Il Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A :: forum amici degli uccelli

Ciao. Ho guardato più volte dentro al nido, ma non ho notato nulla in merito. Ho però notato alcune cacchine che ho sempre provveduto a rimuovere...

Ci sono dei problemi allora, o di patologia e/o di tipo di conduzione (alimentazione). Se ci descrivi per bene come allevi, possiamo darti un consiglio sul secondo punto, per il primo serve un medico veterinario.

Ora, per quanto riguarda il mangime a disposizione dei genitori io gli fornisco il classico misto semi e il pastoncino. Niente grit, spighe di panico, frutta e verdura. Il grit, la frutta e la verdura la lascio fino a una decina di giorni dopo la deposizione dell'ultimo uovo. Il luogo dove li tengo, invece, è ovviamente una gabbia da cova posta in un corridoio un pò in ombra ma tranquillo...

Le verdure spesso creano solo problemi. Il pastoncino, di che marca, lo integri con altri prodotti?

Ciao. La marca del pastoncino è Padovan e non lo uso insieme ad altri prodotti. Poi, per aggiornare la situazione, questa mattina ho trovato morto anche l'ultimo pullus, ed ho notato uno strano rigonfiamento del gozzo, come se fosse pieno d'aria, anche se non era completamente vuoto, c'era ancora un pò di cibo...

E perchè non hai fatto analizzare i cadaverini? Sarebbe servito a salvare le prossime covate dell'anno... Hai perso una occasione importante per risolvere il problema.

Mi spiace tanto per i pulli fai quello che ti dice Francesco, vedrai che ti andrà meglio la prossima covata

Vorrei aggiungere una cosa, ti consiglio di interferire minimamente con il nido infatti quello di pulire il nido dalle feci e' un compito che svolge la mamma specialmente durante i primi giorni di vita dei piccoli.

In effetti anche io ho avuto l'impressione che si interferisca forse troppo sulla nidiata. Non deve essere una colpa, ovvio, avviene che se un appassionato tiene troppo ai suoi beniamini piumati ed alla covata, finisca per dedicare troppe attenzioni un pò invadenti e compromettere un pò tutto.

Certamente da giovanissimo ho sofferto di questa componente "ornito-ansiosa", mandando in gloria più di una nidiata. Poi con l'esperienza si acquisisce la giusta metrica comportamentale.

Ma non escludo che i canarini di Danyus siano portatori sani di patogeni che poi trasmettono ai pulli. Sarebbe stato infatti necessario analizzare i nidiacei per saperlo.

Ecco l'importanza di fare gli esami delle feci prima delle cove, in caso di risultati positivi si possono trattare gli animali con i farmaci indicati per fare fronte alle patologie riscontrate, purtroppo in tanti hanno la cattiva abitudine di imbottire i riproduttori con farmaci di ogni tipo con la speranza di "pulirli" da eventuali batteri o miceti che siano, io sono del parere che questa pratica porti ad un indebolimento progressivo del sistema immunitario dei canarini.