Francesco
Amministratore
Iscritto il: 29/03/2012, 22:15 Messaggi: 3236 Località: Italia
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Sottopongo ai nostri Lettori - allevatori ed amatori - una lettera appena pervenuta in redazione, che ho girato alla nostra consulente medico veterinaria Dott.ssa Dania Bilato.
Dalla missiva si evince l'alta specializzazione che sta assumendo in Italia la medicina veterinaria dei piccoli pet piumati. Leggete che dovizia di esami e di diagnosi ha investito il piccolo pappagallino di chi scrive, e di come ora si intenda tentare un laborioso intervento chirurgico in anestesia generale per salvargli la vita.
Pertanto chi asserisce che non esistono competenze specialistiche in Italia per curare i pet piumati, propala delle leggerezze concettuali. Non è così. La medicina veterinaria dei piccoli volatili domestici sta facendo passi da gigante in Italia ed esistono, specie al Nord, dei centri specializzati dotati di ogni dovizia di attrezzature diagnostiche che si occupano solo e soltanto della clinica di canarini, pappagallini ondulati, agapornis e dintorni. Buona lettura.
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Buongiorno,
Da circa sette mesi il mio cocorito ha sviluppato delle cisti ovariche. Mi sono rivolta in un primo mometo in una clinica vicino dove abito e dopo aspirazione del liquido è stata effettuata una terapia ormonale di cui non ricordo il nome per un ciclo di tre volte ogni quindici giorni che dopo un momentaneo miglioramento non ha sortito alcun effetto. Per questo motivo mi è stata consigliata direttamente l'operazione chirurgica. Conoscendo i rischi di un intervento su un esserino così piccolo ho deciso di chiedere un ulteriore parere e la situazione si complica.
Nella seconda clinica è stata effettuata una radiografia che ha determinato un'ernia dell'intestino, ed una ecografia. Mi è stato comunicato che le cisti non erano ovariche ma dipendevano dal fegato quindi mi è stata prescritta una terapia per aiutare il fegato e per migliorare la situazione dell'emocromo che era risultato non troppo buono.
Dopo 15 giorni torniamo in clinica, ripetiamo l'ecografia e si accorgono che le cisti sono cresciute tantissimo (DT<18,3 mm) quindi si ritorna all'ipotesi delle cisti ovariche. Ripetono emocromo che nel frattempo è migliorato e decidono che aspirare il liquido delle cisti è troppo rischioso e non risolve, quindi mi propongono anche loro l'operazione chirurgica che è stata fissata per domani.
Aggiungi un nuovo appuntamento per domani. Ovviamente la confusione è tanta, non vorrei sbagliare nella decisione e per questo motivo ho aderito a qualche forum (dove ho trovato il loro indirizzo mail) per esporre il mio problema ad altri veterinari e riuscire a capire qualcosa in più. Mi è stato consigliato di provare con ulteriori terapie ormonali con diverse molecole e diverse applicazioni.
Nella clinica dove sto andando ora, è stata esclusa la terapia ormonale perchè in alcuni casi potrebbe essere addirittura deleteria e scatenare l'effetto contrario... per uno squilbrio ormonale dovuto alle iniezioni periodiche, causando addirittura il peggioramento del piccolo, questo è quello che mi è stato detto. A questo punto non so più cosa pensare e cosa fare.
La situazione degenera, il piccolo ha anche problemi ad una zampetta, una lesione molto grande per via del peso che non migliora, credo soffra molto e devo prendere una decisione immagino ma quale? Capisco che tramite una mail e senza vedere il piccolo sia difficile poter esprimersi, ma vorrei sapere se c'è qualcosa che si può fare prima di passare ad un'operazione chirurgica con possiblilità di riuscita bassissime, vorrei poter salvare il piccolino tentando il tutto per tutto, e solo dopo tentare l'operazione. Io ringrazio anticipatamente e mi scuso per il distubo.
Cordiali saluti
Lettera Firmata
_________________ Allevo: Cardinalino del Venezuela (ancestrale/ bruno/ pastello/ pastello ali grigie/ pastello bruno/ diluiti) - Lucherino Testanera (ancestrale/ diluiti/ topazio/ lutino) - Lucherino Ventregiallo (nuove mutazioni in studio) - Lucherino Facciagialla.
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