Gentile Sig. Chieppa,
sono un ragazza dodicenne, giovane appassionata di canaricoltura, con due coppie di canarini di cui una è già entrata in fase riproduttiva. Il problema che desidero esporle è il seguente.
La canarina ha deposto due uova, una ieri ed una oggi, ma le ha deposte sulla grata del fondo-gabbia, entrambe rotte anche se presumo fecondate dal maschio. Oggi ho spostato il maschio della coppia in una gabbia con il divisorio che lo separa dall'altra coppia che ancora non è in riproduzione.
Non credo la canarina abbia buttato giù dal nido le uova, perché erano entrambe nello stesso posto. Perché è avvenuto quanto le ho esposto? La canarina è dotata di un nido esterno applicato ad uno sportellino della gabbia e di materiale con cui imbottirlo. Oggi ho sistemato uno straccetto bianco dove mi depone sul fondo, dopo aver accuratamente ripulito la grata e rimosso le uova rotte. Cos'altro dovrei fare?
Con una seconda mail la informo oggi che la canarina in oggetto, dal 27/04 all'1/05 ha deposto cinque uova che sta regolarmente covando. Ogni tanto esce dal nido, mangia un bocconcino, beve un sorso d'acqua e poi ritorna a covare ed è molto assidua!!!
Il problema è che non vuole fare il bagnetto. Se i tempi di cova sono di 13 giorni, le uova dovrebbero schiudere da 10/04 al 14/04, quindi potrei spruzzare un pò di acqua un paio di giorni prima della schiusa?
Ah, dimenticavo, io il 10/04 sono in gita con la scuola in Trentino, parto la mattina presto e rientro a tarda sera. Cosa devo lasciare a disposizione in gabbia?
Incrociamo le dita!!! Cordiali saluti.
Lettera FirmataRispostaGentile lettrice,
mi permetto di darti del tu, per la tua giovanissima età. Purtroppo non avevo ricevuto la prima missiva e mi scuso pertanto per il ritardato riscontro. Da quanto ci esponi, mi sembra che ora tutto proceda per il meglio. Non avendo sostituito le uova durante la deposizione, avrai, se le uova sono fetate, schiuse sfasate di alcuni giorni tra il primo e l'ultimo uovo, e questa non è una condizione ideale, ma capisco che un novizio possa avere difficoltà nella sostituzione delle uova da cova.
Non è consigliabile bagnare direttamente le uova, semmai quando la canarina uscisse dal nido, bagna essa con l'ausilio di uno spruzzino per piante. Successivamente la canarina che rifiuta il bagnetto, rientrando umida sulle uova, inumidirà le uova senza però bagnarle. L'accorgimento può essere utile solo il giorno prima della prevista schiusa. Nella fase precedente della cova è consigliabile evitare alla chioccia qualsiasi abluzione.
Alla nascita dei pulcini devi rifornire la gabbia oltre che della consueta miscela di semi, anche di un pastoncino all'uovo del commercio, scegliendo il tipo secco da allevamento senza semi aggiunti, da integrare ulteriormente a casa con uovo sodo, in ragione di 150-200 gr. di sfarinato ed un uovo sodo (tuorlo ed albume), con aggiunta di un pò di mela grattugiata, quanto basta per rendere il composto umido e friabile, ma senza eccedere e trasformarlo in un impasto compatto poco appetibile e altamente deteriorabile per contaminazioni batteriche e fungine.
Detto pastone va fornito a piccole dosi e rinnovato spesso durante il giorno, perché comunque deteriorabile a temperatura ambiente e non deve mai mancare durante tutto l'allevamento dei nidiacei (oggi suggerirei un composto da imbecco a base di perle morbide ed altri ingredienti-integratori, ma all'epoca le perle morbide non esistevano - ndr).
Il pastoncino da imbecco confezionato come sopra si conserva per un paio di giorni in frigorifero e, se congelato in monodose imbustata, la conservazione può protrarsi anche per mesi, considerando però che il tenore nutritivo del pastoncino congelato si riduce un pò dopo lo scongelamento.
A parte fornirai un complesso multivitaminico e dei sali minerali granulari per ornitologia.
In bocca al lupo e se avessi bisogno torna a scriverci senza problemi.
Francesco ChieppaEstratto da "Uccelli" - Giugno 2006