Il Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A :: forum amici degli uccelli

Cari amici, ieri hanno arrestato a Firenze attivisti dell'Animal Liberation Front, accusati di incendio doloso ai danni di una ditta di Distribuzione del latte distruggendo tutti i furgoni e parte del capannone, causando ovviamente anche un problema lavorativo a quelle persone che grazie a questi IDIOTI CELEBROLESI ora si trovano senza lavoro. Ho letto la notizia su Google new e purtroppo non ho dubbi sulla sua autenticità. Spinus

Condivido, fosse per me, darei l'ergastolo a queste persone, che oltretutto screditano l'animalismo vero e razionale. Quello che dall'epoca di Giuseppe Garibaldi, fondatore dell'Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA), si batte in Italia per tutelare in modo equilibrato gli esseri più deboli del Pianeta, senza voce e senza diritti legali.

mi pare che siamo in una gabbia di matti!...i pazzi di manicomio,quelli veri,poveretti, si staranno divertendo un mondo.al circo mettetecil'ALF in mezzo ai leoni

Ma mi deludono i commenti della gente sul sito della Brambilla, che è la coordinatrice delle Associazioni Animaliste.

Ma se esistono in Italia delle attività lecite, cioè codificate per legge, come ad esempio impacchettare e commerciare latte o produrre e vendere carne, è assolutamente illegale attentare a queste attività, con finalità di danneggiamento di proprietà altrui e beni di proprietà privata.

Semmai si riuscisse, sarebbe invece legale portare avanti campagne atte a vietare lo sfruttamento degli animali per la produzione di latte o carne. Io però non sono vegetariano e non condivido, essendo nella logica della Natura l'esistenza delle catene alimentari. Questo vorrebbe la logica democratica e razionale, ed un cervello sano e non malato.

Ed invece si inneggia all'ALF, si inneggia a questi matti che compiono azioni sciagurate, abbondantemente da psichiatria forense.

Amici protezionisti istituzionali, isolate questa gentaccia dalle vostre associazioni ed unitamente ad una cultura per la difesa degli animali, propalate una cultura per la difesa della legalità. Altrimenti il vostro ruolo è equivoco ed affonderete nel nulla la vostra onorata attività, in quanto non riuscirete a penetrare nel cuore e nel consenso della gente sana di mente (per fortuna la maggioranza) e negli intenti di legislatori ed amministrazioni pubbliche.

Del metodo democratico, della ricerca del consenso, occorre ricordarsi anche quando si fa animalismo! Perchè l'animalismo non è zona franca rispetto alla cultura pluralista.

I commenti dei personaggi più o meno pittoreschi sono di gente che secondo me va ricoverata di urgenza e un posto lo riserverei alla Brambilla la cui lotta è sempre strumentale alla visibilità per secondi fini, quelli elettorali, ma tanto stavolta gli va male, spero solo che la gente si svegli alle prossime elezioni. Spinus

Non condivido Alessandro, quanto scrivi circa la Brambilla, che è da sempre un'animalista convinta che ad un certo punto si è ritrovata anche a fare politica. Ovviamente qui non c'è censura, e si possono avanzare opinioni diverse.

E pur vero però che anche l'onorevole Brambilla, che peraltro stimo molto, ogni tanto, nella sua foga animalista, pronuncia degli acuti un pò eccessivi e sfasati.

Ad esempio trovai assurdo battersi contro la mattanza degli agnelli. Che senso ha? O si propala il divieto delle macellazioni per tutti gli animali, oppure non vedo perchè si dovrebbero risparmiare solo gli agnelli, attentando peraltro ad un settore produttivo particolarmente oggi in crisi della zootecnia nazionale, attività da sempre in ginocchio, attraverso pubblicità disdicevole ed avversa.

Mi spiace Francesco ma per me tutte le persone che fanno i politici di professione, soprattutto quelli che hanno portato il paese a questo sfascio, dovrebbero essere passati a fil di rasoio, nessuno escluso, neanche la Brambilla. Ai tempi della Rivoluzione Francese la Ghigliottina lavorava ogni cinque minuti, sarebbe ora di ripristinare questa buona abitudine. VIVA LA RIVOLUZIONE. Spinus

La verità si cela nelle risposte di spinus più di quanto non si creda.
Io penso che noi Italiani, a differenza di tutti gli altri popoli Occidentali, abbiamo subito fin da piccoli un lavaggio del cervello, a fini politici.
Nel DNA della repubblica c'è una costituzione che poggia sulla cosiddetta resistenza. Passa quindi un messaggio subdolo e pericoloso: qualunque desiderio, se è condiviso da una parte molto vasta del popolo, è di per sé onorevole. Questo modo di pensare è stato alla base di quel fenomeno storico conosciuto come "Brigate Rosse".
I Brigatisti ritenevano che fosse sufficiente fare azioni contro il "nemico" per aumentare a dismisura il consenso popolare, movimentare quelle che allora erano definite "le masse". Quindi, alla base di ogni rinnovamento sociale, vi doveva essere prima un "movimento" di tipo rivoluzionario che compiva azioni le quali non potevano più essere definiti "crimini", ma "atti eroici".
I signori dell'Alf credono, come gli è stato inculcato nella rossa Toscana fin col latte materno, che solo la "rivoluzione permanente" nobiliti un popolo, e loro applicano a questo imperativo categorico ciò che pensano essere giusto e ragionevole.
Non galera, ma analisi e molti lavori socialmente utili. Soprattutto dieta dura a base di acqua e fette di salame. O mangi o crepa pure, poi parliamo delle catene alimentari e di tutto il resto.
Ovviamente ciò non toglie che, come afferma la Brambilla, ogni sofferenza inutile causata agli animali soprattutto per vantaggio economico sia da eliminare e condannare (animalismo sano), e che l'uomo sia spesso un sadico ed un maniaco, specie con i deboli, e i deboli per eccellenza siano proprio gli animali.

Charles.

La Brambilla non fa il politico di professione, gestendo una grossa azienda di famiglia. Così come neppure il suo Presidente di partito.

A questo punto però, mi spiace, ma occorre chiudere il topic, perchè siamo andati abbondantemente

Naturalmente siete liberissimi di continuare qui:

http://www.italianiforum.it

Ho fatto un secondo forum apposta per scrivere e dibattere di tutto liberamente. Mai un post chiuso o cassato lì. Quindi Spinus, vieni lì, ti attendiamo volentieri. Charles_forever c'è già tra i frequentatori postanti del Forum degli Italiani.

Comunque, leggetevi questa dotta pagina della Enciclopedia Libera Online Wikipedia sui "Diritti degli Animali" e vi renderete conto che il "pensiero animalista" è un'eccelsa, sublime espressione filosofico-culturale, propria dell'Occidente. Fa parte del nostro DNA culturale di uomini evoluti del libero e democratico Occidente.

Sono le storture, le estremizzazioni, gli eccessi, le illegalità da condannare, perchè peraltro lesive dell'illuminato pensiero animalista che è altruistica filosofia non violenta, di grande considerazione per ogni forma di vita del Pianeta.

http://it.wikipedia.org/wiki/Diritti_degli_animali