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robertobugliani
attivo
Iscritto il: 26/11/2012, 22:35 Messaggi: 425 Località: massa
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Sarei grato,se qualcuno mi potesse dare qualche consiglio riguardo all'illuminazione di un locale,che vorrei destinare ad allevamento. Mi spiego meglio,ho la possibilità di utilizzare un piccolo locale,le dimensione sono di mt.2.2 x 4.3 ,circa 10mq.scarsi. Sono presenti sia una finestrella(circa cm.50x70), che una porta a vetri,ho intenzione di installare un impianto alba-tramonto con relativa illuminazione al neon. Il mio unico dubbio riguarda i watt da utilizzare,cioè vorrei sapere secondo voi quanti e quali neon utilizzereste. Grazie in anticipo a chi vorrà darmi una mano
_________________ Associazione Ornitologica Apuana R.N.A. SU09
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30/12/2013, 23:10 |
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Gloster
regolare
Iscritto il: 11/04/2012, 14:40 Messaggi: 271 Località: Modena
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La porta, è tutta a vetro o solo la metà superiore ? La finestra e la porta, verso che punti cardinali guardano ? Data la lunghezza della stanza, e un po di luce naturale, direi che due neon da 120 cm. siano sufficienti. Non conosco le potenze (watt) dei neon, uso le lampadine.
_________________ Piano piano, senza fretta, un passo alla volta. Aggiungere 2286 messaggi del vecchio forum !!
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31/12/2013, 1:34 |
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robertobugliani
attivo
Iscritto il: 26/11/2012, 22:35 Messaggi: 425 Località: massa
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Grazie Gloster per la risposta,sia dalla finestra che dalla porta non arriva direttamente la luce,dato che la prima e'collegata ad una voliera delle stesse dimensioni della stanza(che vorrei usare per i novelli,speriamo ),e la porta rimane sotto una piccola tettoia,quindi la luce filtra ma indirettamente. I neon da 120 ho visto che sono da 36 watt,ed in teoria mettendoli in fila avrei 2,40 mt su 4,3 mt ,di luce lineare,credo anch'io che siano sufficienti. Le lampadine invece credi siano migliori?
_________________ Associazione Ornitologica Apuana R.N.A. SU09
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31/12/2013, 15:51 |
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Gloster
regolare
Iscritto il: 11/04/2012, 14:40 Messaggi: 271 Località: Modena
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Sono sincero, dal 2005 al "12 usavo le lampade a basso consumo, nel "13 ho usato le lampadine a led, ma arrivano o superano i 6000 K, troppi per i canarini e fanno una luce bianchissima, quasi spettrale, credo che tornerò all'antico. Non uso i neon perchè come elettricista sono piuttosto scarso, con le lampadine me la cavo, ciabatta e un filo ognuna. Da vedere è quasi uno schifo, ma funziona. Per l'alba-tramonto uso due lampadine a filamento, ho un "orologio" del 2005.
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Ultima modifica di Gloster il 04/01/2014, 18:23, modificato 1 volta in totale.
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01/01/2014, 16:30 |
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robertobugliani
attivo
Iscritto il: 26/11/2012, 22:35 Messaggi: 425 Località: massa
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Sinceramente Giulio anch'io come elettricista sono parecchio scarso,ma mio padre essendo un ex dipendente Enel (ora in pensione),una mano me la darà,almeno così ha detto... Credo che alla fine userò i neon,anche se ormai per questa stagione di cove alleverò con fotoperiodo naturale,poi verso la fine dell'estate trasferirò tutto li. Era tanto per farmi un'idea su materiali e costi,ho visto che i neon specifici costicchiano,come del resto il programmatore alba -tramonto....
_________________ Associazione Ornitologica Apuana R.N.A. SU09
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01/01/2014, 18:26 |
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Francesco
Amministratore
Iscritto il: 29/03/2012, 22:15 Messaggi: 3236 Località: Italia
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Anche io di elettronica sono totalmente a digiuno ed allevo in due stanze a luce naturale, con un temporizzatore di soccorso integrativo, molto semplice e collegato ad una semplice lampadina.
Ma abbiate fiducia, qui c'è un superesperto di elettronica, con studi universitari alle spalle: Carlo "charles_forever" che della materia è veramente edotto e già ha aiutato sul tema altri nostri utenti.
Attendiamo che avvisti il quesito, altrimenti lo contatto io e gli sottopongo il link della discussione.
_________________ Allevo: Cardinalino del Venezuela (ancestrale/ bruno/ pastello/ pastello ali grigie/ pastello bruno/ diluiti) - Lucherino Testanera (ancestrale/ diluiti/ topazio/ lutino) - Lucherino Ventregiallo (nuove mutazioni in studio) - Lucherino Facciagialla.
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02/01/2014, 13:20 |
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charles_forever
regolare
Iscritto il: 20/04/2012, 10:52 Messaggi: 235
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Allora, il quesito è complesso, e come ogni complessità va gestito spezzettandolo. Cominciamo dalle ore di luce. Per far sì che un canarino vada in estro, all'incirca come le orchidee, ha bisogno di 13:30 ore di luce, con meno sarà meno propenso ad entrare in estro. Poi c'è l'illuminazione necessaria a vederci, che serve per esempio a me che ho una cantina buia. Per una stanza come la mia (4 X 4) servono un centinaio di candele al massimo, che corrispondono a circa 80W per le lampadine ad incandescenza, 11W per quelle a basso consumo e per i neon (che sono la stessa cosa), 28W per le lampade al quarzo sotto vuoto (lampade al quarzo fredde), e circa 20W per i LED. Più o meno, via. Se si vuole il meccanismo alba/tramonto, serve per forza o un temporizzatore predisposto o qualcosa che spenga in sequenza un certo numero di lampade. Il tramonto è più importante dell'alba, comunque. Per utilizzare lampade ad incandescenza, al quarzo, a basso consumo o a led, bisogna mandare due cavi al portalampada (neutro e monofase 230V), uno dei due cavi deve per forza essere comandato da interruttore, manuale o automatico. Secondo me, i neon da 120 che ho letto sono esagerati, non serve una luce da sala operatoria, anzi, ho visto che in realtà una calda penombra o una luce diffusa sono preferite. Per i neon, invce, il discorso è radicalmente diverso. Un tubo al neon ha quattro reofori (terminali), due per parte sui lati corti. Il collegamento è complesso, bisogna mandare un reoforo ai 230V (indifferente neutro o fase), un reoforo sulla parte opposta del tubo va collegato all'uscita di un reattore di pari potenza di quella del neon. I due reofori che rimangono vanno collegati ai due terminali di uno starter. L'entrata del reattore va collegata all'altro ramo dei 230V. Un possibile problema è dato dal fatto che i neon sono pulsanti, a 50 cicli al secondo, e possono essere percepiti come molto fastidiosi da pesci o uccelli. Quindi non bisogna mai mettere un neon da solo, ma sempre due, e protetti da una lamina opaca, o meglio da una lente di Fresnel. Per un sistema artigianale di alba/tramonto, si possono usare dei temporizzatori tipo BTicino, uno che accende ad esempio una prima lampada a LED, un secondo che ne accende un'altra, un terzo che da lo start ai tubi al neon, subito dopo i LED possono anche spegnersi, si riaccenderanno poco prima dello spegnimento dei tubi, per poi spegnersi in sequenza nel giro di una mezz'ora. Con meno di 100 Euro si ha un sistema fatto in casa come i tortellini, ma che funzia. Avere un piano di legno o di metallo che faccia da supporto al tutto sarebbe meglio, più che fili volanti, ciabatte e multiple in un groviglio di cavi. (Io ho un groviglio di cavi).
Se servono altri chiarimenti, chiedete.
Charles.
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03/01/2014, 20:18 |
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robertobugliani
attivo
Iscritto il: 26/11/2012, 22:35 Messaggi: 425 Località: massa
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Innanzitutto Charles,ti voglio ringraziare per i preziosissimi consigli e complimentarmi con te per la conoscenza della materia,sicuramente per chi non la mastica non e'cosi'semplice,faro'leggere il tuo messaggio a mio padre, conoscendo lui l'elettricita' ne trarra'nozioni importanti,per aiutarmi. Inizio ad avere le idee piu'chiare,in definitiva da quel che ho capito(correggimi se sbaglio),se optassi per l'opzione programmatore alba-tramonto avrei bisogno: -ovviamente programmatore alba-tramonto -due plafoniere porta neon -una lampadina ad incandescenza(?)per simulare l'alba ed il tramonto -due neon,a questo punto credo da 30watt -relativi cavi che dal programmatore arrivino alle plafoniere e alla lampadina Altro mio dubbio riguarda il tipo di neon,ho visto che in commercio si trovano quelli adatti per l'uso ornitologico,anche loro fanno l'effetto stroboscopico? Saranno cosi'validi come li dipingono,oppure no?chiedo questo perche'dopo tanti soldi spesi nei neon per gli acquari,che promettevano chissa'quali miracoli,ho avuto le piu'grandi soddisfazioni nelle piante usando normali T5 (4000-6500 k),non vorrei che fosse la stessa storia... Ed in teoria qual'e'la soluzione,se c'e' per portare gli hz da 50 a 60? Scusa Charles per le tante domanda,ma ho trovato un'esperto e mi sono fatto prendere la mano... Grazie ancora a te e agli altri amici che sono intervenuti.
_________________ Associazione Ornitologica Apuana R.N.A. SU09
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03/01/2014, 22:46 |
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charles_forever
regolare
Iscritto il: 20/04/2012, 10:52 Messaggi: 235
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L'effetto stroboscopico è legato al tipo di innesco e di accensione utilizzato per i tubi al neon. Quando noi usiamo il tipo più semplice, cioè reattore + tubo + starter di tipo elettrico (non elettronico), alimentiamo il sistema con una corrente alternata pulsante alla frequenza di 50 Hertz, ovvero 50 cicli al secondo. Vuol dire che, in un secondo, la luce emessa pulsa 50 volte. Noi non lo vediamo, ma probabilmente un canarino o un pesce sì. Ecco perché bisogna cercare o di utilizzare (costosi) starter elettronici a circa 16.000 Hertz, oppure bisogna utilizzare due tubi in antifase e possibilmente dietro un diffusore opaco o a lente di Fresnel, che faccia da "volano" e regolarizzi l'emissione. I tubi ad indirizzo ornitologico servono invece a dare una lunghezza d'onda della luce utile per le sintesi di vitamine del gruppo D, cioè questi tubi aiutano a fissare il calcio nelle ossa dei volatili (sempre ammesso che funzionino...). L'impianto che hai prospettato va bene, ovviamente dovrai sborsare un intero patrimonio per il programmatore, di solito sono costosi, e puoi sempre provare a vedere su Internet se trovi delle lampade con la giusta emissione a basso consumo (che non sono altro che tubi al neon con un induttore a stato solido elettronico entrocontenuto), le quali lampade si accendono appunto a circa 16.000 Hertz, quindi sedicimila volte al secondo, e non sono quindi percepibili come fastidiose. Un buon colore di luce lo possiedono anche le lampade al quarzo a vuoto, e non hanno un indice di rendimento così sfavorevole come le normali lampade ad incandescenza. Il quesito sui 60 Hertz lo capisco meno, comunque la frequenza di 60 Hertz è quella in uso nelle Americhe, specialmente in Canada, USA e Messico, alla tensione nominale di 117V. E' estremamente laborioso, quindi costoso, convertirli: serve un inverter di tipo Americano, un alimentatore o caricabatterie Europeo ed una batteria tampone. Si collega il caricabatterie (ovviamente con sensore di carica automatico) da una parte ai 230V, dall'altra alla batteria a 12V o a 24 V, e si collega in parallelo sugli elettrodi della batteria l'ingresso a 12 o a 24V dell'inverter. All'uscita dell'inverter ti trovi con 117V a 60 Hz, i Watt dipendono dalla configurazione dell'inverter e dall'assorbimento del carico, la potenza dell'inverter dovrà sempre essere superiore a ciò che andrà ad alimentare. La batteria non sarebbe strettamente indispensabile se si usasse un alimentatore a tensione costante, ma è sempre meglio tenerla come tampone, anche per i black-out. Un trucco per alimentare elettronicamente dei comuni tubi al neon, fattibile da chi un po' ne mastica, è recarsi da uno sfasciacarrozze, specializzato in furgoni e camper, e prelevare un circuito da una lampada al neon da camper. Gli stessi circuiti si trovano nelle luci di emergenza di bar e ristoranti.
Charles.
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04/01/2014, 8:07 |
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robertobugliani
attivo
Iscritto il: 26/11/2012, 22:35 Messaggi: 425 Località: massa
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Allora Charles,grazie al tuo aiuto inizio a chiarire molti aspetti,facendo un calcolo approssimativo di spesa sono giunto a queste conclusioni(correggimi sempre se sbaglio!): -programmatore alba-tramonto circa 150,00 euro(speriamo di trovarlo usato) -reattore alta frequenza 2x30 watt circa 20,00 euro,in un sito di prodotti per l'illuminazione in campo ornitologico ci sono addirittura da 39000 Hz -due neon da 30watt si va'da circa 20euro per quelli con luce simile allo spettro solare(es.osram biolux) a 40euro per quelli specifici per uso ornitologico(es.arcadia) -due plafoniere circa 30 euro Alla fine,compresa la voce varie ed eventuali(cavi,lampadina ecc.) con circa 250 euro dovrei avere un lavoro fatto a regola d'arte Una bella cifra di questi tempi,e'anche vero pero'che tranne i neon,sarebbe un lavoro definitivo. Ultima domanda che ti faccio riguarda la plafoniera,dato che non ho capito molto bene...sono preferibili quelle aperte,magari anche con una sorta di riflettore,oppure chiuse con il coperchio di plastica trasparente che in qualche modo filtra la luce? (perdona i termini non proprio tecnici ) Grazie ancora per il tempo che mi stai dedicando,e per il grande aiuto.
_________________ Associazione Ornitologica Apuana R.N.A. SU09
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04/01/2014, 17:43 |
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