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ossidazione del canarino nero
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Autore:  da Rivista Uccelli [ 03/04/2022, 8:16 ]
Oggetto del messaggio:  ossidazione del canarino nero

Immagine

Canarino nero giallo intenso - Foto da verdiardesia.com


Salve Signor Chieppa,

sono un giovanissimo allevatore di canarini e le scrivo dalla Sicilia. Ho appena letto un suo articolo sul canarino nero giallo che io allevo e reputo un tipo stupendo.

Quest'anno è il secondo anno che espongo alle mostre i miei canarini nero gialli, reduce da uno stupendo esordio il primo anno, ed una piccola delusione al secondo anno.

Mi spiego meglio, quest'anno i miei canarini sono rimasti penalizzati rispetto a quelli di un altro allevatore, tale (omissis) che penso lei conoscerà, in quanto mi hanno riferito che ha soggetti ottimamente ossidati su zampe e becco. I miei sono abbastanza neri, ma i suoi sembrano pitturati, presentano un nero tanto carico che così non ne ho mai visti.

Lei certamente mi dirà che quei canarini derivano da un buon ceppo e in questo sono d'accordo con lei, ma la cosa assurda è che un altro allevatore l'anno scorso ha comprato una coppia di questi canarini da lui e con stupore ha scoperto che i figli non presentavano la stessa carica di ossidazione, anzi... mentre i genitori a fine muta hanno schiarito le zampe...

Con i mie soggetti questo non accade e qui sorge spontanea una domanda: come fa quell'allevatore ad avere una ossidazione così forte? Io premetto che non ho ma esposto i miei canarini al sole, forse lui lo fa?

Ho letto nel su articolo che lei fa uso di "un'adeguata integrazione poliaminoacidica durante tutto il periodo della muta estiva, certi aminoacidi infatti, quali la fenilalanina e la tirosina, sono coinvolti nella biosintesi delle melanine, mentre altri come la metionina, in carenza sarebbero corresponsabili, unitamente a fattori specifici di ereditarietà, delle orlature di depigmentazione, a carico della parte apicale delle penne - in specie le remiganti - costituente gravissimo difetto del tipo, suscettibile di squalifica alle mostre".

Mi sa spiegare meglio che intende con quanto scritto? Cioè come si chiamano questi aminoacidi e dove posso reperirli?

Se avesse qualche consiglio di tipo alimentare o altro, mi farebbe piacere se me ne rendesse partecipe. Servirebbe a farmi crescere tecnicamente, come le ho detto sono agli inizi. Ad esempio servono forse anche dei posatoi (bacchette) del legno di qualche albero in particolare?

Le sto pensando tutte, mi creda; quest'anno ho anche deciso di esporre i novelli in procinto di concorsi alla luce solare diretta che qui in Sicilia non ci manca certo! Speriamo bene, la ringrazio anticipatamente.

Lettera Firmata

Risposta

Gentile amico siciliano,

come avrà letto nell'articolo a mia firma che cita, pubblicato qualche anno fa sul periodico della FOI "Italia Ornitologica" e più recentemente nel Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A

Selezione del canarino nero

la biosintesi delle melanine è un carattere a determinazione soprattutto genetica. Quindi per ottenere canarini bene ossidati è anzitutto importante poter contare su riproduttori ben dotati dei geni responsabili della melanogenesi (sintesi delle melanine). Tuttavia sappiamo bene che l'estrinsecazione fenotipica dell'ossidazione è determinata anche dall'ambiente ed in proporzione minore dall'alimentazione.

Le melanine sono fondamentalmente dei pigmenti di protezione delle cellule animali, contro l'azione dannosa delle radiazioni ultraviolette solari. Pertanto le cellule melanoproduttrici (melanociti) enfatizzano la sintesi dei pigmenti melaninici, allorché il soggetto viene esposto con frequenza alla luce solare diretta. Quindi è molto saggio proporsi di "ossidare" naturalmente i propri "Neri", esponendoli ad un ambiente ben soleggiato, ma che la luce solare non sia schermata da vetrate che non lasciano passare la componente ultravioletta dei raggi solari!

Circa la dieta: ha la sua importanza ai fini di una buona ossidazione, ma meno dell'esposizione dei canarini melaninici ai raggi solari. Le melanine sono infatti dei pigmenti di origine peptidica, dunque nella loro biosintesi ha notevole importanza una buona disponibilità di aminoacidi precursori, quali la Fenilalanina e la Tirosina.

A tal proposito esistono in commercio tantissimi integratori alimentari per ornitologia, vitaminico-minerali integrati con aminoacidi essenziali. Basta solo cercarli presso rifornite rivendite di prodotti per pet-birds.

La tipologia dei posatoi non riveste alcuna influenza sulla qualità dell'ossidazione dei canarini di tipo "nero"!

Cordialità ed auguri per i suoi progressi in concorso.

Francesco Chieppa

Estratto da "Uccelli" - Gennaio 2005

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