Il Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A :: forum amici degli uccelli

Sono estremamente lieto di leggere questo ultimo intervento di Francesco. Metto da parte ipotizzabili rancori che non ho, ripeto soltanto che io avevo messo in guardia chi doveva essere messo in guardia in tempi non sospetti, e tutto ciò si sarebbe forse (forse?) evitato. Comunque meglio tardi che mai e grazie alla SOR.

Charles.

Ritengo che le scuse è il minimo gesto che potessero doverosamente fare, resta una edizione 2012 disastrosa, come viene anche descritta un pò su tutti i forum della rete che ho visitato. Altre due/tre di queste edizioni a furor di furti, ed il mito di Reggio Emilia potrebbe uscirne distrutto.

Lasciamo perdere ormai valutazioni pepate e funesti presagi, inevitabilmente da compiersi - qualora veritieri - sulla pelle della nostra passione.

Sono certo a Reggio Emilia si stia già lavorando per dei correttivi futuri. Ciò che vorrei modestamente suggerire all'Ing. Banfi ed alla SOR, è di coinvolgere l'Amministrazione Comunale di Reggio Emilia nella questione "ordine pubblico Internazionale Ornitologica".

Il Sindaco ha infatti poteri di Ufficiale di Governo e può influire a livello urbano sulle Forze dell'Ordine, richiedendo maggiore presenza e vigilanza ai rispettivi Comandi. Non dimentichiamo che l'Internazionale "Città del Tricolore" di Reggio Emilia fa il pieno di alberghi, locande, bar e ristoranti nella città emiliana, durante i giorni di svolgimento. E' pertanto una risorsa dell'economia locale che non può non coinvolgere le autorità civiche cittadine, affinchè tutto avvenga in perfetto ordine e pacifica fruibilità collettiva.

P.S. Leggi questi links Alessandra e ti renderai conto che l'Internazionale è stata un successone, eleva la nostra ornitologia a livello di impresa. L'Emilia Romagna pullula di aziende industriali che hanno investito in ornitologia amatoriale:

http://reporter.it/archives/16455

http://reporter.it/archives/16669

Purtroppo c'è stata la cattiva sorpresa di chi ha subito i furti, e lì la cosa gira un pò come una roulette russa. Gli amici barlettani sono ritornati a casa con migliaia di euro di incasso e tanto divertimento. Io purtroppo quest'anno ho riportato il portafogli vuoto, ma ho preso ugualmente il divertimento... L'anno prossimo riporterò in albergo gli uccellini ogni sera, ma la validità di Reggio Emilia resta, seppure con dei correttivi urgenti da apportare alla manifestazione.

E speriamo ora di chiudere veramente la querelle, dolorosa, ma ormai alle nostre spalle!!!

Non per rivangare su quanto accaduto a Reggio Emilia, che è ormai un episodio da me serenamente e filosoficamente archiviato nel dimenticatoio, anche se bagaglio di esperienza vissuta da cui scaturirà da parte mia una modifica dei miei comportamenti a Reggio Emilia; tuttavia meditando sull'episodio, sono pervenuto alle seguenti conclusioni sulla dinamica del furto, e scrivo per segnalare quanto di seguito all'Ing. Banfi - presidente della SOR Reggio Emilia - che certamente cortesemente segue anche il nostro forum.

Il mio furto, come quello di Garanzini e l'altro a danno dei ragazzi siciliani della provincia di Catania, derubati di 40 Fife Fancy al tavolo dietro il mio, è AVVENUTO DI NOTTE!

Infatti io ho trovato le funi che assicuravano i miei tre piani sovrapposti di trasportino "Tino" al tirante di inizio tavoli che sospende la cordicella portanumeri, tagliate in modo netto, come se chi avesse agito lo avesse fatto con tutta calma utilizzando un affilato taglierino o un paio di forbici.

I capi recisi della corda da imballaggio, presentavano tagli netti. Il ladro non aveva tagliato e strappato, come succede se si volesse recidere una cordicella in modo concitato e furtivo, avendo fretta e timore di essere visti. L'operazione non dimostrava elementi di ansia da parte del ladro-operatore. I giri di spago recisi (diversi) divisi in due branche dopo la recisione, non pendevano disordinatamente per terra dal tirante a cui il laccio era assicurato come supporto, ma erano stati ordinatamente poggiati sul tavolo.

Una bottiglietta di acqua che avevo incastrato tra il trasportino "Tino" e lo spago che lo assicurava al predetto tirante della cordicella di numerazione tavoli, era stata scostata dai ladri dopo aver tagliato le corde e sistemata, in guisa di macabro cimelio residuale, al centro del mio tavolo svuotato dei canarini.

Tutto questo mi induce a ritenere che il/i ladri hanno agito con estrema calma e metodo, facendo un lavoro per così dire "pulito". Quindi, anche sulla scorta di quanto riferito da Garanzini, al quale non hanno rubato tutti i canarini ma solo i migliori scegliendo in un gruppo, sono indotto a ritenere che il furto sia AVVENUTO DI NOTTE!

Condivido allora il provvedimento che l'Ingegnere Banfi mi ha anticipato voler assumere e che ovviamente non riferisco, a proposito della custodia notturna dei capannoni dell'esposizione.

Inoltre, purtroppo sono indotto a ritenere che il mio furto non è stato casuale, ma attentamente pianificato. Sia per la gente sospetta che in una occasione mi vidi intorno il venerdì pomeriggio, prima che andassi via lasciando i miei uccelli assicurati al tirante della corda portanumeri del mio tavolo, e poi per la strana coincidenza di un furto analogo, avvenuto l'anno scorso a danno di un allevatore siciliano pluricampione italiano di canarini bianchi recessivi, che "forse" ebbe la "sventura" di avere un tavolo accanto ai miei, erroneamente intestato a mio nome. Quindi, per farla breve, sono due anni di seguito che si rubano trasportini e canarini al tavolo con intestazione "F. CHIEPPA".

Motivo per cui, la direzione dell'esposizione internazionale reggiana l'anno prossimo assumerà le proprie precauzioni innovative, ma io farò altrettanto, modificando l'organizzazione del mio mercato.

E speriamo questi fatti non si debbano più raccontare.

A PROPOSITO E' falso quanto si va dicendo in giro che io abbia ritrovato i canarini che mi sono stati trafugati. Ieri sera mi ha telefonato Sergio Palma per sapere se la notizia fosse vera, ma ho categoricamente smentito. Ammazza quante bufale girano nel nostro mondo...

e forse non solo bufale ma anche talpe e pali e ladri su comissione da cercare nel nostro ambiente....maah