Il Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A :: forum amici degli uccelli

Salve a tutti, qualche giorno fa ho rischiato di perdere una stupenda femmina di lucherino T.N. portatrice di topazio e i suoi tre magnifici pulli due topazio e un portatore. Premetto che utilizzo frequentemente dei complessi vitaminici che unisco all'acqua del beverino, quindi come di consueto ordino un flacone di vitamine e lo distribuisco a tutte le gabbie, ho circa 50 coppie di spinus e canarini di Razza Spagnola. Il giorno seguente noto la fenmmina di lucherino in leggera sofferenza i pulli, usciti dal nido, pigolano e rincorrono la femmina in uno stato di appallamento.
Ho pensato " Che c.....o succede?" la femmina stava in perfetta forma, mangime ed acqua più pastone sono presenti e ho pensato "questi li perdo tutti". Osservando bene tutto quello che c'è all'intero della gabbia mi sono accorto che il beverino era stranamente pieno ho guardato gli altri beverini delle altre gabbie ed erano a metà livello.
Per farla breve la femmina mi stava morendo di sete, probabilmente non ha sopportato il diverso sapore dell'acqua. Ho rapidamente messo una vaschetta di acqua all'interno della gabbia e la femmina si è gettata all'istante a bere. A distanza di due giorni la situazione è tornata normale, i pulli non sono più impallati e la femmina si è rapidamente ripresa.
La morale è che l'osservazione è una parte fondamentale dell'allevatore, osservare e capire cosa succede ti permette di non perdere covate per una svista. SPINUS

Perfettamente concorde con te Alessandro. Osservare e correlare le osservazioni è molto importante in allevamento delle specie ornitiche. Anche per posizionare correttamente il nido.

Un mese fa una mia Cardinalina faceva e disfava il nido, mentre era perennemente agitata e trasportava continuamente in giro vario materiale da imbottitura, senza nulla concludere. Iniziai a sospettare che non le piacesse il posizionamento del cestino di vimini, forse agganciato alla estremità della gabbia meno riservata e più esposta alla luce.

Notai che dal lato opposto della gabbia, la femmina gettava molto materiale sul fondo, come se volasse in continuazione da quella parte per edificare il nido, non trovandovi nessun supporto-appiglio dove allestirlo.

Posizionai allora il cestino da quella parte e la Cardinalina, in poche ore, mi approntò un nido favoloso, mirabilmente intessuto ed intrecciato di iuta!

Oggi, ad esempio, mi sono accorto che una bravissima cardinalina non aveva nessuna intenzione di imbeccare tre pulli di petto nero che ha covato al posto delle sue uova chiare, fortunatamente una canarina spagnola che ho sincronizzato li alleva insieme a due spagnoletti. ho sincronizzato un'altra cardinalina ma ne deve imbeccare cinque ed è alla sua prima esperienza, è molto gelosa del nido e sembra che non esce mai ma quando controllo trovo i gozzetti pieni questa volta ho lasciato il maschio voglio vedere che succede. SPINUS