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(ANSA) - ROMA, 21 OTT - In 35 giorni effettivi di caccia, dal 1 settembre al 20 ottobre, le armi dei cacciatori, hanno ucciso 13 persone, tra cui un bambino, e ne hanno ferite 33, tra cacciatori e non. E' quanto emerge dall'analisi dei dati dell'Associazione Vittime della Caccia.

"La questione non è più su caccia-si/ caccia-no, qui si tratta di fermare una vera strage. Le opinioni contano poco di fronte ai fatti -precisa Daniela Casprini presidente dell'Associazione Vittime della Caccia -. Il Governo deve fare qualcosa".

Ancora carneficina umana, ancora vittime umane innocenti. FERMATE LA CACCIA!!!!!!!


CACCIA, E' MORTO IL 12ENNE COLPITO NEL NUORESE DOMENICA SCORSA


Mercoledì, 14 Novembre 2012

Staccati i macchinari che lo tenevano in vita

Purtroppo è finita come molti temevano. È morto Andrea Cadinu, il dodicenne rimasto ferito domenica scorsa in un incidente di caccia nelle campagne di Irgoli, vicino a Nuoro. Alle 4 i medici, dopo la dichiarazione di morte cerebrale, hanno staccato i macchinari che lo tenevano in vita. Indagato per omicidio colposo il carabiniere in pensione dalla cui arma partì il colpo durante la battuta di caccia al cinghiale.

Domenica il ragazzino aveva accompagnato il padre e il fratello maggiore per una battuta al cinghiale. Aveva atteso tra i cespugli il passaggio della preda, quando un colpo lo ha raggiunto nella parte sinistra del cranio. Trasportato d'urgenza in elicottero all'ospedale san Francesco di Nuoro, era stato portato in sala operatoria per l'asportazione della pallottola. Ma le sue condizioni erano apparse subito disperate.

Resta da capire che cosa ci faceva un dodicenne in una battuta di caccia e se il governo, di fronte alla vera e propria strage in questa stagione venatoria, prenderà qualche provvedimento.

Da "La Coscienza degli Animali"