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mamma assassina 
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A proposito di pastoncino iperproteico. Quest'anno sto facendo imbeccare i pulli, dalla nascita sino allo svezzamento, con un pastoncino di mia formulazione iperproteico e con gran parte della propria quota protidica costituita da uovo sodo. Ragazzi, è sparita la pica! I genitori anche quando i pulli escono dal nido non li picano più. Su 100 allievi ad oggi svezzati, avrò solo un paio picati a livello di coda, (in modo molto superficiale, non a sangue), nulla più. Niente sangue nei nidi e nelle gabbie, novelli sani, vigorosi, robusti. Niente pulli spiumati!

La mia esperienza è ancora agli esordi, ma ritengo che la pica che si scatena tra una covata e l'altra, sia in gran parte riferibile a carenze di proteine da parte della fattrice in procinto di una nuova ovulazione. Comunque continuerò a studiare la cosa ed a fine cove sarò in grado di fornire una prima ipotesi più attendibile con le mie coppie di canarini ali grigie in produzione.

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Allevo: Cardinalino del Venezuela (ancestrale/ bruno/ pastello/ pastello ali grigie/ pastello bruno/ diluiti) - Lucherino Testanera (ancestrale/ diluiti/ topazio/ lutino) - Lucherino Ventregiallo (nuove mutazioni in studio) - Lucherino Facciagialla.


03/06/2012, 13:58
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Anch'io segnalo la mia esperienza.
Uso un pastoncino commerciale secco come base (V. L.), che dichiara 18% di proteine già presenti, al quale aggiungo uovo sodo (10% circa in volume), piselli scongelati schiacciati (quantità a occhio), e un 6 - 7% di semi di Chia (Salvia hispanica), ricchi di aminoacidi e di Omega 3. Ho provato anche ad aggiungere in una ciotola piena un mezzo cucchiaino di olio extravergine di oliva, non è cambiato nulla, hanno gradito né più né meno come prima. I numeri sono più piccoli, ma non ho visto il minimo accenno di pica, e la mortalità è fin qui pari a zero.
Non ho avuto successo invece con la Spirulina in polvere, forse dovevo insistere di più, di fatto i miei soggetti non si sono abituati al sapore di alga marcia che possedeva il mio preparato.
Di media i miei pulli escono dal nido a 16 - 17 giorni, e sono in grado di auto-alimentarsi completamente già a 22.
Indubbiamente le proteine sono una chiave importante per avere successo in questa pratica, anche se non è detto che debbano essere fornite tramite insetti come molti fanno.
Il motivo per cui adotto un pastoncino commerciale come base è dovuto alla quantità non elevata di coppie, tanto da non incidere più di tanto come costi sul bilancio familiare, e dal minor carico di lavoro al quale sono sottoposto. Inoltre, ho già una base additivata di sali minerali, vitamine ed alcuni aminoacidi come metionina, lisina, ecc.
Ogni coppia con piccoli riceve anche un piccolo additivo giornaliero di semi immaturi, finché mi è durato, di Centocchio, ora di sorgo, scagliola e piantaggine. Frutta due volte alla settimana al posto dei semi immaturi (mele renette o zucchino). Alcune coppie snobbano la mela e preferiscono verdura (tarassaco o cicoria).

Saluti,

Charles.


03/06/2012, 19:13
          
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Infatti, io non ho dubbi, tanto vistoso è stasto il cambiamento nel mio allevamento. Utilizzo il "beneficio di inventario" per non sembrare spocchioso e presuntuoso. Nella vita bisogna sempre avere forma e garbo.

Però generazioni di ornitofili ci hanno detto che la pica (o plumofagia) era la conseguenza di mancanza di sali minerali. Oppure era dovuta ad ambienti di allevamento troppo angusti e con scarso ricambio di aria. Oppure ancora a mancanza di materiale da imbottitura per la canarina incipiente ad una nuova nidificazione.

TUTTO FALSO! Aumentate la quota di proteine del pastoncino, utilizzando soprattutto l'uovo sodo fresco e vedrete la pica scomparire, a parità di management di allevamento.

Io comunque continuerò nella mia esperienza per essere poi sicuro. E ribadisco che la canarina non si limitava a strappare penne e piume ai suo novelli, ma li beccava a sangue, succhiando il sangue dagli spuntoni delle penne in eruzione e/o follicoli lesi. Questo è il sintomo di una chiarissima carenza di proteine.

Abbiamo sottostimato per decenni il fabbisogno protidico dei nostri canarini in riproduzione. E' molto, molto più alto di quanto si possa immaginare.

GLI ANTICHI ERANO PIU' SAGGI DI NOI: allevavano con un uovo sodo intero e due cucchiai da tavola di pan grattato, cioè con molta proteina animale. Mi hanno ispirato infatti gli antichi testi di canaricoltura che ogni tanto consulto.

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Allevo: Cardinalino del Venezuela (ancestrale/ bruno/ pastello/ pastello ali grigie/ pastello bruno/ diluiti) - Lucherino Testanera (ancestrale/ diluiti/ topazio/ lutino) - Lucherino Ventregiallo (nuove mutazioni in studio) - Lucherino Facciagialla.


03/06/2012, 22:06
          
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grazie francesco chiedero' al mio amico cosi ti faro sapere, per quando riquarda i canarini rosso mosaico con la pancia rossa sto usando qualche fico maturo sembra che fa effeto e li vedo molto vivaci saluti. Scusatemi lo stesso mesg lo mandato d'altra parte misono un po incasinato ancora saluti


03/06/2012, 22:50
          
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Probabilmente alcuni autori associavano la pica alle piume, ritenendo quindi che il fenomeno fosse legato a carenze minerali, e non invece al sangue, fonte invece soprattutto proteica. Mi ricordo che mia zia faceva il "pastoncino" con quattro cucchiai di savoiardi tritati e un uovo, mentre una mia vicina di casa addirittura forniva ai riproduttori uno spicchio di uovo sodo che rinnovava due o tre volte al giorno senza altra aggiunta a parte i semi e la verdura.

Crescevano benissimo anche allora. Ricordo invece che, alla prima prova che feci di un pastoncino da allevamento di una nota casa degli anni '60, mi morirono tutti i pulli ai quali fu somministrato. Ed è questo il motivo per cui io, l'ultima volta che ho tenuto canarini prima di questa nuova avventura, cioè 15 anni fa, davo ancora solamente ed esclusivamente un pastoncino fatto in casa (con alcuni ibridi aggiungevo omogeneizzato di pollo, cambiando spesso la razione).

Oggi ho modificato questo comportamento, ma solo perché il mercato sta recependo la richiesta di proteine.

Charles.


04/06/2012, 8:06
          
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Ciao francesco, tutti e due i genitori godono di ottima salute, gli alimenti sono freschissimi e senza tossicità, altrimenti penso che a questo punto nn avrei nemmeno più i genitori, la cosa che mi preoccupa e che le altre due coppie che ho fanno il nido ma niente uova, mi è stato detto che tutto il mio allevamento sia infestato dall'acaro rosso, possibile?? se si come faccio ad accorgermene?? e che rimedio usare??


06/06/2012, 19:48
          
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Ciao.. che vuol dire ti è stato detto? Hanno controllato per dire che hai gli acari?
Controlla tu stesso.. il primo posto è nei posatoi cavi, poi interstizi della gabbia, molle ecc.. Sono esserini piccolissimi di colore scuro dopo che hanno succhiato il sangue...
Puoi mettere anche un foglio bianco piegato sulla gabbie la sera e contrallare al mattino al suo interno la presenza di acari o meno..

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Allevo Canarini Gialli


06/06/2012, 22:06
          
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A saperle le cause...

Quando perdi pulli di 3-4 giorni regolarmente nutriti dai genitori....porti ad analizzare i corpi e ti dicono esito negativo a tutto!!....c'è da affidarsi solo alla provvidenza....

Detto questo...x Christian...non tutte le femmine si rivelano ottime "mamme"....
Ho una Topazio da due anni (è una mia produzione)...che non ha svezzato un piccolo....
Adesso la faccio covare e dopo la schiusa sposto i figli.
Se proprio ritieni necessario tenerla xchè di ottima fattura altrimenti cedila.

_________________
LA NATURA LOTTA X SOPRAVVIVERE...L'UOMO X SOCCOMBERE!


07/06/2012, 13:36
          
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Grazie x i vostri consigli, domani mattina controllerò le gabbie, nel caso in cui ci sono che tipo di prodotto dovrei usare????


07/06/2012, 20:10
          
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Potrebbe trattarsi anche di un problema di acari.......


09/06/2012, 23:27
          
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