Il Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A :: forum amici degli uccelli

Ed eccoci alla cronaca della 76^ Edizione della Internazionale Città del Tricolore, andata in scena a Reggio Emilia venerdì 20 novembre, sabato 21 e domenica 22.

Grande spettacolo come sempre, a prescindere da furti e borseggi accaduti, come peraltro siamo purtroppo abituati da un po' di anni a questa parte. Grande, immenso aiuto agli allevatori, a collocare i propri "sudati" ed adorati uccellini. A reperirne di validi per i propri allevamenti.

Chi non è mai stato alla Internazionale Ornitologica non può minimamente immaginare cosa essa sia e cosa rappresenti per tutta l'ornitofilia mondiale.

E' l'indiscussa capitale mondiale della nostra passione, che ogni anno freme e si rianima di appassionati di tutto il mondo, capace di riconciliare, almeno per un giorno, tutta l'umanità del Pianeta incline ad esaltarsi per il nostro fantastico hobby.

Come sempre abbiamo visto gente di tutte le razze, abbiamo incontrato cattolici e musulmani, ebrei, bianchi, neri, orientali dalla pelle gialla, latino americani, russi, anche qualche cittadino USA ed Australiano, tutti accomunati da un abbraccio di intensa fratellanza internazionale in nome di un hobby antichissimo, per l'amore verso esserini piumati e canori, spesso di appena pochi grammi di peso, che sanno farci sognare con i propri colori e le movenze delicate e composte, alimentando la nostra grande passione.

Ho titolato "grande Reggio, a prescindere!". Mi riferisco alle consuete ruberie.

BASTA A PUNTARE L'INDICE IN DIREZIONE DELLA SOR!

Questi furti vengono puntualmente denunciati di anno in anno dai derubati alle autorità di polizia, e lo Stato che fa? Le forze di polizia che fanno per smascherare la banda/le bande di responsabili dei furti che di anno in anno si ripresentano di notte a violare i capannoni della mostra, funestando la manifestazione e turbando il sonno di espositori a concorso ed in mostra scambio....????

INDICE TESO VERSO LA LATITANZA DELLO STATO ITALIANO

che sta rendendo il nostro Paese un paese di Bengodi dove è possibile tutto e di più....

I dirigenti della SOR fanno quello che possono, con tanta buona volontà ed abnegazione ma qui MANCA ED E' MANCATO LO STATO DI DIRITTO....

Non possiamo pretendere che la SOR si trasformi in una centrale di Polizia, men che meno che "militarizzi" i componenti del suo servizio d'ordine. Ma vi rendete conto di quanto sconfinata e multiforme sia la manifestazione in oggetto. Si svolge su una superficie complessiva di 23.000 mq. che attira in tre giorni di esposizione aperta al pubblico ben 33.000 visitatori!

Parlo con cognizione di causa additando lo Stato latitante...

Alcuni anni fa fu il mio turno, ed in mostra scambio ci rimisi una sessantina di uccellini, tra canarini neri ali grigie e Cardinalini del Venezuela. Denunciai in Questura a Reggio Emilia il furto patito ed il funzionario di polizia che raccolse e formalizzò la mia denuncia-querela contro ignoti, mi disse che presso l'Ente Fiera i furti sono una costante che si procrastina durante le varie manifestazioni che si succedono nell'anno.

Aggiunse "si figuri che alla fiera del cavallo, si portano via di notte addirittura le selle, dagli stand delle sellerie...".

MA VI RENDETE CONTO RAGAZZI????

E non si fa un serio piano investigativo e di prevenzione per smascherare questa gentaglia, degli appostamenti notturni mirati con dispiego di uomini e mezzi, nessuno ha mai pensato al posizionamento di microspie per smascherare i malfattori????? E chi deve farlo questo lavoro, la SOR con i suoi soci, o invece le Forze dell'Ordine??????? Vergognoso!

Forza SOR, siamo con te! Senza la SOR tanti dei nostri uccellini rimarrebbero di anno in anno nelle nostre stie, invenduti, paralizzando ben presto per sovraffollamento i nostri aviari amatoriali.

Ai furti di circa 500 uccellini, aggiungi i consueti borseggi agli allevatori, con tanto di lametta e taglio dei tessuti dei calzoni sul lato b, per sottrarre i portafogli. Siamo solidali con l'amico Vitrano di Modugno (Bari) che si è visto sottrarre una cospicua somma di danaro, provento sudato della cessione dei suoi soggetti alati, da parte di un ignoto borseggiatore, uno dei tanti in azione in mostra...

Per il resto una vetrina d'eccezione per le produzioni ornitiche italiane e straniere (sempre più numerosi gli stranieri che espongono a concorso e vendono in mostra scambio le proprie produzioni di piumati). Tante famiglie in visita la domenica, tanti bambini entusiasti e festosi al seguito.

Ho distintamente sentito una mamma dire al consorte "guarda che bella esposizione, veramente educativa ed istruttiva per tanti bambini che così apprendono a riconoscere le varie specie di uccelli, a rispettare ed amare la natura".

Ho pensato per un attimo ai miei amici animalisti di un tempo. Ma quando mai - mi sono detto - noi siamo stati capaci di catalizzare l'interesse ed il consenso di tanta gente, tanta società eterogenea e variegata? Ma se gli ornitofili sono dei mostri che maltrattano le proprie creature, perché mai tanta gente anche estranea al nostro mondo allevatorio accorre alle nostre manifestazioni, festosa e interiormente solidale con quanto presentiamo e diamo modo di ammirare????

L'ORNITOFILIA AMATORIALE E SPORTIVA NON FINIRA'....

avrà certamente un roseo futuro. Nessuno riuscirà a fermarci, perché non facciamo nulla di male se rispettiamo scrupolosamente leggi nazionali e regolamenti comunitari, anzi, facciamo opera meritoria educando i giovani all'amore verso gli uccelli e contribuendo a preservare la biodiversità del Pianeta!

Abbiamo visitato gli stand di tante aziende settoriali che con i propri prodotti del bird-food, bird-care contribuiscono alle esportazioni e a mantenere in attivo la nostra bilancia commerciale, fornendo lavoro ed occupazione. Un hobby allora il nostro, con cospicui risvolti economici, che non può essere bistrattato e contrastato impunemente da gente isterica ed irresponsabile.

Sono stato a Reggio Emilia con Andrea Voci, che è ritornato a far parte dello staff del portale ed ho visto tanti nostri amici e sostenitori. Sarebbe lungo e forse indelicato menzionarli tutti.

In conclusione, sono tornato drogato di passione da Reggio Emilia ed oggi sono già in crisi di astinenza. Mi rifarò a Pesaro, in occasione dell'ormai imminente 50° CAMPIONATO ITALIANO DI ORNITOLOGIA.

ARRIVEDERCI TUTTI A PESARO, CARISSIMI AMICI ORNITOFILI ED ORNICOLTORI, per un'altra grande festa italiana di passione, colori, amicizia, amore per la Natura, canti ammaliatori....

W - W - W l'Ornitofilia!!!!!!!"

Come sempre una bella manifestazione, non riesco a ricordare la prima volta che ci sono andato ma credo che sono almeno alla tretacinquesima partecipazione consecutiva. Quest'anno ho voluto provare l'ebbrezza della vendita, non lo avevo mai fatto, i miei scambi li regolavo sempre all'esterno dei padiglioni. Ho portato i miei soggetti nello stand di un amico che mi ha ospitato, sono arrivato di venerdi e devo dire che c'è una enorme differenza tra il primo giorno e la domenica. Gli scambi sono stati subito vivaci e devo dire con soddisfazione che ho piazzato molto bene tutti i miei novelli che spero siano stati acquistati da allevatori capaci. I miei acquirenti sono stati soprattutto Spagnoli e svizzeri e devo dire che hanno acquistato senza mercanteggiare tanto. Gli ultimi soggetti sono stati venduti sabato. Siamo stati fortunati e non abbiamo subito alcun furto. Queste continue notizie di furti lasciano però l'amaro in bocca se si pensa a quanti sacrifici si fanno per allevare i nostri beniamini. Andro anche al campionato di Pesaro nella speranza di trovare qualche chicca per il mio allevamento SPINUS