Ciao Rosella,
io purtroppo non capisco nulla di catture, avendo fatto per mezza vita vissuta il protezionista che molto molto volentieri avrebbe ingabbiato i catturatori. Tuttavia so bene che la pensiamo uguale e ti preoccupa solo la sorte degli psittacidi.
Tranquilla però, perchè in Italia ormai varie specie di pittacidi sono naturalizzate nei nostri habitat, stanziali e nidificanti. Qui nel Barese ad esempio, è stanziale e nidificante il Parrocchetto Monaco (Myopsitta monachus)
che io stesso ho visto in libertà nei pressi della stazione ferroviaria di Giovinazzo, o nei giardini pubblici di Palese, centri vicini a Bari. Mi dicono tuttavia che la colonia si spinga in branchetti talora sino a Trani, nella nuova provincia pugliese BT, ad un tiro di schioppa da Barletta dove vivo.
Ma anche al Nord (in Liguria e Piemonte ad esempio) esistono pingui colonie nidificanti di psittacidi, la cui origine è stata la fuga dalla gabbia.
Contatta la LIPU o il WWF di Roma e ti daranno notizie su un fenomeno che certamente conoscono. Secondo me non ci sono problemi alla sopravvivenza in libertà di colonie di Agapornis a Roma, certamente colonie anche nidificanti. Gli inverni romani sono infatti alquanto miti e poi gli uccelli sono ormai acclimatati alle latitudini romane.
Non so dirti altro, tienici informati dell'evoluzione del fenomeno e se ti fosse possibile, cerca di fotografare i pappagallini liberi nel tuo giardino. Saranno immagini credo mozzafiato.