Il Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A :: forum amici degli uccelli

W la sincerità Francesco. Vero sei fanatico, ce ne siamo accorti tutti. Ma è un fanatismo portato bene, senza attacchi a nessuno e senza voli vanagloriosi. Ci dici sostanzialmente in continuazione da anni che questo hobby ti piace, non lo cambieresti con nessun altro e ti piace venga condiviso e se ne parli in giro. La tua passione è infatti straripante. Auguri.

Il 29 dicembre scorso, una troupe di Canale 5 - programma "L'Arca di Noè" - è stata a Piacenza, a filmare il museo nazionale dell'ornitologia presso la sede centrale della Federazione Ornicoltori Italiani - ONLUS, e credo anche il festival delle razze da canto che si è svolto a Piacenza, gara-concorso canora per razze di canarini cantori.

Da quanto mi hanno riferito, è stato intervistato il Presidente Federale FOI Cirmi e Giovanni Canali del Comitato Scientifico FOI. Vedrò di sapere dalla redazione con un certo anticipo quando il servizio andrà in onda, e ve lo farò sapere in forum.

A prestissimo, finalmente la televisione nazionale da un pò di spazio anche a noi, che abbiamo ben 220 sedi territoriali dislocate in tutte le maggiori città italiane e raccogliamo oltre 20.000 soci. Senza considerare un numero tre volte tanto di simpatizzanti non tesserati.

EVVIVA!!!!

Grazie, ma l'ho fatto per la nostra comune causa. Immagina che avrei dovuto essere il protagonista di uno dei servizi, ma ho preferito declinare, almeno per ora, per dare prima spazio agli altri.

Non è facile fare accettare il nostro hobby ai grandi media, perchè su di noi incombe l'equivoco-incubo della "gabbia".

Occorre far capire al pubblico ed ai media che certi uccellini in gabbia ce li abbiamo trovati. A metterli in gabbia sono stati secoli fa, purtroppo, i nostri antichi antenati ed ora essi, totalmente evoluti e profondamente cambiati in cattività, se improvvisamente fossero resi liberi in Natura, morirebbero abbandonati a se stessi, in mezza giornata di cielo.

Ci sarebbe ancora tanto da fare per conquistare i media, ma occorre anche impegnarsi al nostro interno, rigorosamente, per reprimere residue, piccole sacche di abusivismo.

Ti faccio anch'io i miei piu'sinceri complimenti Francesco,pur non conoscendoti fai trapelare tutta la tua passione,la tua onesta'intellettuale e la disinteressata condivisione delle tue conoscenze,questo non puo'farti altro che onore,in un ambiente che da quanto vedo e percepisco non vedo cosi'coeso come dovrebbe essere,anzi.
Io quest'anno mi sono reiscritto alla Foi dopo diversi anni(fine anni 90) e a tanto tempo di distanza vedo che parecchie cose cambiate,magari oggi con internet tutto e'amplificato e piu'visibile di un tempo.
Frequentando di nuovo questo mondo trovo nuove associazioni e da quanto vedo tanti veleni interni,non volendo entrare nel merito,anche perche'non ne avrei assolutamente titolo dico solo che rimango solo rammaricato e un po'deluso,rimane pero'la gioia nel vedere che ci sono persone come te che cercano ogni giorno con il massimo impegno di tenere alto il nome dell'ornitologia.

Hai fatto centro Roberto. La vedo anche io come te e sono molto amareggiato e rammaricato per quanto esponi. A volte l'ambiente sociale della FOI è peggiore di un partito politico, con tanto di cordate, correnti interne, scontri alla baionetta.

Non è così che si fa in un'associazione di hobbisti e filantropi... E' tutto sbagliato!

Vero, anche le associazioni esercitano al loro interno la democrazia rappresentativa, esprimendo una classe dirigente, ma non servono le lotte intestine simil-partito politico, non serve certo cotanto roboante scandalismo che getta solo discredito sul nostro simbolo e sui nostri 20.000 iscritti!

In palio, mi sembra, non ci sia nulla, se non una carica puro orpello di rappresentanza.

Ed invece ci si combatte come e PEGGIO che in un partito politico. Basta fare un programma, propalarlo ai tesserati al momento delle elezioni, poi vinca il migliore, delle cariche sociali che dovrebbero essere solo un pegno d'amore per la nostra Istituzione, visto che non danno diritto a stipendi e privilegi reali. Ma che serve la lotta fratricida ed intestina all'ultimo sangue????

In questo modo diamo solo scandalo. Facciamo fuggire le nuove leve, i giovani che tanto rari stanno diventando nelle nostre associazioni. Perdiamo il consenso dei media, della gente e rendiamo vincenti i nostri nemici, i nemici della ornitofilia amatoriale, che purtroppo esistono. Abbiamo dei denigratori.

Serve una "evangelizzazione" del popolo dell'ornitofilia amatoriale italiana, insegnando ad esso la militanza federale nel rinsaldato vincolo dell'amicizia e dell'amore.

il disagio del mondo ornitofilo è solo lo specchio dell'abbrutimento in cui sta cadendo l'uomo cosiddetto civilizzato,forse una bella evangelizzazione a suon di manganello e rimandare tutti all'asilo per imparare l'abbici' del vivere civile...