Il Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A :: forum amici degli uccelli

Navigando in rete e sulle pagine del network Facebook, mi imbatto in questa curiosa notizia corredata da eloquente foto, che testimonia una fantastica storia di intelligenza e gratitudine dei nostri amici alati. Trascrivo di seguito con copia-incolla. Fate girare perchè ciò testimonia l'intelligenza degli uccelli e quanto essi possano legarsi alla specie umana!

"L'infermiere che ha scattato questa foto aveva scritto: << Sono passati 23 giorni da quando questo paziente è arrivato all'ospedale e, in questi 23 giorni, nessuno della sua famiglia è venuto a chiedere della sua salute. Ma un piccione arriva ogni 2 giorni e si siede sul suo letto. Il piccione rimane per un pò e poi vola alto nel cielo >>.

Successivamente abbiamo scoperto che l'uomo si sedeva ogni giorno sulla panchina del parco vicino all'ospedale e dava da mangiare ai piccioni. Le persone dimenticano, ma questo uccello no. ❤ Presso Ospedale mons Raffaele Dimiccoli - Barletta"

Antonio Anniballi - Facebook

Cercando in rete, mi avvedo però che questa foto corredata dalla stessa descrizione, è comparsa in un sito di una radio, già ad ottobre 2020, e sarebbe riferibile ad un episodio, come in descrizione, avvenuto in Pakistan e non a Barletta.

Non so che dire, quanto ho pubblicato è stato da me trovato sulla pagina Facebook del signore che si firma a margine. Se poi questa curiosa storia sia avvenuta in Italia o in Pakistan, non saprei veramente. Pare comunque sia virale in rete.

Francamente però la struttura della stanza, per quanto si vede, con la vetrata in fondo alla stanza, mi ricorda la tipologia di stanze dell'Ospedale Mons. Dimiccoli di Barletta, anche se mi rendo conto gli ospedali seguano analoghi standard di progettazione. Ed effettivamente di fronte l'ospedale civile di Barletta c'è un parco.

Quindi spero la storia non sia un fake costruito. Poi se è avvenuta in Pakistan o a Barletta, non saprei. Ho trascritto con copia-incolla quanto trovato in rete. Resta confermata la grande intelligenza del mondo alato ed il rapporto di empatia che talora queste creature sono capaci di stringere con il genere umano.