Giovane cardellino (Carduelis carduelis) in piumaggio giovanile - foto dalla reteGentilissimo Chieppa,
non so se ricorda i tre canarini bianchi con problemi neurologici di cui le scrissi... ecco, ora svolazzano con i fratelli anche se con le loro "differenze".
La disturbo ancora per un Cardellino caduto dal nido ed affidatomi da un signore che lo ha trovato. E' accaduto solo tre giorni fa. Ho sistemato il cardellino in una gabbia (naturalmente spaventato), ho preparato un impasto con uovo sodo, pastone secco, un pò di vitamina in polvere. Con un pennellino e tanta pazienza, sono riuscita a farglielo mangiare.
Gli ho messo a disposizione dell'uva di cui è ghiotto, una prugna nera, cicoria, pastone secco sul fondo, semini (non mi sembra che li mangi), spighe di panico (oggi le becchetta).
Ha una coda all'incirca un centimetro di lunghezza, la testa non ha la classica mascherina rossa (forse lo diventerà in seguito?). Quando mi vede si agita, altrimenti è tranquillo. Ora è fuori in balcone e la sera lo porto in casa. Cosa posso fare? Quando posso liberarlo? Quante possibilità ha ormai di sopravvivere in libertà? Si riadatterà?
Grazie ancora.
Lettera FirmataRispostaGentile Laura,
certo che rammento i problemi dei suoi canarini! In genere ricordo molti dei casi che mi esponete voi Lettori di "Uccelli". Soprattutto poi i quesiti che in qualche modo hanno tratto giovamento dai nostri consigli.
Ritornando al Cardellino trovatello, appena si renderà conto della sua capacità di sgusciare bene i semini della miscela ed avrà completato il piumaggio giovanile (coda e quant'altro), potrà rendergli la libertà in un parco cittadino. Sopravviverà.
Il Cardellino (Carduelis carduelis) è ormai specie sinantropa, sempre più frequentemente inurbata e nidificante nelle nostre città. I soggetti assumono la mascherina rossa dopo la prima muta del piumaggio.
Nella miscela che fornisce al silvano introduca una modica quantità di seme di cardo, reperibile presso le migliori rivendite di articoli per uccelli d'affezione. Dalla sua sommaria descrizione, il pulcino mi sembra ancora troppo giovane per essere pienamente indipendente e rilasciabile in Natura. Potrà comunque farlo tra quindici/venti giorni. Nel frattempo continui a fornirgli delle imbeccate come ha fatto, sino a totale indipendenza alimentare, come le dicevo.
Cordialità.
Francesco ChieppaEstratto da "Uccelli" - Ottobre 2005