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magico incontro con una gabbia di canarini - foto dalla rete


Gentile Francesco Chieppa buongiorno,

sono un ragazzo di quindici anni e il mio nome è Luca. Ho appena intrapreso l'attività di allevamento di canarini e desidererei sapere se tre canarini, due femmine ed un maschio, possono stare nella stessa gabbia.

Il canarino a piumaggio rosso, con che femmina deve fare coppia? Inoltre il maschio va tenuto con le canarine o separato?

Dove gli fornirò il materiale per i due nidi?

Può darmi qualche consiglio di alimentazione? E per la riproduzione come devo comportarmi?

Rispondetemi al più presto.

Luca - Lettera Firmata

Risposta

Salve Luca,

grazie per il quesito.

Sarebbe meglio che disponessi le due canarine in due distinte gabbie da cova, spostando il maschio per mezza giornata con una e per l'altra metà con l'altra. In questo modo le riproduttrici non si disturberanno a vicenda durante la fase di deposizione ed incubazione delle uova, così come di imbecco dei nidiacei, mentre il maschio potrà convenientemente "dedicarsi" alla compagna di turno.

Se intendi perseguire finalità selettive, i canarini a piumaggio privo di disegno (lipocromici) vanno sempre accoppiati ad altri della stessa varietà; mentre i canarini che recano un piumaggio disegnato (melaninici), li unirai a conspecifici dello stesso tipo.

Tra i canarini di varietà lipocromica, tieni presente che il Rosso va accoppiato ad altro Rosso, onde i novelli possano mantenere una bella tonalità cromatica di piumaggio, derivante da pregressa ibridazione con un esotico sudamericano dal piumaggio rosso: il Cardinalino del Venezuela (Spinus cucullatus).

Il materiale per imbottire i nidi (ottima la iuta per i canarini), lo disporrai in appositi accessori dove inserire le sfilacce da nido (li trovi presso uccellerie e pet shop ad un costo molto contenuto), oppure più semplicemente lo disporrai tra i fili zincati della gabbia.

Per tutti gli altri quesiti che mi poni, ti consiglio di continuare l'abbonamento a riviste specializzate come "Uccelli" (oggi purtroppo non più pubblicata - n.d.r.) o "Italia Ornitologica", periodico della Federazione Ornicoltori Italiani.

Qualora dovessi aver bisogno di ulteriori informazioni tecniche, puoi certamente tornare a scriverci in redazione, con l'accortezza di esporci non più di due/tre quesiti per volta, in quanto ricevo tantissime missive con richiesta di consulenza e devo dare spazio a tutti i Lettori.

Complimenti per la passione comune appena abbracciata. Cordialità.

Francesco Chieppa

Estratto da "Uccelli" - Maggio 2003