Stai scherzando Coco? Non siamo mica in USA dove tutti i cittadini americani possono liberamente armarsi acquistando le armi al supermarket, e tutti sappiamo poi come va a finire in USA... Stragi perpetrate da folli a gogò. In Italia era difficilissimo avere il porto d'Armi ed oggi lo è ancora di più.
Devi esibire un certificato di Sana e Robusta Costituzione (che un tempo ti rilasciava l'Ufficiale Santitario), in sostanza è molto importante che il candidato non abbia mai sofferto di turbe psichiche, altrimenti non te lo danno.
Poi devi essere incensurato, mai nessuna condanna penale e devi pure presentare o il Congedo dal Servizio Militare (un tempo che la leva era obbligatoria), oppure il certificato di capacità ad usare e maneggiare le armi, rilasciato dal Tiro a Segno Nazionale (a cui ero iscritto).
Per di più io avevo un folto carteggio di denunce presentate agli Organi di Polizia su furti subiti in campagna o tentativi di furti, che attestavano la "necessità" ad avere il porto di pistola.
La pistola di tuo padre potevi denunciarla e tenerla in casa con te in modo legale. Ovviamente non avendo te il porto d'Armi non potevi portarla fuori con te.
Io ho vissuto per diversi anni in campagna, in luogo isolato e soggetto a cospicui movimenti malavitosi, ed all'ingresso di casa, dentro un antico vaso di porcellana, avevamo sempre una/due pistole cariche e con proiettile in canna...
Aggiungo che di natura sono un "non violento", con la mia Beretta non ho mai sparato un solo colpo, perchè in effetti le armi mi fanno ribrezzo, servivano più da rassicurazione psicologica, del tipo "se mi aggrediscono, sparo in aria e forse fuggono". Rinnovai per due volte il porto d'armi che ha una validità annuale, poi smesso di allevare le pecore non feci più il rinnovo, neppure mio padre, autorizzazione peraltro molto costosa in tasse statali.
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