Il Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A :: forum amici degli uccelli

Alcuni giorni fa ho sentito casualmente un veterinario ricercatore del Nord che mi ha anticipato che "forse avrebbe finalmente scoperto perchè l'Amfotericina B contenuta nel vecchio Fungilin sarebbe in grado di ridurre sensibilmente la mortalità neonatale dei pulli". Ho chiesto incuriosito se potesse fornirmi ulteriori ragguagli in merito, e mi ha risposto che l'agente della proventricolite infettiva non sarebbe in causa (cosa da me sempre sospettata). Non ha voluto dirmi altro, in quanto i suoi studi sono tuttora in corso.

Io mi auguro che detta ricerca giunga presto ad un risultato brillante, coerente con le premesse, così che possano finalmente dischiudersi nuovi orizzonti sulla conoscenza della mortalinà neonatale dei pet piumati in allevamento e sulle misure terapeutiche da adottare per contrastarla. In tal caso, certamente le aziende produttrici di farmaci ed integratori medicati per uccelli non potranno esimersi dal mettere in commercio un farmaco a base di amfotericina B, o suo equivalente terapeutico.

Come vedete non è vero che in Italia non si faccia ricerca nel settore dei pet alati; certo, se ne fa poca, ma se la ricerca oggetto di questo post dovesse veramente andare a buon fine, dimostrerebbe che l'Italia non è seconda a nessuno nel campo della patologia aviare applicata agli uccellini domestici; e chi come noi in passato propalava l'utilizzo del Fungilin per ridurre la mortalità neonatale in ornitocoltura, sulla scorta di un'esperienza pratica di allevamento maturata in oltre 10 anni di utilizzo del medicamento, aveva visto bene!

Speriamo che questa notizia che vi ho dato in forma di pillola possa avere un seguito. Ovviamente non posso fornire il nominativo di chi mi ha comunicato il fatto, perchè si è trattato di una confidenza e non certo di un comunicato stampa da divulgare.