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Ciao Francesco, ti ho inviato le foto del cardinalino con colorazione anomala: ho preferito inviartela sulla mail di redazione perchè sono un po' imbranato e non riesco ad inviarle in altro modo. Vedi se puoi inserirle, e dimmi cosa ne pensi. ciao Spinus

Ciao Alessandro,

indubbiamente la cardinalina che ci presenti in foto ha una carica superiore alla norma di eumelanina nera. Non credo si tratti di aberrazione, credo ci sia da selezionare attraverso oculati accoppiamenti.

Anche io sono in possesso di una cardinalina ancestrale adulta con una vistosa macchia nera sotto il becco. E poi ho visto di queste macchie melaniniche in altri allevamenti della specie.

Dovresti accoppiare la cardinalina al padre/figlio/ e meglio ancora fratello se ne disponessi. Però per arrivare al cardinalino nero ce ne vuole. Comunque è senz'altro un soggetto anomalo di piumaggio, con una maggiore carica eumelaninica.

Ciao, se la metti a confronto con un'altra normale noti immediatamente la differenza, il problema è che non ho più i parentali. Dato che è nata ad agosto quest'anno evito di accoppiarla e cerco di mettermi alla ricerca di un maschio anomalo più o meno con le stesse caratteristiche. Se non lo trovo provo ad accoppiarla con un maschio comune e se è un avorio dovrebbe produrre maschi e femmine portatori, proverò ad accoppiarla con un figlio nell'anno successivo e vediamo cosa scappa. Se fosse una mutazione " scuro " come l'organetto, che dovrebbe essere dominante dovrei avere i mutati già in prima generazione. Se hai notizie di qualcuno che ha una simile anomalia fammi sapere perche potrei essere interessato a una collaborazione. SPINUS

Ho saputo che dalle mie parti anche ad un allevatore è natp un maschio nero......

Bella la tua cardinalina
Comunque io sapevo che non è un bene fare accoppiare un uccellino con un altro della parentela, ma forse mi sbaglio....

In linea di massima è come scrivi Gessica, ma non quando si vogliono fissare determinati geni concernenti probabili mutazioni. Allora si devono accoppiare i parenti, nel tentativo non sempre coronato da successo, di fissare geneticamente la mutazione che è solo in un gruppo ristretto di consanguinei, in quanto evento nuovo per la specie (appunto "mutazione").

Non so se ho reso l'idea. Poi sulla consanguineità ci sarebbe molto da scrivere e nel vecchio forum andato distrutto a marzo scorso, vi era una voluminosa discussione in proposito.

Prima o poi la riapriremo anche in questo.

Sì Francesco ho capito....però io lo dicevo perchè so di alcuni uccellini che si sono accoppiati (probabilmente per creare una nuova specie) e uno dei due ha una malattia e la trasmettono alla loro prole. Ma cone dici tu bisogna per forza accoppiare la parentela perchè si crei una nuova specie, sperando che non succeda nulla di grave.

L'accoppiamento tra parentali consente di isolare una eventuale mutazione ed eventualmente fissarla. La nascita di nuove specie o meglio bisognerebbe parlare di sottospecie si ha normalmente per un isolamento per lungo tempo di una popolazione. Questa rimanendo isolata tende a modificare le proprie caratteristiche anche in base all'ambiente in cui questa popolazione essendo isolata si deve adattare. SPINUS

Per Mauro se hai notizie di anomali ed hai dei riferimenti telefonici fammi sapere grazie.

Quanto prima lanceremo un topic e spiegheremo a voi novizi (Gessica) a cosa serve la riproduzione consanguinea (inincrocio) e di come non sia un demone a tutti i costi, purchè utilizzata cum grano salis.

Certo, in umana per questioni etiche e religiose la consanguineità viene ideologicamente demonizzata, com'è giusto sia, ma in zootecnia si ricorre all'accoppiamento consanguineo per ottenere determinati risultati, poi vedremo quali e rianalizzeremo pro e contro della riproduzione consanguinea. Replicheremo quella importante discussione che purtroppo è andata persa con il vecchio forum che fummo costretti a cancellare in marzo scorso, per noie tecniche irreversibili.

Grazie Francesco , sono curiosa di leggere poi questa cosa sulla consanguineità per capire meglio come funziona