Cattivi maestri - foto dalla reteCiao, sono Kate ed ho iniziato ad allevare canarini da circa due anni. Non allevo per fare "agonismo ornitofilo", come lei scrive in una delle sue risposte alle lettere che riceve, risposte che trovo molto interessanti per noi principianti.
Mi piacerebbe comunque conoscere i segreti di voi allevatori, per ottenere migliori risultati.
Quest'anno ho scambiato dei canarini gialli con due coppie di canarini a patrimonio genetico rosso. L'allevatore con il quale ho fatto lo scambio mi ha consigliato di aggiungere nel pastoncino in fase riproduttiva del Furamix, Tetraspiral, Sulforazione, Dimetrin, oltre ai sali minerali, Carbon Grit, Lievisan e Fatrovit (mi ha specificato anche le dosi per chilogrammo di pastoncino).
Vorrei sapere se è giusto fare assumere dei farmaci a dei canarini sani? Ed ora, se i canarini non assumono più queste molecole possono ammalarsi?
Quali sono gli ingredienti di un buon pastoncino, specialmente in fase di cova? Mille grazie!
Kate - Lettera firmataRispostaGentile Kate,
ha perfettamente ragione nel dubitare di buona parte dei consigli forniti dall'ornicoltore che le ha ceduto le coppie a fattore rosso e la esorto a diffidare di cattivi maestri come questo signore, vere mine vaganti per il nostro hobby.
Da quanto mi scrive, l'allevatore dei suoi canarini rossi somministra ai volatili un intero prontuario farmaceutico ed è plausibile che questo metodo non possa convenientemente funzionare, tirando sù canarini deboli e malaticci, oltre a selezionare ceppi di microrganismi pericolosamente resistenti ai farmaci.
Pertanto, elimini Furamix, Tetraspiral, Sulforazione, Dimetrin (farmaci veri e propri e/o integratori medicati a base di farmaci).
Elimini anche il Carbon Grit, per sostituirlo con un mix di sali minerali granulari (esistono diversi prodotti specifici per ornitologia). Il Carbone vegetale infatti, se risulta utile in caso di enteriti batteriche ed intossicazioni alimentari per la sua azione assorbente le tossine ed astringente, non è assolutamente indicato per una somministrazione costante, in quanto interferisce con l'assorbimento enterico di alcune vitamine, inducendo a lungo andare pericolosi stati di disvitaminosi.
Nulla da eccepire per Lievisan e Fatrovit (integratori vitaminici).
Una volta eliminato il delirante supporto farmacologico di antibiotici e sulfamidici, curi scrupolosamente l'igiene di gabbia ed attrezzature. Alloggi i canarini in contenitori dotati di griglia di fondo che impedisca contatti con le deiezioni. Periodicamente faccia eseguire degli esami sulle feci, per escludere la presenza di batteri patogeni, miceti e parassiti e stia tranquilla che avrà fatto correttamente tutto quanto necessario per la salute dei suoi beniamini piumati!
Per il pastoncino le consiglio di indirizzarsi verso noti marchi commerciali settoriali (all'epoca non erano ancora in commercio le ottime perle morbide - ndr), impiegando una formulazione "da allevamento ed imbecco" in fase di riproduzione e muta del piumaggio, altra "da mantenimento", durante i restanti mesi dell'anno.
Integrerà lo sfarinato secco "da allevamento" con uova sode durante l'imbecco dei pulcini e durante la muta stagionale.
Con la sagace intuizione tutta femminile, lei ha colpito nel segno ed ha perfettamente inteso ciò che non poteva assolutamente andare nel management che l'è stato consigliato dall'allevatore, a mio avviso, cattivo maestro. Ha dunque un ottimo intuito per riuscire bene in allevamento.
Auguri e ci segua sulla rivista "Uccelli" e magari anche sul mio sito web "Il Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A" con indirizzo di rete
https://www.verdiardesia.com. Certamente non le lesineremo altri accorgimenti per allevare in modo professionale, augurandoci di essere dei "buoni maestri".
Cordialità.
Francesco ChieppaEstratto da "Uccelli" - Novembre 2006