Protesi di rame del becco di un'oca domestica - Foto dalla reteGentile Sig. Chieppa buongiorno,
le scrivo disperato! Allevo da oltre vent'anni canarini a scopo amatoriale con grande soddisfazione ed oggi mi è capitata una cosa incredibile, di cui non trovo descrizione alcuna nei testi specialistici di canaricoltura.
Una mia bella canarina di dieci anni d'età, mi si è presentata con una strana espressione, e osservandola bene mi sono reso conto che si è rotta completamente la parte inferiore del becco, dalla radice.
Come può accadere un fatto del genere? Come vivrà ora? Ho notato che ancora riesce a mangiare il biscottino all'uovo e a bere. Becchetta un pò di pinoli e null'altro.
Grazie anticipatamente per l'attenzione.
Lettera FirmataRispostaGentile Lettore,
quanto riferisce non è certamente una evenienza frequente in canaricoltura. Ad ogni modo in alcuni testi specialistici di medicina aviare, viene riferita la frattura del becco in volatili di varia specie, in particolare se molto anziani. Nei soggetti anziani, la causa sono turbe dell'omeostasi calcica, anche di natura alimentare, becco troppo lungo e quindi più facilmente soggetto a traumi loco-regionali.
Se la frattura non fosse completa (credo però non sia il caso che descrive), il medico veterinario potrà adottare idonei interventi di ricomposizione, non esattamente semplici da realizzare in pennuti delle dimensioni di un canarino (cerchiaggio, utilizzo di agenti leganti, ecc.), integrando poi la dieta del fringillide con Calcio e Vitamina D3.
Se invece la parte fratturata del becco fosse andata completamente persa, occorre provvedere a costruire una protesi, ad esempio rameica, come alcuni veterinari hanno già realizzato in uccelli di maggiori dimensioni. il becco piccolo di un canarino complica enormemente l'intervento ricostruttivo, immagino al limite dell'impossibile.
Se tuttavia il suo soggetto continuasse a cibarsi, sia pure di particolari alimenti morbidi: pastoncino, biscottino umido, pezzettini di frutta ben matura, uovo sodo, budino di semolino, ecc. (oggi suggeriremmo l'alimentazione unifeed che è morbida - ndr), potrebbe farlo sopravvivere così, qualora la ricostruzione del becco con una protesi si rivelasse impraticabile.
Provi a consultare un buon veterinario aviare e senta se ha da proporle qualcosa.
Cordialità.
Francesco ChieppaEstratto da "Uccelli" - Febbraio 2005