Logo ufficiale della Federazione Ornicoltori Italiani - foto dalla reteGentilissimo Esperto di "Uccelli",
approfitto della sua cortesia per chiederle se per acquistare fringillidi indigeni come l'Organetto, il Verdone, il Lucherino, occorre essere iscritti alla FOI Federazione Ornicoltori Italiani. Grazie.
Lettera FirmataRispostaGentile Lettore,
l'acquisto di specie di fringillidi europei ancestrali, non richiede l'iscrizione alla Federazione Ornicoltori Italiani (FOI). Tuttavia detti uccelli devono essere stati riprodotti in allevamenti e muniti alla nascita di anellino inamovibile di riconoscimento e tracciamento e devono essere scortati in cessione dalla dichiarazione-certificazione di nascita in cattività, rilasciata dall'allevatore che cede detti soggetti.
Se lei poi avesse intenzione di riprodurre le specie acquistate, deve necessariamente iscriversi alla FOI, inanellare i pulcini prodotti con l'anellino inamovibile della FOI, riconosciuto dalle autorità di tutela e vigilanza ambientale italiane, per rilasciare in cessione la certificazione prevista dagli uffici caccia (un tempo provinciali, oggi regionali - n.d.r.). Inoltre deve richiedere in via preventiva l'autorizzazione al predetto ufficio regionale all'allevamento e riproduzione delle specie indigene protette.
Teoricamente per allevare le mutazioni degli indigeni, non sarebbe necessario aderire ad alcuna formalità di legge, ma poichè anche allevando le mutazioni spesso nascono dei soggetti ancestrali (dipende per frequenza dalla natura genetica delle mutazioni allevate), la conclusione è che anche in quel caso è poi necessario chiedere autorizzazione per gli indigeni ancestrali ed inanellarli con anellino inamovibile FOI.
Quindi, se riproducesse le specie indigene, ancestrali o mutate, deve chiedere l'autorizzazione all'allevamento e riproduzione presso l'ufficio caccia della sua regione, inanellare i soggetti con anellino FOI e poi rilasciare le certificazioni di cessione agli allevatori a cui cedesse i soggetti ancestrali.
Spero di essere stato chiaro. Cordialità.
Francesco ChieppaEstratto da "Uccelli" - Ottobre 2005