Il Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A :: forum amici degli uccelli

l'altra mattina telefonando a Italo FEREGOTTO per i rituali auguri,ho avuto l'anteprima di una gran brutta notizia.lnfattti non uscira' piu'"poiche' non ci sono piu' i presupposti per fare la rivista" pensate che dopo il numero di ottobre che annunciava le precarie condizioni,ed invitava ad abbonarsi,mi sono precipitata all'ufficio postale con la mia rutta mania di soccorso.la rivista mi piaceva,il nostro diretur vi collaboro' x qualche tempo.bene la fregatura di Natale l'ho avuta,pazienza credo che comunque Feregotto si meriti auguri esolidarieta' morale.e se gli chiedessimo una collaborazione come esperto in forum?

Per me - purtroppo - non è affatto una notizia nuova. Ho avuto uno scambio epistolare con Italo Feregotto circa un mese fa, e mi ha anticipato la brutta notizia, che però non è scontata, perchè Italo mi diceva che ci sono di mezzo gli avvocati, tra lui, proprietario della testata e la Acherdo Edizioni, che aveva la sua testata in affitto ed è stata contrattualmente inadempiente con la proprietà.

Io mi auguro la testata - la più antica di ornitologia in Italia - si possa ancora salvare. Che vi sia spazio per una proficua trattativa.

Italo Feregotto è uno squisito signore di vecchio stampo, e paga questa sua qualità, da alcuni sfruttata a proprio tornaconto.

E' stato il mio direttore responsabile per 3 fantastici anni, durante i quali ho curato con entusiasmo straripante, assecondato da Italo con altrettanta attenzione e disponibilità, la rubrica tecnica di risposte ai quesiti dei Lettori. Fu un successone. Ricevevamo tantissime lettere al mese in redazione, tanto che i soliti maligni di basso lignaggio civile ed intellettivo, che purtroppo non mancano mai in ogni famiglia, in ogni ambiente, arrivarono ad insinuare che le lettere fossero false e costruite a tavolino. Niente di più falso! Era vero il contrario!

Mi spiace di questo epilogo inatteso; appresi la cosa con grande nostalgia. Io iniziai a collaborare con la testata "Uccelli" già ai tempi del fondatore Zamparo e poi proseguii la mia collaborazione con Italo Feregotto, che mi consentì attraverso i miei articoli di diventare giornalista pubblicista. Una cosa a cui molti amanti dello scrivere aspirano ma che, credetemi, è molto difficile da realizzare, per l'indisponibilità diffusa delle testate ad assecondare le aspettative degli aspiranti giornalisti.

Prima di stipulare l'accordo di collaborazione non occasionale con "Uccelli" di Italo Feregotto, avevo provato varie altre vie, risultate tutte fasulle ed aleatorie. Italo Feregotto ed "Uccelli" furono l'ancora di salvezza seria e sicura che mi consentì di realizzare un sogno che coltivavo sin da ragazzo, avendo iniziato a scrivere praticamente da adolescente.

Auguro ad Italo di superare l'attuale momento di stallo, ritornando a mandare in stampa "Uccelli", a cui tanta parte di ornitofili italiani deve tantissimo, in termini di divulgazione ed educazione ornitologica amatoriale.

Ricordo anche lo slancio del mio ex Direttore nel sostenere l'anno scorso, disinteressatamente, attraverso le pagine della rivista "Uccelli", il 1° Convegno di Educazione Sanitaria FOI di Barletta.

Grande Italo, mi auguro tutto si risolva in positivo. Ad ogni modo la tua opera come editore settoriale e grande divulgatore di ornitologia amatoriale e scientifica, resterà per sempre negli annali italiani ed internazionali del settore!!!!

Conta sempre su di me Italo, e ricorda che sei un grande!