Il Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A :: forum amici degli uccelli

Ricevo un messaggio augurale, intestato all'indirizzo di questa redazione (documento a margine - clicca per ingrandire), da parte della nota associazione animalista:

"Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente", della quale è presidente nazionale l'On. Michela Vittoria Brambilla.

Ovviamente sono lieto della cosa, a testimonianza che nella vasta ed eterogenea galassia animalista, vi sono leghe serie e moderate, ed altre meno.

Dopo quanto accaduto a Matosinhos, la rivista animalista online "Pianeta Quattro Zampe" ha - ritengo per stravagante ritorsione - troncato senza alcuna spiegazione il mio rapporto di collaborazione con loro, sopprimendo la pagina di ornitocoltura amatoriale e sportiva, che avevano istituito tramite me. Ho fatto in sostanza da incolpevole capro espiatorio....

Quindi non demonizziamo in blocco il mondo animalista. Al suo interno gravitano individui labili ed isterici, ed altri moderati, raziocinanti, che hanno veramente a cuore il benessere degli animali per un sensibile miglioramento della condizione di essi.

Tutti obiettivi che si perseguono in concreto non attraverso isterismi demonizzanti e maniacali isolamenti di ghetto, ma colloquiando ed interfacciandosi con tutte le componenti attive della società, al fine di reperire punti di convergenza e trattativa, nell'interesse dei nostri amici pelosi e piumati.

Comunque, a parte la retorica, la situazione giornalistica è estremamente penalizzante per il nostro hobby ed è estremamente difficile poterne scrivere su testate non del nostro giro, in pratica nel nostro giro solo "Italia Ornitologica" ed "Alcedo" hanno ad oggi dignità di stampa settoriale a diffusione nazionale.

Io che ho lo spirito del missionario, ed una passione particolare per la divulgazione su media esterni al nostro mondo - dove è sin troppo facile pubblicare articoli, per la serie "loro se la suonano e se la cantano" che non da gusto.... - ho provato a proporre articoli sul nostro hobby a varie testate nazionali, note e meno note, ed i risultati sono stati quelli che riferisco.

- Molte Testate non hanno neppure risposto.

- Mediaset - Canale 5 rispose ed ottenemmo 5 servizi sulla ornitofilia amatoriale nella trasmissione l'Arca di Noè, ad oggi senza alcun seguito....

- Pianeta Quattro Zampe, rispose in termini affermativi ed ho pubblicato per loro 7 articoli sul nostro hobby prima che immotivatamente e dopo i fatti di Matosinhos mi revocassero la collaborazione....

- Focus Mondadori è un caso emblematico.... Mi rispose un Caposervizio dal cognome di stampo estero, in termini affermativi (siamo in primavera mi diceva, sarebbe il caso di scrivere di uccelli, con ottime foto, segnalando i siti urbani ed extraurbani di più facile avvistamento). Mi chiedeva anche se volessi essere pagato o chiedevo la segnalazione del mio portale. Compreso l'equivoco, replicai che io scrivo di allevamento, ornitofilia amatoriale e sportiva (perché il periodico ha delle pagine su animali domestici e natura). Al che mi risposero che c'era stato un equivoco, loro si riferivano solo agli uccelli in Natura, non in gabbia e quantunque trattassero anche di cani e gatti, gli uccellini in gabbia, per una scelta di linea editoriale - testuale - "sono fuori dalle nostre corde". Seguì uno scambio cordiale di un paio di e-mail, in cui cercavo di persuadere che canarini e pappagallini non vivono in modo diverso da cani e gatti chiusi dentro casa. Ma nessuna apertura....

Questa è la situazione di quasi totale chiusura! Si teme, ospitando testi e servizi di allevamento ed ornitofilia, di perdere lettori e consensi. Mi chiedo da dove nasca tanto ostracismo nei nostri confronti:

- Non conoscenza, o conoscenza non corretta di ciò che facciamo e del nostro hobby.
- Presenza di molti fuorilegge nel nostro hobby, che recano pregiudizio alla categoria (ce n'è qualcuno che sarebbe bene mettere alla porta, ma non tantissimi poi).

- Scarso lavoro svolto negli anni addietro per far conoscere e divulgare il nostro hobby.
- Assenza di un ufficio stampa che proiettasse fuori dal nostro ambiente di gente già "arruolata", le notizie del nostro mondo.

Se vogliamo crescere numericamente come movimento, dobbiamo guardare e proiettare fuori di noi. Basta agli ambienti chiusi e segreti di tribale stile massonico; apriamoci al mondo esterno, non restiamo chiusi nelle nostre mostre. Non ghettizziamoci!

Andiamo per strada, in mezzo alla gente, come fanno animalisti ed ambientalisti, allestiamo gazebo divulgativi, facciamo sventolare la nostra bandiera federale nelle piazze d'Italia. Facciamoci conoscere in compagnia dei nostri amati e canori beniamini piumati!

Io però, nel mio piccolo di scribacchino, non mi do per vinto. Recentemente ho inviato un mio articolo ad un periodico cartaceo distribuito in edicola in tutta Italia. Mi hanno risposto che lo pubblicheranno facendomi poi sapere la data, ma non pensano di poterci concedere uno spazio tematico fisso per il futuro. Appena uscisse in edicola, vi informerò.

D'altronde io sono diventato giornalista pubbicista scrivendo di uccelli (rivista "Uccelli" - Ibis Editrice). Nella mia vita, dall'età di 18 anni ho sempre scritto di uccelli, animali ed ambiente, pertanto la mia è una deformazione professionale alla continua ricerca di sfogo.... Ma con l'ornitofilia amatoriale e sportiva non è obiettivamente facile farsi dare ascolto.....