Spezie - Foto dalla reteSpett.le Francesco Chieppa,
vorrei sapere se nei pastoncini è possibile aggiungere delle spezie, visto che non sono altro che i famosi probiotici, e se sì, in che proporzioni? E poi se non nuocciono alla salute con l'andare del tempo? Io allevo pappagalli.
Le spezie che vorrei impiegare sono: timo, salvia, origano, cannella, chiodi di garofano, cardo, finocchio, cumino, coriandolo, salice, tarassaco, gramigna.
Grazie per quanto vorrà dirmi. Cordiali saluti.
Lettera FirmataRispostaGentile Lettore,
Nella sua missiva c'è un equivoco di fondo. I Probiotici, termine di origine latina che sta per "a favore della vita" sono principi attivi in grado di modulare il microbiota intestinale, in termini favorevoli per la salute dell'organismo che li assume.
Costituiscono un gruppo di composti con le seguenti funzioni:
1) espletano una favorevole azione modulante sulla flora batterica saprofita endogena degli organismi viventi;
2) determinano una occupazione competitiva dei siti recettoriali cellulari delle mucose, al fine di creare condizioni inospitali per
i germi patogeni, limitando l'insorgenza delle infezioni, specie del digerente.
Non sono farmaci ed il loro impiego può aiutare l'allevatore a ridurre l'incidenza di patologie batteriche e fungine, ma non è in grado di scongiurarle in assoluto, qualora sussistano condizioni favorevoli di vario tipo, a contrarre infezioni.
Le spezie ed i semi che mi indica, non costituiscono principi probiotici, ma piante officinali e semi di essenze prative.
Probiotici sono alcuni lieviti, batteri acidificanti (lattobacilli), fruttoligosaccaridi, betaglucani, ecc..
Nulla a che vedere con quanto mi elenca in quesito. Cordialità.
Francesco ChieppaEstratto da "Uccelli" - Ottobre 2006