Nidiacei di Calopsitta (Nymphicus hollandicus) allevati a mano - foto dalla reteBuongiorno Chieppa,
sono un ragazzo che sta provando l'avventura dell'imbecco a mano di un nidiaceo di Calopsitta!
Vorrei sapere da lei una informazione per il mio piccolo; il giovane quando viene da me imbeccato, capita sovente che muova e sposti il becco ed allora un pò del miscelato da imbecco gli imbratta e si appiccica intorno al becco e sulla faccia.
Vorrei conoscere se questo può comportare problemi, oppure sarà un qualcosa che andrà via nel tempo, mano a mano che il soggetto matura.
Grazie anticipatamente per la sua disponibilità. Distinti saluti.
Andrea - Lettera FirmataRispostaGentile Andrea,
è praticamente inevitabile che un pullus si imbratti becco e parte del collo, a seguito di alimentazione artificiale a mano.
Chieppa alle prese con l'imbecco di un giovane Lucherino Testanera (Spinus Carduelis magellanicus)
Dopo averlo imbeccato, provveda a ripulirlo accuratamente con acqua tiepida ed un batuffolo di ovatta, oppure dei cotton fioc, onde evitare che i rimasugli di cibo, possano costituire possibile fonte di infezioni cutanee batteriche e/o micotiche.
In bocca al lupo per l'impresa! Cordialità.
Francesco ChieppaEstratto da "Uccelli" - Aprile 2003