Il Portale Italiano dell'Ornitofilia V&A :: forum amici degli uccelli

Allora, cerchiamo di capirci una volta per tutte:

1) gli animali li possono curare solo i medici veterinari,

2) per favorire l'approccio tra proprietari di uccellini e medici veterinari, la FOI ha lanciato l'iniziativa "veterinario di prossimità": un elenco di veterinari aviari sul territorio a cui indirizzarsi in caso di necessità,

3) è assolutamente errato somministrare un antibiotico, perché in altra occasione è stato efficace, potrebbe trattarsi di patogeni diversi, o gli stessi potrebbero essere divenuti resistenti a quell'antibiotico,

4) è assolutamente errato somministrare farmaci, senza prima una diagnosi che deve fare il veterinario, è poi il veterinario eventualmente ad inoltrare i campioni da esaminare al laboratorio.

5) quando un uccellino sta male, i tempi di intervento devono essere molto rapidi, altrimenti la prognosi diventa facilmente infausta.

Tenete sempre a mente questi cinque punti e comportatevi di conseguenza.

Io in questa sezione posso darvi solo degli orientamenti di comportamento, ma non posso sostituirmi al medico veterinario al quale occorre ricorrere sempre.

Pertanto Gessica, applica anche tu quanto ho scritto, io non posso fare nulla per il tuo pappagallino. Ti ho dato dei consigli già all'inizio di questo topic, ma le cose sono andate diversamente. In bocca al lupo, cercati sul sito foi il veterinario aviare a te più vicino, se non riesci a trovare il link giusto, fammi sapere che do uno sguardo io.

Sì sono andata a vedere, in tutto il Piemonte c'è solo una dottoressa a Torino, quindi oggi gli mandiamo una mail spiegando il tutto... sicuramente avrà avuto esperienza anche coi cocoriti, essendo nominata alla Foi... Che purtroppo il mio vet aviario non ha esperienza coi cocoriti.

Ancora grazie Francesco per l'aiuto che ci hai dato a due inesperte come noi e per la tua pazienza....

Nulla Gessica, figurati. In bocca al lupo, facci sapere e per tutti i consigli di conduzione, io ed il forum restiamo a vostra disposizione!

La dottoressa ha risposto che se nessun medicinale ha avuto sucesso dovrebbe fare una visita dal vet e fare degli esami di approfondimento, ma non abbiamo la patente, e il vet è lontano, perciò gli avevo mandato il video di come faceva il coco....

Comunque abbiamo cercato su internet se c'era un'alternativa al Fungilin Fungizone che non è vendibile in Italia, in un sito di ornitologia ho letto che c'è il Nizoral 200 mg. dosi 1/2 compr. x 1 L. d'acqua x 15 gg. Il principio attivo è il Ketoconazolo.

Però costa tantissimo.... 10 pillole a 63.00 € Per mezza compressa che si usa... non ce lo possiamo proprio permettercelo....

In un servizio delle Iene avevano fatto vedere che in altri paesi le compresse nelle farmacie le vendono anche singolarmente, possibile che in Italia questo non succed. Non è che siamo tutti ricchi che possiamo spendere il prezzo di 10 pastiglie se ce ne serve solo una o mezza... e le altre poi riportarle indietro scadute perchè non ci sono servite...

Ho letto pure, e vorrei da te Francesco la conferma, dato che mi fido solo di te, che anche se non sei ancora veterinario per me è come se lo fossi....

- " Il Dottor ........... dopo vari test con svariati prodotti,ha scoperto che la megabatteriosi si può curare con la semplice acqua ossigenata.Sembra che il segreto della cura,sia dovuta alla natura anaerobica\microaerofila del macrorabdus.Questa scoperta è molto interessante,prima doi tutto perche le varie molecole (amphotericina B e ketokonazolo) sono state ritirate dal mercato italiano,poi perchè,visto il basso costo,e la grande disponibilità,si può ipotizzare un trattamento prolungato,che dovrebbe riuscire anche a curare i soggetti cronici.Questo trattamento prolungato dovrebbe riuscire ad estirpare i megabatteri che sono entrati in profondità nelle mucose,e che il classico trattamento,lavorando in "passata",non rtiesce a raggiungere,e che invece, il normale esfoliarsi della mucosa durante l assunzione dell acqua ossigenata,dovrebbe portare in superfice.
Naturalmente si raccomanda di non superare la dose consigliata,ovvero 50 ml di acqua ossigenata 3% 10 vol per litro d acqua di bevanda"

Perossido di idrogeno 3% corrisponde a volumi 10,è solo la tipologia di acqua ossigenata da utilizzare,non centra niente con la dose x litro,che è 50 ml

Acqua ossigenata
Perossido di idrogeno 3% corrisponde a volumi 10
Perossido di idrogeno 3,6% corrisponde a volumi 12
Perossido di idrogeno 10% corrisponde a volumi 34
Perossido di idrogeno 30% corrisponde a volumi 111
Perossido di idrogeno 40% corrisponde a volumi 154

Cosa ne pensi?
Dopo quello che abbiamo provato possiamo provare anche questo?

Tra i veterinari di prossimità, trova l'indirizzo del Dott. Figurella, lui è l'artefice del trattamento con il Perossido di Idrogeno e saprà dirti meglio, ovvio che tu ora non possa portarti in Emilia Romagna con le ben note restrizioni. Io non ho mai provato non avendone bisogno in allevamento, ma il trattamento funziona. Contattalo con sollecitudine.