Verzellini e Cardellini alla mangiatoia - foto dalla reteEgregio Sig. Chieppa buongiorno,
recentemente un amico che conosce la mia passione per gli uccellini mi ha regalato una coppia di Verzellini ed altra di Cardellini, tutti nati in gabbia e con anellino inamovibile. Mi ha raccomandato di non somministrare ad essi altro, se non la comune miscela di semi per canarini, precisandomi di averli da sempre cresciuti solo con questo tipo di alimento.
In particolare mi ha assolutamente sconsigliato la somministrazione di qualsiasi tipo di pastoncino che, soprattutto nei cardellini, secondo il suo parere, sarebbe dannoso per il fegato e l'intestino.
Io però da anni ormai mi rivolgo a lei, avendo avuto sempre buoni risultati seguendo le sue indicazioni e dunque: mi consiglia anche lei di continuare con una dieta solo a base di miscela per canarini, senza apportarvi modifiche?
Posso aggiungere frutta e verdure alla dieta dei miei beniamini? Può tornare utile la somministrazione di un preparato polivitaminico solubile in acqua? Devo veramente bandire qualsiasi tipo di pastoncino? C'è qualche varietà di semi da evitare, o qualche altra da aggiungere ad integrazione della miscela? Ho sentito qualcuno parlare di semi di girasole macinati, possono tornare utili?
Approfitto ancora della sua cortesia per porle un ulteriore quesito: il cardellino maschio presenta delle gravi escrescenze biancastre sulle zampe, probabilmente una infezione fungina. Posso sperare di curarlo ed eventualmente come? La femmina che condivide la stessa gabbia può subire il contagio? Se sì, come attuare una terapia preventiva?
Scusandomi per l'eccessiva lunghezza della mia missiva, la ringrazio sentitamente e la saluto cordialmente.
Lettera FirmtaRispostaGentile Signora,
fa piacere anche a me rileggerla e la ringrazio per quanto cortesemente scrive.
La dieta costituita da soli semi è senz'altro inadeguata e non può sopperire a tutti i fabbisogni nutritivi degli uccelli. Tuttavia sarebbe certamente di nocumento per i suoi silvani un brusco cambiamento del regime dietetico, al quale sono da tempo avvezzi.
Le escrescenze alle zampe del cardellino, certamente di aspetto squamoso e crostoso, possono essere determinate dalla malnutrizione, che ha favorito una forma di rogna da acari del genere Cnemidocoptes (non una micosi...). Un medico veterinario esperto saprà formularle una diagnosi adeguata, anche attraverso il ricorso all'esame microscopico del rachiato delle lesioni.
Tenga presente che la rogna è una patologia parassitaria opportunista, favorita da stati di immunodepressione anche di origine carenziale (carenza ad esempio di vitamine liposolubili) e quindi il discorso torna a ricadere sulla dieta inadeguata dei suoi uccellini.
A questo punto le consiglio il regime dietetico ideale da introdurre gradualmente, a piccoli passi, pena delle problematiche anche gravi dell'apparato digerente dei volatili.
Integrazione Vitaminica: inizi subito a somministrare un integratore multivitaminico per ornitologia nell'acqua di bevanda, sette/dieci giorni al mese.
Miscela di Semi: esistono in commercio specifiche miscele per uccelli indigeni. A Roma non avrà problemi a trovarle presso uccellerie e pet shop. Preferisca confezioni sigillate a granaglie in vendita sfuse. Assortisca in proporzioni crescenti la nuova miscela, sostituendola progressivamente a quella precedente, sino a sosituire completamente la nuova miscela alla vecchia per canarini.
Pastoncino: se i silvani - ed in particolare i cardellini - non vengono abituati sin da piccoli a nutrirsene, poi stentano a consumare il pastoncino. Tuttavia si procuri una marca di pastoncino per uccelli indigeni (diverse aziende specializzate del bird-food ne producono), e con cadenza di sette/quindici giorni, fornisca il pastoncino a piccole dosi. Vedrà che pian pianino i silvani inizieranno a mangiarlo ed appetirlo.
Frutta e Verdure: uno spicchio di mela, se gradito, andrà somministrato con cadenza settimanale. Per le verdure, capolini di cicoria, ben lavati e lasciati asciugare, o se ne avesse l'opportunità, verdure spontanee (prative) raccolte su terreni non contaminati da pesticidi e non investiti dai gas di scarico delle autovetture (quindi non dislocati in prossimità di strade trafficate). Le verdure vanno sempre somministrate a piccole dosi, una/due volte a settimana.
Sali Minerali e Osso di Seppia: Sempre a disposizione in gabbia. Utilizzi dei sali minerali granulari, contenenti macro e microelementi.
Non credo i suoi pennuti necessitino di altro, oltre le sue consuete amorevoli cure. Per il cardellino sofferente alle zampe (quasi certamente di rogna delle zampe), se dopo averlo trattato con un insetticida per ornitologia a base di piretroidi, non dovesse migliorare, lo sottoponga a visita veterinaria, in quanto la patologia può essere trasmessa ad altri uccelli ed è risolvibile utilizzando Ivermectine, farmaci che solo il veterinaio potrà prescriverle.
Auguri per l'andamento dei suoi piccoli piumati. Cordialità.
Francesco ChieppaEstratto da "Uccelli" - Ottobre 2005
