosa l'inversione tra i sessi) è comunque tra le ibridazioni più facili da realizzare. Gli ibridi di maggior valore sono quelli a piumaggio chiaro, ottenibili da canarine lipocromiche. Detti "Incardellati" come vengono comunemente denominati, sono tutti sterili, tranne qualche rarissimo ibrido maschio, che in età avanzata può mostrare una fertilità parziale e sporadica, come ebbe a dimostrare molti anni fa l'ornitofilo e giornalista specializzato, Prof. Vittorio Menassè. Ci sono mercati amatoriali come quello napoletano, che apprezzano in modo particolre gli "Incardellati" di piumaggio chiaro e di grandi ed affinate virtù canore, arrivando a quotare di questi soggetti, per importi a sei zeri in vecchie lire (oggi centinaia e migliaia di euro - ndr).
Spero di aver soddisfatto tutte le sue curiosità. Cordialità.
Francesco ChieppaEstratto da "Uccelli" - Aprile 2005