Diamanti di Gould con alopecia sulla nuca - Foto dalla reteGent.mo Sig. Chieppa,
le scrivo dalla sua stessa regione (tarantino), sono un abbonato alla rivista "Uccelli" e conoscendo la sua competenza e disponibilità, ho deciso di scriverle per un problema ad un Diamante di Gould ancestrale del mio allevamento, sperando che le foto che le allego possano esserle di aiuto.
Da circa 15-30 giorni ho notato che il soggetto in foto presenta intorno alla zona degli occhi un colore più sbiadito del classico rosso, ed oggi il problema si è esteso a circa la metà del capo. Non ci sono più le piume ed è esposta la pelle della testa.
Il soggetto è meno vispo del solito ed è stato proprio questo suo atteggiamento diverso dal consueto a farmi rendere conto che aveva qualcosa che non andasse. E' l'unico soggetto con questo problema, su 10 coppie di adulti ed una quarantina di novelli, mentre la femmina in coppia con lui che sta covando, non mostra sintomi analoghi al partner.
Non saprei come comportarmi. Se isolare il soggetto o meno, oppure se è possibile trattarlo con farmaci specifici. Resto in attesa di un suo consiglio, ringraziandola anticipatamente.
Lettera FirmataRispostaGentilissimo,
il problema delle deplumazioni da alopecia spontanea, sembra essere tipico dei Diamanti di Gould. Recentemente ne parlavo con alcuni allevatori della specie. Responsabile del fenomeno sarebbe una carenza di Iodio, all'origine di uno stato di ipotiroidismo, che induce deplumazioni nella regione nuca-testa.
Tuttavia nel suo caso lascia perplessi che ad essere investito della presunta patologia carenziale sia un unico soggetto riproduttore. Può essere certo che il suo maschio di Gould non venga deplumato dalla compagna in nidificazione?
Provi ad isolarlo, magari con la griglia separatrice nella gabbia da cova, somministrandogli un integratore per ornitologia contenente l'oligoelemento Iodio, unitamente ad un multivitaminico.
Qualora non migliorasse, lo sottoponga a visita veterinaria per escludere infezioni cutanee batteriche e/o fungine.
Cordialità.
Francesco ChieppaEstratto da "Uccelli" - Gennaio 2005