Uova di canarino - Foto dalla reteEgregio Sig. Chieppa,
le ho già scritto in passato, ma colgo l'occasione per porle un nuovo quesito.
Ho letto che le femmine di Canarino, nel caso non avessero la possibilità di costruire il nido, producono uova in continuazione, sino all'esaurimento fisico. Le chiedo se questa notizia ha fondamento e quale possa essere l'eventuale soluzione.
Mi affido ancora alla sua esperienza, perché nei testi che ho consultato, non ho trovato rispose. Cordiali saluti.
Lettera FirmataRispostaGentilissimo,
in linea di massima quanto ha letto è fondato, anche se poi l'esaurimento fisico vero e proprio - inteso in termini di letalità - non viene mai raggiunto, perché nel momento in cui l'organismo animale inizia ad avvertire gravi carenze organiche, limita essenzialmente la funzione riproduttiva.
E' notorio che durante le guerre ed inerenti penurie alimentari, le donne denutrite perdono il ciclo mestruale.
Per evitare una ovodeposizione incontrollata, è anzitutto necessario concedere alle chiocce almeno una covata, anche se a vuoto. Poi sarà bene per spegnere la carica estrale, collocare le canarine in penombra, in un ambiente ove non possano udire il canto dei maschi e possibilmente in gabbie singole.
Somministrare ad esse un'alimentazione semplice e leggera, a base di scagliola pura, frutta e verdure. La penombra concilierà la muta, che antagonizza la congiuntura ormonale della fase estrale e riproduttiva.
Cordialità.
Francesco ChieppaEstratto da "Uccelli" - Gennaio 2006