a sinistra Ignicolore maschio in piumaggio nunziale - a destra, femmina - Foto da WikipediaSalve,
cercavo informazioni circa degli uccellini esotici che ho acquistato al mercato da un commerciante ambulante, mi hanno attirata per i loro colori, ma non so nulla di essi. Di solito non mi comporto così, ma sono stata catalizzata!!! Il commerciante mi ha detto in modo generico e forse impreciso che sono degli Igniscolor.
Il maschio è nero, con collare arancio vivo, che si estende sin quasi sulle ali, che hanno piume miste nero-arancio compresa la coda, non molto lunga. Il becco è nero molto appuntito e robusto, occhi rotondi e neri, le zampe più lunghe di quelle dei diamantini, con unghie secondo me lunghissime.
La femmina è più piccola e minuta, ha piume a strisce marroni e gialle, il becco marrone, zampe come il maschio. Il verso che emettono sembra un "cip" fischiato e mi sembra che venga emesso con maggiore frequenza dalla femmina, piuttosto che dal maschio
Quando mi avvicino si spaventano molto, credo che ne abbiano passate di tutti i colori!! Vorrei sapere se questa coppia possa convivere con la mia coppia di diamantini (Diamanti mandarini) molto docili ed affettuosi. Per ora ho messo un divisorio metallico in gabbia, costringendo entrambe le coppie a vivere un pò più strette di come erano abituate, ma non mi fido a toglierlo sin quando non conosco le abitudini degli Igniscolor.
Volevo anche sapere come si riproducono, l'alimentazione, i bisogni vari, ecc. Pensa di potermi aiutare? Grazie comunque.
Lettera FirmataRispostaGentile Signora,
lei è certamente in possesso di un ploceide africano del genere Euplectes: l'Ignicolore o Vescovo Rosso, di cui esistono due sottospecie: Il Vescovo Rosso Settentrionale (Euplectes franciscanus), specie endemica di un vasto areale africano a nord dell'Equatore: Senegal, Etiopia, Kenia ed Uganda; ed il Vescovo Rosso Meridionale (Euplectes orix), che viceversa popola le savane di gran parte dell'Africa a sud dell'Equatore (dal Kenia sud-occidentale, sino al Sud Africa, Angola e nord Namibia).
I maschi della specie sono poligami e fortemente territoriali. La differenza tra i sessi è ravvisabile solo all'epoca della riproduzione, allorché i maschi assumono in abito nunziale, una appariscente livrea che li distingue nettamente dal colore dimesso del piumaggio delle femmine.
Durante la fase di eclissi (riposo riproduttivo), il maschio perde il tipico dimorfismo sessuale e risulta quasi identico alla femmina.
La riproduzione in cattività è possibile, a patto di disporre di ampie voliere con vegetazione interna, simulante l'ambiente della savana umida africana. La specie è eminentemente frugi-granivora durante il riposo riproduttivo, per divenire spiccatamente insettivora all'epoca dell'allevamento delle nidiate.
La deposizione consiste in 2-3 uova per covata - di colore blu turchese - incubate per 11-12 giorni dalla femmina, i giovani abbandonano il nido a circa 12 giorni d'età, per rendersi completamente autonomi dai genitori una settimana più tardi.
Per la riproduzione alle nostre latitudini, occorre privilegiare i soggetti provenienti dall'Africa Occidentale (Senegal), in quanto il loro periodo riproduttivo coincide con la nostra estate (giugno-ottobre). A parte le invio in privato un lungo articolo sulla specie, rintracciato nel mio archivio di ornitologia. Cordiali saluti.
Francesco ChieppaEstratto da "Uccelli" - Luglio-Agosto 2006